Tzolk'in: The Mayan Calendar (2012)
Giudizio complessivo:
Autore: Luciani Simone
Tascini Daniele
Artista: Vavron Milan
Editore: Cranio Creations
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 14 anni
Ambientazione: Raccogliere risorse per gli Dei
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Scambio risorse
Motore: Tessere
Espansioni: Tzolk'in: The Mayan Calendar - Granary & Cistern
Tzolk'in: The Mayan Calendar - Tribes & Prophecies
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 9
Regolamento: 8
Gradimento: 8
Fortuna: 1
Difficoltà: 6
Valutazione BGG
Voto: 7.86
Votanti: 39.845
Classifica: #64
Valutazione riviste
Ilsa: B
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Quello che colpisce di più all'apertura della scatola di TZOLK’IN: THE MAYAN CALENDAR è il tabellone: esso è composto da quattro pezzi che si incastrano fra loro, con al centro una grande ruota dentata (il calendario Maya) che a sua volta è collegato a 5 altre ruote dentate.

Al termine di ogni turno di gioco la ruota grande viene girata di una tacca e tutte le altre, a loro volta, si spostano di una posizione.

Il gioco è un misto di "piazzamento lavoratori" e di "gestione risorse". I giocatori posizionano i loro lavoratori (tre all'inizio) sulle ruote che, girando, li spostando ad ogni turno di fronte a nuove azioni. Se il giocatore ritiene che l'azione che ha davanti è quella giusta per lui in quel momento l'esegue riprendendo in mano il lavoratore, altrimenti lo lascia sulla ruota in attesa di arrivare ad una casella più interessante.

Ad ogni turno i giocatori DEVONO posare o ritirare almeno un lavoratore e questo significa che le mosse vanno assolutamente programmate bene se non si vuole perdere tempo prezioso.

La prima ruota fornisce cibo e legno;

la seconda tutte le risorse (cibo, legno, pietra e oro) oltre ad un teschio (di extraterrestre);

la terza permette di avanzare nelle tecnologie o di costruire edifici e/o monumenti, oltre a far avanzare appositi marcatori sulle scale dei templi;

la quarta è probabilmente la più flessibile perché permette di ottenere un lavoratore extra dalla riserva (si può arrivare fino a 6 per giocatore), di salire su un tempio in cambio di cibo, di acquistare edifici pagando col mais o di eseguire un’azione di una qualsiasi altra ruota.

Infine la quinta serve solo a posare i teschi acquisiti ricavandone punti vittoria, risorse ed avanzamenti sui templi.

Le tecnologie permettono a loro volta di avere risorse extra o sconti sulle costruzioni o vantaggi sulla quinta ruota. I templi infine offrono delle risorse al raggiungimento di certe caselle e, a fine era o a fine gioco, molti punti extra in base alla posizione raggiunta.

Non è evidentemente un gioco per tutti, tuttavia è fortemente consigliato ai giocatori abituali o esperti. 

Commento

C'è una grande interattività in TZOLK’IN: THE MAYAN CALENDAR e questo lo rende sicuramente un gioco perfetto per le serate al club o fra giocatori abituali.

Innanzitutto piazzare i lavoratori sulle diverse ruote significa posarli sulla casella più indietro e ... meno costosa (0 cibo) costringendo gli avversari a pagare per piazzare nelle caselle successive: all'inizio il cibo disponibile non è tanto e quindi farne spendere un po' di più è senz'altro una buona mossa.

Piazzare un solo lavoratore a turno è un'operazione a costo ZERO, ma due lavoratori costano 1 cibo, tre costano 3 cibi, ecc. quindi costringere a spese extra gli altri giocatori è sempre positivo perché riduce la loro libertà di piazzamento.

Poi ci sono gli edifici, ed anche qui chi prima arriva meglio alloggia in tutti i sensi: alcuni edifici sono più interessanti di altri (per esempio quelli che aiutano a sfamare X lavoratori oppure quelli che fanno avanzare gratis sulle piste della tecnologia) per cui è necessario programmare l'acquisizione in tempi brevi delle risorse necessarie ed il posizionamento dei lavoratori nella ruota giusta in modo da eseguire una bella ... "combo": prima dunque è bene prendere delle risorse con uno dei lavoratori e poi, con un altro, acquisto l'edificio.

I monumenti permettono di avere punti extra a fine gioco se si soddisfano certe condizioni (avere tessere cibo o legno, essere avanzati a sufficienza nelle tecnologie, ecc.) e dovranno quindi essere nel "mirino" di chi sta già perseguendo una delle strategie correlate.

Infine la corsa sui gradini dei tre templi assegna punti gratis ai primi in classifica durante la partita ed un buon numero di Punti Vittoria al termine del gioco.

Come in tanti altri titoli impegnativi sono necessarie almeno un paio di partite per comprendere la meccanica generale e capire quali siano le diverse strategie: non è infatti possibile cercare di fare tutto ed in tutti i campi ma bisogna puntare ad alcuni obiettivi e perseguirli per tutta la partita. 

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Tzolkin è un almanacco sacro usato da tutte le civiltà precolombiane. Era la chiave per il calendario rituale e formava la base per le profezie e le divinazioni. Vista la ciclicità dei componenti, molto spesso veniva raffigurato in forma di “ruota” (vedi figura). Il gioco vuole modellare lo sviluppo della cultura Maya. Ciascuna tribù (ogni giocatore ne rappresenta una) dovrà cercare di evolversi assecondando il volere degli dei.

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Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Spielbox 2012/6 2012 Turning with the time 14 KMW (Knut Michael Wolf) Recensione dettagliata
Spielbox 2012/6 2012 Omaggio : extra Monument and Starting Wealth 0 Gioco o inserto
ILSA Magazine 19 2012 Prime Impressioni 68 Pierobon Lucio Recensione breve
Plato 53 2013 Des mécanismes bien huilés 12 Josephy Stéphane Recensione dettagliata
WIN The Game Journal 446 2013 The Mayan calendar 2 Stockl Gert Recensione dettagliata
WIN The Game Journal 472 2014 2 Stockl Gert Recensione dettagliata
ILSA Magazine 40 2016 Dialoghi di gioco 4 Aspesi Fabrizio Recensione dettagliata

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