| Autore: |
Stoehr Daniela
Stoehr Christian
|
| Artista: |
Mayer Dominik
|
| Editore: |
Nostheide Verlag gmbh
|
| Numero giocatori: | 2 - 4 |
| Durata media: | 30 minuti |
| Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
| Ambientazione: | Espansione di Pictures |
| Categoria: |
Party Games
Deduzione |
| Meccanica: |
Colpo d'occhio
Combinazioni-Allineamenti |
| Motore: |
Logica-Ragionamento
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
| Espansione di: |
Pictures |
| Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
| Grafica: | 7 |
| Regolamento: | 7 |
| Gradimento: | 7 |
| Fortuna: | 2 |
| Difficoltà: | 2 |
| Valutazione BGG | |
|---|---|
| Voto: | 7.1 |
| Votanti: | 24 |
| Classifica: | N.D. |
| Valutazione riviste | |
|---|---|
| Ilsa: | N.D. |
| Plato: | N.D. |
| Spielbox: | N.D. |
| Win Magazine: | N.D. |
PICTURES è un gioco per famiglie ed amici dove tutti devono cercare di utilizzare al meglio la loro fantasia per cercare di indovinare le “opere” dei loro avversari e contemporaneamente fare indovinare agli altri le proprie. Aprendo la scatola ci si trova davanti ad un mazzo di carte (ognuna delle quali riproduce una “fotografia”), cinque serie di “strani” oggetti ed un foglio fustellato con delle tessere da staccare
Per prima cosa si posano in campo quattro file di quattro carte prese a caso dal mazzo: poi si aggiungono le tessere “coordinate” (i numeri 1-2-3-4 per le colonne e le lettere A-B-C-D per le righe) che serviranno ad individuare le fotografie selezionate, come nella classica battaglia navale (A2, B3, D1, ecc.) mentre tutti i gettoni “coordinata” vengono inseriti in un sacchetto di stoffa.
I giocatori ricevono uno dei seguenti “kit”, che sono il vero “cuore” del gioco:
Ad inizio turno tutti pescano un gettone coordinata dal sacchetto ed individuano la fotografia a lui correlata (A3, B2, C4, ecc.) senza farsi notare dagli avversari. Poi ognuno deve servirsi del suo kit per cercare di far “riconoscere” la sua fotografia agli altri, utilizzando tutti o parte dei suoi pezzi e sistemandoli nel modo che crede più opportuno.
Quando tutti hanno completato il lavoro manuale prendono un foglietto segna-punti e scrivono, sotto al nome degli altri giocatori, le coordinate della fotografia che, in base al kit mostrato, sembra essere quella giusta: poi si scoprono i gettoni coordinate e per ogni foto degli altri indovinata si guadagna 1 PV, mentre per ogni avversario che ha indovinato la nostra foto noi guadagniamo 1 PV.
Tutti passano il kit al vicino di sinistre, pescano un nuovo gettone coordinata e si ricomincia tutto da capo. La partita finisce dopo 5 turni, cioè quando tutti i partecipanti hanno giocato un turno con ognuno dei kit. Chi ha più punti vince.
Questa mini-espansione aggiunge 4 fotografie a quelle del gioco base e 2 carte verde/rosso per una variante per esperti.
PICTURES è chiaramente un party game indirizzato a famiglie ed amici che vogliono passare insieme una mezzoretta divertente: in effetti qui non è tanto la vittoria che conta, ma la ridda di commenti alla fine di ogni turno, quando tutti (ma specialmente quelli che hanno sbagliato ad indovinare) criticano gli altri per aver male utilizzato i loro pezzi-
È chiaro che nessuno dei cinque kit riuscirà a riprodurre esattamente una fotografia, quindi i giocatori dovranno ingegnarsi a sfruttare i loro pezzi per “trasmettere” agli altri una sensazione che li colpisca in modo particolare e li induca a concentrarsi magari su 1-2 foto fra le quali scegliere poi la risposta.
Con il kit dei 6 blocchetti di legno, per esempio, ci si dovrà concentrare soprattutto su una forma specifica della foto che ci è toccata in sorte e che le altre non hanno; con il kit dei bastoncini e dei sassi si dovrà invece scegliere una serie di linee e macchie; con quello dei lacci si potrà cercare di riprodurre uno o due oggetti della foto in maniera abbastanza precisa; con la cornice ed i cubetti bisognerà basarsi soprattutto sull’alternanza dei colori perché gli altri giocatori scelgano “per eliminazione”; con le carte infine basterà giocarne 2-3 che diano “concetti” da associare fra loro per arrivare alla soluzione.
Ci sono tre gettoni per ogni “coordinata” quindi è possibile che in un turno ci siano più giocatori cui tocca in sorte la stessa fotografia, allora è davvero divertente vedere come ognuno di essi l’abbia interpretata con il kit a sua disposizione. Può succedere anche che la stessa fotografia venga utilizzata in turni consecutivi: per non facilitare le cose a chi è venuto “dopo” le regole vietano di usare gli stessi “pezzi” e la stessa disposizione per la stessa foto.
Volendo complicarsi un po’ la vita è anche possibile cambiare le fotografie alla fine di ogni turno, soprattutto se si gioca sempre insieme alle stesse persone, ma lo sconsiglio per le prime 4-5 partite.