Designer: |
André Marc ![]() |
Artist: |
Heidsieck Anne ![]() |
Edited by: |
Hans im Gluck ![]() Asterion Press ![]() |
Number of players: | 2 - 4 |
Plying time: | 45 minutes |
Users: | Da 8 anni |
Ambient: | Ingaggiare personaggi per il proprio Regno |
Categorie: |
cards
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Mechanics: |
Combinations-Line up
Majorities |
Motor: |
Cards
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Alternate names: |
Majesty: La tua corona - Il tuo Regno
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Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 1 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 6.92 |
Votes: | 6.611 |
Ranking: | #1162 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | B |
Spielbox: | B |
Win Magazine: | B |
MAJESTY.FOR THE REALM è un gioco divertente, veloce ed alla portata di tutti. I giocatori ricevono inizialmente un mazzetto di 8 carte "edifico" (uguali per tutti) da stendere davanti a loro sul tavolo, ed una carta "Lavoratori" sulla quale verranno posti 5 meeples di legno bianco.
Al centro del tavolo viene preparato un mazzo di carte "Personaggio" composto da due tipi di carte:
- quelle di livello "1" variano a seconda del numero dei partecipanti;
- quelle a livello "2" sono sempre le stesse.
Si scoprono le prime 6 carte e si mettono di fianco al mazzo.
Sempre sul, tavolo, a portata di tutti, si impilano dei gettoni di plastica colorata che rappresentano i Punti Vittoria (PV) in pezzi di valore diverso (1-2-10-50-100). A turno i giocatori prendono una delle carte personaggio scoperte, la piazzano sotto all'edificio che mostra lo stesso simbolo ed incassano i relativi bonus.
Così i Mugnai andranno sotto la carta mulino, i Birrai in birreria, i Maghi nel cottage, le Guardie sotto alla torre, i Cavalieri nel villaggio, gli Osti nella trattoria ed i Nobili nel castello. L'ultima carta rappresenta l'ospedale e si usa per cercare di curare le carte che gli avversari hanno attaccato nel loro turno.
I "bonus" offerti dai diversi edifici variano a seconda del tipo: "X" PV per ogni carta di quel tipo già presente nell'edificio e/o sotto uno specifico edificio; "X" meeples da rimettere nella propria scorta; "X" PV per tutti coloro che posseggono almeno un personaggio all'interno di certi edifici; ecc.
Altre hanno invece delle istruzioni supplementari da eseguire prima di passare ai bonus: i Maghi, per esempio, permettono di sanare una carta dall'ospedale per riportarla al suo edificio di origine; le Guardie permettono di difendersi dagli attacchi (ed evitare quindi che una carta venga mandata all'ospedale); i Cavalieri invece possono attaccare tutti gli avversari; ecc.
Quando tutti i partecipanti hanno giocato la loro dodicesima carta la partita termina e si calcolano i PV di fine gara da aggiungere a quelli già accumulati nel corso del gioco. Chi ha il totale più alto vince e viene dichiarato Re.
Come si sarà capito dalle brevi note precedenti MAJESTY: FOR THE REWALM non è un gioco complicato e non richiede una pianificazione a lungo termine, perché ognuno, quando arriva il suo turno, cerca sempre di fare l'azione più redditizia in base alle carte disponibili.
Non si possono prelevare liberamente tutte le carte dal tavolo: la prima a sinistra è sempre gratuita, ma per prenderne un'altra a scelta (sempre e solo fra quelle scoperte) è necessario posare uno dei propri meeple su tutte quelle che la precedono (partendo sempre da sinistra).
Essi restano sulle carte scavalcate e vengono catturati dagli altri giocatori se e quando scelgono delle carte che ne posseggono uno o più. Sotto ogni edificio è possibile posare più di una carta uguale ed in tal caso i bonus raddoppiano, triplicano, ecc.
A fine partita avere la maggioranza di personaggi in uno più edifici (in rapporto agli avversari) fa guadagnare il numero di PV extra indicato in basso a destra della carta edificio.
Per le prime 2-3 partite consiglio di usare il lato "A" delle carte edificio (come suggerito anche to sul Regolamento) ma una volta presa confidenza con la meccanica del gioco, oppure in presenza di giocatori esperti, si può passare direttamente al lato "B" che ha bonus più articolati (ma anche maggiori penalità) e più PV le maggioranze.
A fine partita si sommano altri bonus al punteggio ottenuto fino a quel momento: per prima cosa ogni maggioranza (avere cioè più personaggi degli avversari in uno o più edifici) assegna i PV indicati sulla carta stessa.
Poi si conta il numero di edifici che hanno almeno un personaggio e si eleva al quadrato: il risultato finale indica quanti PV extra si devono aggiungere (ad esempio con 5 edifici "popolati" si ricevono 25 PV, con 7 si hanno 49 PV, ecc.).
Infine si sottraggono 1 o 2 PV per ogni carta giacente ancora in ospedale. Un gioco che non mi sento di definire "filler" perché richiede comunque un minimo di attenzione, ma che trova la sua collocazione ideale in tavoli di giocatori neofiti (non abituali) ed in famiglia.
“Majesty: For the Realm” (Editore: Hans im Gluck, Giocatori: 2-4, Età: 7+, Durata: 20-40 minuti) porta la prestigiosa firma di Marc André che forse ricorderete soprattutto per Splendor (anche se è autore di un’altra mezza dozzina di giochi, fra i quali Barony e Sail Away). “Majesty: For the Realm” è essenzialmente un gioco dove è necessario fare combinazioni di carte. Risulta alla portata di tutti perché si spiega in cinque minuti e può essere affrontato a due livelli: uno basico, piuttosto semplice, ed uno avanzato, leggermente più complesso. Per queste ragioni ci sembra un ottimo strumento per accostare nuove persone al tavolo da gioco oppure come riempitivo prima o dopo una partita più impegnativa.
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