Wyatt Earp (2001)
Giudizio complessivo:
Autore: Borg Richard
Fitzgerald Mike
Artista: Dutrait Vincent
Vohwinkel Franz
Editore: Rio Grande Games (RGG)
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 8 anni
Ambientazione: Bounty Killers a caccia dei fuorilegge
Categoria: Carte Speciali
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 4
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 6.84
Votanti: 4.090
Classifica: #1507
Valutazione riviste
Ilsa: B
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

In WYATT EARP i giocatori si calano nei panni di alcuni “Bounty Killers” e devono dare la caccia a 7 famosi banditi dell’epopea del Far West: Billy the Kid, Butch Cassidy, Jesse James, Sundance Kid, Wes Hardin, Bob Dalton e Belle Starr. Ad inizio partita si posizionano al centro del tavolo 7 grandi tessere (una per fuorilegge) formando un cerchio, al cui centro si aggiungono le carte ed i soldi (in tagli da 1.000 e 5.000 dollari).

Ogni giocatore riceve una tessera “Sommario” e 10 carte: le rimanenti vengono rimesse al centro del tavolo, scoprendo la prima a formare il mazzo degli scarti. A turno, partendo da quello a sinistra di chi ha distribuito le carte, i giocatori eseguono i seguenti passi:

  1. – Devono pescare le prime due carte del mazzo o la carta visibile degli scarti;
  2. – Possono giocare una o più carte: se si tratta di “aprire” un nuovo fuorilegge (che nessuno ha ancora scelto) il giocatore deve posare un minimo di tre carte. Da quel momento tutti possono giocare davanti a loro una o più carte di quel fuorilegge o aggiungerne altre ad un gruppo già in tavola. La Banca mette sulla tessera dei banditi giocati 1000 dollari per ogni carta giocata oltre la prima. In questa fase si può anche giocare anche una carta “Speciale” seguendo le regole stampate su di essa;
  3. – Devono scartare una carta nell’’apposita pila.

Una manche termina quando un giocatore scarta la sua ultima carta oppure se un altro giocatore resta senza carte, o infine se il mazzo si esaurisce per la seconda volta. Tutti calcolano allora i loro Punti Vittoria (PV), come spiegato nei Commenti, e si riparte con la manche successiva. La partita finisce quando un giocatore raggiunge o supera la somma di 25.000 dollari al termine di una manche.

Commento

È fondamentale comprendere come si fanno punti a WYATT EARP perché questa consapevolezza deve guidare le azioni dei giocatori durante l’intera manche, al termine della quale si esaminano TUTTI i fuorilegge, uno alla volta, seguendo il criterio seguente:

  1. – se il Fuorilegge non ha in tavola almeno 8 CP (Capture Points: ogni carta ha un valore di 2 o 4 CP, ma le carte speciali possono aumentare il loro totale) non si effettua alcun calcolo. Se invece si sono raggiunti o superati gli 8 CP si prosegue;
  2. – se il giocatore con più CP di quel fuorilegge ne possiede almeno 5 allora incassa l’intera taglia (i soldi messi sulla tessera del Bandito durante la manche): se invece ha 4 o meno CP si prosegue:
  3. – si fa un primo “giro” per assegnare 2.000 dollari al giocatore con più CP e 1.000 a tutti gli altri; poi si ricomincia da capo finché tutti i soldi non sono stati assegnati. Nel caso che non si possa fare una distribuzione equa i soldi rimasti restano sulla tessera del fuorilegge e si aggiungono a quelli della manche successiva.

Un ruolo importante è svolto dalle carte “speciali”: ci sono infatti carte “foto” (una per ogni colore) che valgono 4 CP; carte “Robbery” che assegnano 1-2 CP ad un bandito, le “Fastest Gun” che ne assegnano 3; le “Most Wanted” che permettono di rubare un bandito ad un altro giocatore; le “Hideout” che rendono inutili le carte di un avversario: le “Wyatt Earp” che fanno pescare due carte dal mazzo.

Molte di queste carte speciali richiedono un “tiro” positivo per essere attivate: si gira allora una carta del mazzo e se appare il “buco” di una pallottola l’effetto viene attuato, altrimenti la carta viene scartata senza nessun vantaggio.

Un gioco molto interattivo e pieno di colpi di scena, della durata di 45-60 minuti.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
ILSA Magazine 34 2015 Sotto la lente 26 Di Marco Mauro Recensione dettagliata

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