Autore: |
Paulson Dave (Davide Ghelfi)
Albertarelli Spartaco |
Artista: |
Ghelfi Davide
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Editore: |
Kaleidos Games
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Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 20 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Essere i primi a trovare una combinazione vincente |
Categoria: |
Carte Speciali
Abilità-Destrezza |
Meccanica: |
Colpo d'occhio
Combinazioni-Allineamenti |
Motore: |
Carte
Monete-Banconote |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 5.63 |
Votanti: | 4 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Preparare il tavolo di WILD WILD PATTERN è un’operazione che vi porterà via 3-4 minuti al massimo perché bisogna dare a ogni partecipante (coperta) una delle 7 carte “Target/Bank”, piazzare la carta Clementine sul tavolo, mescolare le carte Pattern e Challenge e posizionarne 8 in cerchio al centro del tavolo mettere infine le monete accanto al cerchio, a portata di mano di tutti.
Le carte Pattern hanno tre diverse caratteristiche:
Scopo del gioco è avere più dollari degli altri a fine partita, e questo si ottiene riuscendo a formare dei “pattern”, ovvero una sequenza Oggetto + Seme oppure Oggetto + Colore che si ripete in senso orario (con lo stesso tipo di carta che si trova sempre DOPO un altro tipo) o antiorario (con lo stesso tipo di carta che si trova sempre PRIMA dell’altro tipo) nel cerchio al centro del tavolo. E quando usiamo la parola “ripete” significa che ci devono essere due pattern (o più) sul cerchio: quello che dà l’origine alla “coppia” di carte e quelli che “ripetono” esattamente la prima coppia.
Tutti i giocatori pescano una carta dal mazzo all’inizio del turno e la tengono coperta davanti a loro poi, al “via”, la prendono in mano la carta e la guardano: il primo che scopre di poter fare un nuovo Pattern gioca la carta su una di quelle centrali e dichiara quale pattern ha realizzato, mostrando la sequenza base e il secondo pattern realizzato.
Le carte giocate (o guadagnate) restano visibili sul tavolo, davanti al loro proprietario.
È molto difficile (diciamo pure quasi impossibile) riuscire a creare ben 4 pattern a Wild Wild Pattern, coinvolgendo quindi tutte e otto le carte al centro del tavolo: se questo dovesse accadere il giocatore che ha realizzato questa “fortunata” combinazione vince immediatamente la partita, premiato anche solo per il fatto di essere riuscito a “vederla”. Altrimenti a vincere è il giocatore che per primo riesce a raggranellare l’astronomica cifra di 3 dollari e ha già almeno 5 carte davanti a sé. Da notare che alcune “combinazioni” aggiungono PV extra se realizzate.
WILD WILD PATTERN non è un gioco che richieda particolari considerazioni “strategiche”: ad ogni turno dovete pescare una carta e, dopo averla scoperta, è solo una questioni di “occhio” e buoni riflessi; cosa che ha escluso un certo numero di aspiranti “cavie” (soprattutto fra i giocatori più esperti e solitamente anche i più…anziani) perché mal sopportano lo “stress” del dover prendere decisioni rapide con l’orologio che scandisce i secondi… tic… tac… tic… tac…
In compenso fra i ragazzi è stato un successo perché si impara in pochi minuti, e si gioca velocemente: però è assolutamente indispensabile spiegare bene cosa sia un Pattern e come si guadagnano carte realizzandone due, tre o quattro. Questa è l’unica regola un po’ ostica da digerire, quindi vi consiglio di illustrate la cosa con un paio di esempi prima di iniziare e vedrete che tutto filerà liscio
Tenete anche presente che alcune carte “Challenge” hanno funzioni speciali (danno carte o monete extra, permettono di rubare o scambiare una carta con un avversario, ecc.).
Infine occhio alle carte BANK/TARGET che serviranno a calcolare i soldi da incassare a fine manche in base a quanto è stato raccolto. Basta scorrere le righe dall’alto in basso e prelevare il dovuto, ma attenzione perché le richieste indicate vanno prese alla lettera:
Un gioco intrigante e non soltanto di destrezza.
Chi scrive è un “cultore” della tematica del Far West in tutte le sue forme, dai film ai libri e dai fumetti ai giochi: così, vista spuntare la scatolina di Wild Wild West nello stand di Oliphante a PLAY 2024 me ne sono… appropriato immediatamente (con la complicità del nostro amico e sostenitore Gianfranco Fioretta, titolare della ditta) e la sera stessa ho effettuato le prime prove con uno dei nipoti modenesi, rimanendo un po’ perplesso.
Mi sembrava infatti troppo “banale” e, conoscendo da decenni Spartaco Albertarelli (coautore di Wild Wild West) di cui ho una lunga collezione dei giochi da lui pubblicati, non potevo non pensare di avere male interpretato alcune regole, così l’ho contattato per avere qualche chiarimento e, dopo la sua rapidissima risposta, le cose sono radicalmente cambiate: e ora si giustifica anche l’età di 12 anni (o più) indicata sulla scatola, per un tempo di gioco che raramente supera i 20-25 minuti.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2024-04/06 | 2024 | Le "pistole" più veloci del West qui devono avere anche l'occhio pronto! | 06-21 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |