Autore: |
Luperto Stefano
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Artista: | |
Editore: |
dV Games (Da Vinci Giochi)
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Numero giocatori: | 3 - 6 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Elezione del nuovo Re in un Regno di Fantasia |
Categoria: |
Azzardo-Bluff-Scommesse
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Meccanica: |
Controllo Aree
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Motore: |
Carte
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Espansioni: |
Viva il Re : Il Bagno
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.41 |
Votanti: | 2.299 |
Classifica: | #3200 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | B |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
VIVA IL RE è un gioco per famiglie o per passare una mezzoretta allegramente con gli amici. Le regole sono piuttosto semplici da spiegare e da imparare, poi si tratta di avere un po' di malizia nel movimento dei pezzi e nelle votazioni.
Il tabellone rappresenta un "castello" diviso in sette livelli, dalle cantine alla sala del trono: il Re è morto e bisogna trovare il suo successore fra i 13 candidati che si sono fatti avanti, ognuno dei quali è rappresentato da una pedina (con i nomi in ordine alfabetico).
La partita si svolge in tre manches ed al termine di ognuna di esse vengono assegnati dei Punti Vittoria (PV): chi alla fine ottiene il totale più alto viene dichiarato vincitore. All'inizio di ogni manche tutti i giocatori prendono tre carte "voto" (due NO ed un SI) ed un obiettivo segreto (una carta con l'elenco di 5 nomi di candidati) in base al quale dovranno cercare quindi non solo di fare eleggere Re uno dei loro favoriti, ma anche di piazzare gli altri nelle stanze di valore più alto (la cantina vale 0 PV, il trono 10 PV e le altre da 1 a 5 PV) per poter ottenere il maggior numero possibile di PV.
All'inizio della manche i giocatori, a turno, piazzano un candidato nel castello, in una stanza a loro scelta, ricordando che ognuna di esse può contenere al massimo quattro pedine.
Poi, sempre a turno, ognuno muove uno dei candidati da una stanza ad un'altra più in alto (sempre con la limitazione di 4 pedine al massimo per piano) e si continua in questo modo finché un candidato non viene fatto entrare nella stanza del trono: a quel punto il gioco si ferma e si procede ad una votazione.
Tutti giocano uno dei loro "voti" ponendo la carta sul tavolo, coperta, poi tutte le carte sono svelate contemporaneamente e se c'è stata l'unanimità dei SI il candidato viene eletto Re e la manche si arresta per assegnare i punti: 10 PV a tutti coloro che hanno il Re nella loro carta obiettivo, 5-4-3-2-1 PV (in base al piano in cui si trovano) a tutti gli altri candidati ancora presenti sul tabellone.
Se invece è stato dato anche soltanto un NO il candidato viene eliminato: si scartano tutte le carte NO e si riprendono in mani tutti i SI giocati, poi la manche riprende regolarmente, continuando a far salire i candidati ed a votare per il nuovo Re.
Il vero "cuore" di VIVA IL RE è naturalmente il "bluff": ognuno cercherà di tenere il più "coperti" possibile i cinque candidati della sua carta obiettivo per impedire che vengano spostati nella sala del trono troppo presto, cioè quando ci sono ancora troppe carte NO in gioco.
Dunque inizialmente ognuno farà muovere rapidamente, cercando di non dare troppo nell'occhio, i candidati degli avversari, facendo affollare il 5° piano (davanti alla sala del trono) in modo da costringere qualcun altro a farne salire uno per la votazione.
Ed è proprio in questa fase che il bluff è più scoperto ancora, perché piuttosto che sprecare un prezioso NO (queste carte-voto si scartano dopo l'uso, contrariamente ai SI) , molti giocatori voteranno SI sperando che il NO si usato da un avversario.
Arriverà però il momento in cui tutti i giocatori saranno concordi o, più semplicemente, avranno esaurito le carte NO, per cui un Re verrà eletto: chi avrà saputo effettuare le sue mosse in modo intelligente, ed indipendentemente dal fatto che abbia il Re fra i suoi obiettivi, ora potrà incassare tanti PV per gli altri candidati sui piani più importanti.
Averne due al 5° piano, per esempio, assegna infatti lo stesso numero di PV del Re (10), ma se una manche va male ci si può riprovare nella successiva, ma se davvero avete tanta sfortuna perché non cercate di ottenere 0 PV nella terza ed ultima manche? In questo caso infatti si avrà un bonus di 33 PV che è il massimo che si possa ottenere.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Plato | 02 | 2006 | La foire du trone | 16 | Massotte Laurent | Recensione breve |