Autore: |
Casasola Merkle Marcel André
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Artista: |
Casasola Merkle Manuel
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Editore: |
Hans im Gluck
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Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 90 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Costruzione villaggi in un'isola vulcanica |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
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Meccanica: |
Controllo Aree
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Motore: |
Tessere
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.14 |
Votanti: | 8.726 |
Classifica: | #692 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Una partita a TALUVA consiste nel formare pian piano un'isola vulcanica in 3D e su di essa costruire dei villaggi, dei Templi e delle Torri.
Per sviluppare l'isola di Taluva si usano 48 tessere, ognuna delle quali è formata da tre esagoni regolari, uno dei quali è sempre un "vulcano" mentre gli altri due mostrano diversi tipi di terreno in varie combinazioni: spiaggia, prateria, giungla, montagna e lago.
A turno i giocatori pescano a caso una tessera e la posizionano sul tavolo facendo attenzione che almeno un lato tocchi una tessera già in campo.
Poi possono piazzare delle costruzioni: si inizia un nuovo insediamento con una capanna posizionata a livello "1" in qualsiasi territorio, con l'esclusione dei vulcani. Si può poi estendere un insediamento scegliendo un tipo di terreno e ponendo una capanna in ogni esagono di quel terreno adiacente alle capanne già esistenti: è così possibile piazzare in questo modo anche più capanne in un solo turno.
Se un insediamento si è esteso almeno su tre esagoni adiacenti diventa una città ed il giocatore potrà in seguito costruire un tempio in un esagono libero e connesso ad essa.
È anche possibile posare terreni creando livelli più elevato, purché il vulcano della nuova tessera venga sovrapposto ad uno presente sugli esagoni al piano inferiore e che essa copra parzialmente almeno due tessere diverse sottostanti (in altre parole non si può sovrapporre esattamente una tessera ad una sottostante).
Se un giocatore ingrandisce una città che si trova su più livelli deve porre due capanne sul livello "2, tre sul livello "3", ecc. A livello "3" è anche possibile costruire le Torri, purché siano adiacenti ad una città del proprio colore.
La partita termina se finiscono le tessere: in questo caso chi ha posato più templi vince o, a parità, chi ha più torri, oppure più capanne sull'isola.
Il gioco può anche terminare precocemente se un giocatore esaurisce due tipi di edifici della sua dotazione (per esempio se ha già piazzato i tre templi e le due torri): in questo caso viene immediatamente dichiarato vincitore.
Una delle caratteristiche di TALUVA è la ricerca degli spazi su cui costruire un terreno più elevato: in questo modo infatti sarà possibile non solo costruire più capanne (due a livello "2", tre a livello "3", ecc.) ma si potrà arrivare alla costruzione delle torri, le più difficili da posare ma che garantiscono la vittoria se si riesce a metterle in gioco prima degli avversari.
Un'altra caratteristica del gioco è lo "schiacciamento": quando si posa una tessera ad un livello superiore si coprono sempre tre esagoni di quello sottostante, uno dei quali deve essere per forza un vulcano: però se una o più capanne degli avversari si trovano negli esagoni appena coperti vengono “schiacciate” e devono essere eliminate per sempre dal gioco.
Quindi bisogna porre sempre molta attenzione a come vengono posate le tessere (in particolare si deve studiare dove mettere l'esagono col vulcano) e le capanne in modo da assicurarsi che sia più difficile farsi "schiacciare” dagli avversari.
Non sempre è possibile, ma qui possono venire in aiuto i diversi livelli del terreno: non si possono infatti posare tessere che abbiano spazi vuoti sotto: ecco allora che costruire una città in un… canyon non solo protegge dai malintenzionati, ma permette anche di mettere nuove capanne al livello superiore.
Inoltre Templi e Torri non possono mai essere "schiacciati" quindi se sono piazzati in posizioni strategiche aiutano a difendere i propri insediamenti.
Nelle prime fasi della partita sarà bene cercare di creare almeno tre città in diversi posti dell'isola e. se possibile, tutte su due piani, in modo da ridurre i pericoli e cercare di costruire il prima possibile i templi studiando bene la formazione dell'isola per cercare di innalzare una parte del terreno al livello "3".
Ogni città può supportare un solo tempio ed una sola Torre, da qui la necessità di puntare a formarne tre al più presto. Un gioco molto coreografico e che costringe i partecipanti a fare sempre scelte ragionate.
Forse non tutti sanno che un paio di mesi fa è nata una nuova isola nell’arcipelago delle Tonga, nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico: il merito è del vulcano sottomarino Hunga Ha’apai, che l’ha generata dopo una lunga e copiosa eruzione. I pochi che hanno avuto la fortuna di ammirarla parlano di un panorama mozzafiato: ancora la vegetazione non ha avuto modo di crescere, ma al centro dell’isola si è formato un piccolo lago dalle acque smeraldine e, intorno alle sue nere coste, il blu dell’oceano è a dir poco impressionante. La notizia è stata riportata da un artista italiano che vive in quelle isole, il quale ha aggiunto che uno spettacolo della natura simile non capita certo tutti i giorni. In verità, quest’ultima considerazione è alquanto imprecisa: eventi di questo tipo non capitano tutti i giorni, a meno che uno non giochi a Taluva, titolo nato nel “lontano” 2006 e pubblicato in Italia daCranio Creations…
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Plato | 58 | 2013 | Loue huttes avec vue imprenable | 33 | Lallemand Mathieu | Recensione dettagliata |
ILSA Magazine | 27 | 2014 | Sotto la lente | 12 | Pierobon Lucio | Recensione dettagliata |