Autore: | |
Artista: |
Non disponibile
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Editore: |
Editrice Giochi ![]() |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Battaglia navale su quattro livelli |
Categoria: |
Deduzione
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Meccanica: |
Riflessione
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Motore: |
Cattura pezzi
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Nomi alternativi: |
Battaglia Sottomarina
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 5.87 |
Votanti: | 367 |
Classifica: | #12357 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Tutti conoscono la classica “Battaglia Navale” che avranno provato decine e decine di volte utilizzando semplicemente un foglio di carta quadrettata ed una matita, oppure una confezione acquistata in negozio oppure una scatola con i rumori e luci dovuti alla elettronica e, più recentemente, uno dei programmi che tutti PC hanno ormai nel loro DNA. SUB SEARCH ( o BATTAGLIA SOTTOMARINA in italiano) aggiunge la terza dimensione al gioco “classico” e mette i giocatori nei panni di un ammiraglio che deve dare la caccia a dei sottomarini, di cui però non conosce la profondità.
Prima di iniziare una partita è necessario montare il “campo di battaglia”, togliendo dalla scatola la base di plastica azzurra su cui saranno incastrate le varie plance: alla fine otterremo una specie di “mobiletto” con una griglia di 6x6 caselle in superficie (sulla quale muoveremo le nostre navi) e tre griglie di uguale misura in tre piani sottostanti, uno dei quali simulerà la profondità di 100 metri, mentre gli altri saranno a 200 e 300 metri sotto il livello del mare.
I giocatori “caricano” le loro navi con le bombe di profondità (dei piolini bianchi da inserire nei fori delle navi: 4 per le corazzate, 3 per gli incrociatori e 2 per i dragamine) e le piazzano nei rispettivi porti di partenza. Poi sistemano segretamente i loro tre sottomarini nelle griglie subacquee, alla profondità che vogliono, tutti e tre allo stesso livello o su diversi livelli, in qualsiasi disposizione che preferiscono. Infine ognuno mette la sua mina (sempre in segreto) su una casella della griglia -100.
Nel suo turno ogni giocatore muove per prima cosa una delle sue navi di 1-2-3 caselle, poi, se lo desidera, può lanciare una delle bombe di profondità trasportate, indicando a che livello esploderà. Infine, e sempre se lo crede necessario, può lanciare un siluro da uno dei suoi sottomarini che si trova (a qualunque profondità) sulla colonna in cui si è fermata la nave nemica.
Ad ogni bomba lanciata il giocatore nemico deve rispondere come segue:
La partita finisce quando uno dei due giocatori riesce a distruggere i tre sottomarini nemici oppure ad affondare le tre navi della flotta.
Da quanto si è detto nella parte descrittiva si sarà certo capito che capisce che la BATTAGLIA SOTTOMARINA è un gioco un pochino più complicato di quello che facevamo da piccoli, ma certamente anche più interessante perché la ricerca dei sottomarini su tre diversi piani è sicuramente un “qualcosa di più” che ridà una nuova vita ad un sistema un po’ troppo… scontato, e dove la fortuna poteva essere davvero decisiva.
Uno dei problemi da risolvere subito è quello del posizionamento dei sottomarini: tutti alla stessa profondità? Ognuno ad un livello diverso? Spesso metterne due insieme (cosa che per tanto tempo ho fatto anch’io) può servire a far perdere molto tempo alle navi nemiche che potrebbero lanciare parecchie bombe invano e perdere poi tempo per tornare in porto e ricaricare: d’altra parte però un colpo fortunato potrebbe dare un grosso vantaggio all’avversario.
La ricerca del nemico deve essere fatta con metodo e sfruttando al massimo i piolini bianchi sugli schermi radar per restringere piano piano il campo delle ricerche, puntando innanzitutto ad ottenere la risposta “sfiorato”: se ci riuscite evitate di continuare a bombardare quella zona alla ricerca esatta del sottomarino, ma continuate anzi ad esplorare il resto della superficie per individuare anche gli altri due: poi potrete tornare indietro e lanciare in tutte le zone possibili fino ad affondare i nemici.
Lanciare i siluri troppo presto significa far capire in che colonna si trova il sottomarino e poi il lancio è sempre aleatorio (20% di possibilità ad ogni tiro) ma se il vostro sottomarino è stato “sfiorato” sapete che presto o tardi verrà trovato, quindi … sparate siluri senza economia, al massimo avrete accelerato la sua fine di un paio di turni, ma se il colpo va a segno …
Infine due parole sulla mina: si tratta di uno strumento molto “potente”, se ben giocato, per cui cercate di posizionarlo in modo da essere in una casella dove una nave nemica dovrà per forza posizionarsi per affondare un sottomarino “sfiorato”: invece di far saltare il vostro sommergibile sarà lei ad affondare inaspettatamente.