SPACE ORBIT è un gioco di logica “in solitario” adatto a tutti in cui si devono risolvere dei rompicapo utilizzando alcune tessere e una dozzina di pezzi di diverso tipo all’interno di un tavoliere di legno. Alcune sfide che si possono risolvere in pochi secondi o in qualche minuto, ma più si sale con il livello di difficoltà e più sarà il tempo necessario a trovare la soluzione.

L’immancabile tavoliere di legno (tipico della serie Sologic) ha una griglia di 4x6 caselle quadrate: poi ci sono 7 astronauti, sempre di legno colorato, attaccati ad altrettante basette di forma variabile (tipo polimini): in ognuna di esse sono state “scavate” 1 o 2 forme (slot) che corrispondono a quelle in rilievo di 12 tessere quadrate di plastica rosa.

C’è infine una tessera rossa con una grande “X” che servirà ad evidenziare, in alcune sfide, una casella della griglia che dovrà restare vuota.

Le carte “Sfida” mostrano la griglia del tavoliere con le tessere rosa da inserire e gli Astronauti che parteciperanno alla missione: il giocatore comincia a posare gli astronauti sul tavoliere, facendo in modo che gli slot delle loro basi si inseriscano nelle forme in rilievo delle tessere rosa.

Come accade in tutti i giochi della serie SOLOGIC, le sfide sono a difficoltà crescente: le prime 10, per i più piccoli, comportano 1-4 astronauti e 1-4 simboli predefiniti sul tavoliere; dall’11 al 20 gli astronauti sono 5-6 e i simboli sono anch’essi 5-6, per una difficoltà medio bassa; dal 21 in poi cominciano ad apparire dei “?” al posto di uno o più Astronauti, quindi i solutori devono capire quali mettere sul tavoliere in base ai simboli che appaiono sulla carta (difficoltà media); dal 41 in poi i “?” appaiono anche al posto di uno o più simboli e i puzzles diventano decisamente difficili, soprattutto quando c’è l’accoppiata dei “?” sia sugli Astronauti che sui simboli.

Inutile dire che ogni “Sfida” del gioco ha una sola soluzione valida.

Nonostante il suo aspetto da “giocattolo per bambini” SPACE ORBIT è un vero gioco di pura logica, adatto a tutta la famiglia: i genitori (o i nonni) devono però prendere visione del livello di difficoltà di ogni Sfida, provandole tutte per primi per comprendere fino a che livello possono impegnare i loro figli/nipotini senza che possano subire una sensazione di frustrazione per non esser in grado di risolvere un puzzle troppo difficile.

Per quanto riguarda gli adulti … anche qui non sottovalutate l’effetto negativo di un tentativo andato a vuoto: inutile fare i “grandi” partendo dalle Sfide più complesse perché vi possiamo assicurare che alcune sono davvero difficili da risolvere senza una grande concentrazione e diverse prove.

Partite dunque da… dove avete messo il limite per i bambini e di lì procedete verso l’alto: alcuni problemi saranno piuttosto semplici da risolvere, una volta capito il meccanismo degli slots sui simboli delle tessere rosa, ma per altri (lo diciamo per esperienza) servirà più di un tentativo perché vi mancherà sempre… una casella per poter inserire l’ultimo pezzo.