Autore: |
Stockhausen Reiner
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Artista: |
Klemens Franz
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Editore: |
DLP Games
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Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 120 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Commercio e sviluppo nella Orleans Medievale |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
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Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Posare tessere-pedine-ecc. |
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
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Espansioni: |
Orléans : Invasion
Orléans: Trade & Intrigue |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 8.06 |
Votanti: | 31.467 |
Classifica: | #32 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | B |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
E dopo il “deck building” (DOMINION e derivati) ed il “cube building” (HYPERBOREA) ecco arrivare il "token building" con ORLEANS. Il cuore del gioco è l’utilizzo di una serie di gettoni con l’immagine di diversi “lavoratori” da utilizzare su una grande plancia personale che ogni giocatore riceve ad inizio partita insieme ad un sacchetto di stoffa, a 5 monete ed una ventina di casette di legno colorato.
Il tabellone è diviso in due parti: a destra si vede il territorio attorno alla città di Orleans, con una serie di villaggi collegati via terra o via fiume e con delle tessere "prodotto locale" posate su questi collegamenti. A sinistra invece abbiamo una serie di "tracciati" su cui avanzeranno i giocatori per ottenere alcuni bonus e dei nuovi "gettoni/lavoratori": monaci, contadini, operai, mercanti, battellieri, cavalieri e professori. Sul fondo c'è la pista dello "sviluppo" che a fine partita determinerà gran parte dei Punti Vittoria (PV).
Sulla plancia personale ci sono 10 "zone" diverse, ed ognuna di esse è composta da 2 o 3 caselle, con l'immagine dei diversi lavoratori. I giocatori pescano dal sacchetto un numero "X" di gettoni (dove X dipende da quanto si è avanzati sul tracciato dei “cavalieri”) e poi, tutti insieme, li assegnano a una o più zone.
Se TUTTE le caselle di una zona sono coperte dai corrispondenti lavoratori il giocatore può eseguire l'azione relativa ed incassare nuovi gettoni lavoratore e/o bonus vari:
Una volta eseguita l’azione tutti i gettoni usati vengono rimessi nel sacchetto. Esiste anche un secondo tabellone, sul quale però i gettoni posati non torneranno più indietro ma serviranno ad ottenere ulteriori bonus (soldi, punti sviluppo o "cittadini").
Alcune tessere "Edifico" possono essere acquisite progredendo sul tracciato del mercante e consistono in pratica in zone extra da aggiungere alla propria plancia, ma con bonus più vantaggiosi.
Sul tracciato degli operai vengono anche assegnate speciali tessere "macchinario" che, piazzate nelle zone della plancia, sostituiscono permanentemente i relativi lavoratori permettendo di eseguire più facilmente quelle azioni.
Il gioco dura 18 turni, scanditi da apposite tessere "Clessidra" che vengono girate all'inizio di ogni turno per mostrare eventi (positivi o negativi) da risolvere a fine turno: tasse, peste, soldi, ecc.
A fine partita i giocatori i giocatori ricevono PV per ogni moneta rimasta, 1-5 PV per ogni prodotto raccolto (1 PV per il grano e fino a 5 PV per la stoffa), e "X" punti vittoria (dove la X varia da 1 a 6 e dipende da quanto si è avanzati sul tracciato dello sviluppo) per ogni casetta costruita sulla mappa ed ogni "cittadino" raccolto sulle varie piste. Chi ha più punti vince.
ORLEANS ha un ... look molto invitante e tutte le "figurine" stampate su plancia, mappa e gettoni sembrerebbero suggerire un gioco per tutti: così non è perché in realtà si tratta di programmare sempre al meglio le proprie azioni e con una buona lungimiranza.
Per fare un certo tipo di azione serviranno infatti dei gettoni "lavoratore" ben specifici che sarà necessario andare a reclutare nei turni precedenti per averli a disposizione al momento giusto.
Inizialmente l'azione più gettonata è sempre quella degli operai, soprattutto perché con le prime 16 richieste si riceve, oltre al gettone, anche un "macchinario" che può essere piazzato su una casella a scelta e sostituire per sempre quel lavoratore.
Quale sia la casella migliore per installare le macchine dipende soprattutto dalla strategia che il giocatore sta perseguendo, sapendo che si dovrà avanzare il più possibile sul tracciato dello "sviluppo" (per avere i moltiplicatori più alti), si dovrà costruire il maggior numero di casette possibili e raccogliere un certo numero di cittadini.
Attenzione però: in ogni villaggio può essere costruita UNA SOLA casetta e quindi ... chi prima arriva meglio alloggia.
Prendere molti gettoni dello stesso tipo (con l'esclusione dei monaci che si usano come jolly) significa rischiare di ingrossare troppo il proprio "deck" e di non riuscire quindi a pescare i lavoratori giusti dal sacchetto, quindi bisogna fare una certa attenzione a non lasciarsi trasportare dalla voglia di arraffare più gettoni possibile nelle prime fasi.
È anche consigliabile ricorrere all'azione castello fin dall’inizio perché arrivando a certi livelli del tracciato si avrà in seguito la possibilità di pescare più gettoni nei turni successivi (si parte con 4 e si arriva fino ad 8), tuttavia se la propria riserva è troppo ricca si rischia di dipendere eccessivamente dalla fortuna durante la "pesca".
Dopo una prima fase (3-4 turni) di assestamento e consolidamento (pescando cioè un certo "assortimento" di gettoni diversi in base alle azioni che si vogliono fare nei turni successivi), si passa alla fase più strategica:
È rispondendo a questo tipo di domande che si costruisce normalmente la vittoria finale. Ed è a questo punto che i giocatori cominciano a "sfoltire" le file dei loro lavoratori per concentrarsi su quelli che più si adattano alla strategia scelta.
L'interazione dei giocatori non è molto alta: la maggior parte dei "contrasti" avviene infatti sulla mappa, nel tentativo di costruire casette prima che lo facciano gli altri e magari scegliere posizioni strategiche che blocchino gli avversari, passando possibilmente sui tracciati con i prodotti più ricchi (lana e stoffa che valgono 4 e 5 PV per tessera).
ORLEANS, per concludere, a me piace molto ma mi sento di consigliarlo solo a giocatori abituali o esperti.
Negli ultimi anni è diventata prassi comune battezzare i giochi con nomi di città, per modellare specifici periodi di particolare splendore, più o meno lontani nel tempo.Avevamo già incontrato Bruges, Florenza e Le Havre, ma potremmo citare anche Bruxelles e London. Così oggi tocca a Orleans, città che durante l’Alto Medioevo divenne un importante centro economico e culturale.Come tutte le casate in via di affermazione (questo sarà il nostro ruolo), cercheremo di raccogliere intorno a noi il giusto mix di arti e mestieri, al fine di creare una struttura economica in grado di alimentare la nostra ricchezza e la crescita culturale della città. A vincere sarà il giocatore che avrà raccolto più prestigio, parametro in cui la ricchezza economica è solo uno dei componenti.
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