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Dalla pubblicazione di Dominion, riconosciuto come il capostipite del genere, sono passati oltre 15 anni, e di giochi basati sulla meccanica del deck building ne abbiamo visti -letteralmente- di tutti i tipi e di tutti i colori: in particolare negli ultimi anni, poi, abbiamo assistito a un proliferare di sperimentazioni e crossover che hanno portato allo sviluppo di titoli che mescolano questo sistema al piazzamento lavoratori (come Dune: Imperium o Le rovine perdute di Arnak), che lo amalgamano in un dungeon crawler (Gloomhaven) o che addirittura lo “sovvertono” in un wargame atipico (Lincoln).
È giunta quindi l’ora di “distillare” questo deck building, riducendolo ai minimi termini o quasi, per provare a proporlo al pubblico più ampio possibile nel modo più semplice possibile: il tentativo lo fa Ravensburger, storica azienda tedesca del mondo ludico, con il suo Mycelia, titolo da 1 a 4 giocatori dai 9 anni in su. Missione compiuta?
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