Microbrew (2017)
Giudizio complessivo:
Scatola

Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti

Autore: Kennington Nigel
Kennington Sara
Artista: Kennington Nigel
Perez Corbella Victor
Editore: One Free Elephant
Numero giocatori: 2
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 14 anni
Ambientazione: Produrre e servire Birra a clienti assetati
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Combinazioni-Allineamenti
Scambio risorse
Motore: Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Materiale Utile
Tipo Descrizione Scarica
Sequenza di Gioco Sequenza di Gioco ed Azioni (A 030) Scarica il file
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 2
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 6.72
Votanti: 483
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

MICROBREW è un “mini” gioco, e quindi tutta la componentistica è di taglia adeguata alla definizione: segnalini di legno colorato, carte, plancette dei giocatori e comune. Una graziosa scatolina di latta serve a contenere i segnalini “malto” (piccoli esagoni di legno di colore giallo, arancione e marrone) e “luppolo” (verdi), mentre i “lavoratori” (3 a testa) sono colorati di verde, azzurro, arancione e viola. Le carte sono di due dimensioni: le più grandi raffigurano i “clienti” mentre le più piccole rappresentano degli “obiettivi” e/o le bottiglie da riempire con varie combinazioni di malto per ottenere gusti diversificati.

I giocatori iniziano con una plancia “Birrificio”, due “lavoratori” e due marcatori per i soldi (uno rettangolare per le decine ed uno quadrato per le unità). Poi si posiziona sul tavolo la plancia Fabbrica sulla quale troviamo tutte le azioni che potremo fare durante il gioco.  

Dopo aver mescolato le carte “Cliente” e se ne distribuiscono una a testa e due sul tavolo. Poi viene data una carta “Bottiglia” (coperta) a testa, mettendone altre tre scoperte in tavola. Infine ognuno prende due carte “Reputazione”, mettendone una quinta scoperta in tavola: si tratta degli “obiettivi” che, se soddisfatti, danno punti extra a fine partita.

I due avversari pescano a caso 16 segnalini “malto” per posizionarli (in quattro colonne) sul loro “Birrificio”: uno di essi (scelto dal possessore) verrà poi sostituito da un “luppolo” (verde). I giocatori partono con 2 birrai (lavoratori) e, a turno, ne utilizzano uno per effettuare una delle azioni indicate sulla plancia “Fabbrica”.

  • Brew: questa è l’azione più utilizzata (ed infatti ci sono due caselle) e serve ad “aggiustare” i segnalini malto all’interno del Birrificio;
  • Bottle: utilizzata per riempire le bottiglie di birra;
  • Flush: permette di rimettere nella scatolina i segnalini malto precedentemente utilizzati;
  • Mash: il giocatore prende dalla scatola nuovi segnalini malto da mettere nel  birrificio;
  • Serve: usato per soddisfare le richieste dei clienti servendo loro la birra richiesta;
  • Advertise: si pagano (tanti) soldi in pubblicità per prendersi un nuovo cliente;
  • Manage: spendendo qualche soldo si può riprendere un birraio dalla Fabbrica (per riutilizzarlo); oppure una nuova bottiglia; o ampliare il proprio birrificio (attivando la quinta colonna); o infine assumere il terzo birraio, prendendo il segnalino dalla riserva;
  • Break: non si fa nulla e si riceve 1 soldo.

Lo scopo finale è avere più “clienti affezionati” alla fine della partita: ognuno di essi richiede però una birra dal “sapore” particolare (in pratica vuole una bottiglia che abbia esattamente quattro tipi di malto ben specifici in combinazioni di giallo, arancione e marrone). La partita finisce quando il mazzo dei clienti si esaurisce o quando i due avversari hanno acquisito (sommando le carte di ciascuno) 12 “clienti affezionati”.

Commento

Poiché la distribuzione iniziale dei segnalini “malto” in MICROBREW è totalmente casuale molto difficilmente si avrà nel Birrificio una combinazione già pronta per acquistare una delle bottiglie sul tavolo: qualche volta capita ed allora è bene non farsi scappare l’occasione, anche se nessun cliente richiede quel tipo di birra, mettendola in riserva, una volta finita la fermentazione e non appena apparirà la persona giusta sarà pronta.

In tutti gli altri casi prima di giocare è indispensabile dare un’occhiata molto attenta ai clienti ed alle bottiglie: se ci sono degli accoppiamenti già pronti … precipitatevi a spostare i vostri segnalini per arraffare la bottiglia prima degli avversari e successivamente servire il cliente. Però prima di buttarvi avanti a testa bassa verificate che il vostro avversario non abbia già la combinazione giusta su una sua colonna o non sia in grado di ottenerla prima di voi: sarebbe un’inutile perdita di tempo lavorare per nulla.

Usando l’azione “Brew” si spostano i segnalini “malto” con una serie di “scambi di posto”. In pratica si sceglie un segnalino e si scambia con un altro collegato da una delle righe del birrificio e si procede allo stesso modo (e sempre con il segnalino scelto) finché non si è soddisfatti. Purtroppo però questa azione così semplice viene complicata da un paio di regole:

  • Si può scambiare un segnalino con uno più in basso se questo è più CHIARO:
  • Si può scambiare un segnalino con uno verso l’alto se questo è più SCURO;

Il luppolo invece non deve rispettare queste disposizioni e può scambiarsi con qualsiasi colore e in qualsiasi direzione: però non compare in nessuna combinazione sulle bottiglie o sui clienti, quindi si usa solo per aiutare ad “aggiustare” la disposizione dei segnalini malto.

Ogni cliente servito “perfettamente” (cioè con una bottiglia che ha la stessa identica combinazione di colori) diventa “vostro” per sempre (spostate la carta di fianco al birrificio) e vi paga il montante indicato in alto nella bottiglia (di fianco alla scritta “Perfect”). Tuttavia ai giocatori servono in fretta i soldi da investire nel terzo birraio, perciò è ammesso vendere birre che non soddisfano in pieno i gusti del cliente: in tal caso si incassa la somma ridotta indicata al fianco delle scritte “Smooth” (un solo colore sbagliato) “Rough” (due) e “Muddled” (tre).

Se una postazione in Fabbrica è occupata da un birraio dell’avversario potete sostituirlo con il vostro ed eseguire l’azione corrispondente, restituendo quello tolto dando così al suo proprietario un’azione gratuita extra: quindi prima di farlo… valutate i pro e i contro, ma soprattutto cercate di capire se anche lui ha bisogno di quell’azione e probabilmente farà la stessa cosa, restituendovi un segnalino.

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Difficile dare una “vera” collocazione a questo Microbrew, un gioco quasi “minimalista” che, come dice il titolo, è dedicato alla produzione ed alla vendita della Birra (Brew): edito una prima volta nel 2017, vinse il premio “Mint Tin Design Contest” con la menzione “Best Overall Design” ed che è stato poi recentemente riproposto e pubblicato (nella versione riveduta e corretta di cui parleremo oggi) grazie a Kickstarter. È un gioco “per due” (di età uguale o superiore ai 14 anni), della durata di circa 60 minuti, ma unendo due scatole è possibile utilizzarlo anche con 3-4 partecipanti.

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Balena Ludens 2021-08 2021 Produzione e vendita di birre speciali 23 Cremona Pietro (Leggi) Recensione dettagliata

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