Autore: |
Criscuolo François
|
Artista: |
Rava Giuseppe
|
Editore: |
Cérigo Editions
|
Serie: | Dernières victoires de Napoléon |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 180 minuti |
Tipologia giocatori: | Wargamers |
Ambientazione: | Battaglie della Sesta Coalizione: Lutzen (2 Maggio 1813) |
Categoria: |
Wargame
|
Meccanica: |
Wargame a turni alternati
|
Scala conflitto: | Operazionale |
Eserciti: | Francesi
Russi Prussiani |
Periodo storico: | Napoleone |
Motore: |
Combattimenti con lancio dado
|
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
---|---|
Voto: | 7.17 |
Votanti: | 9 |
Classifica: | N.D. |
LUTZEN 1813 è il terzo “volume” della serie ”Les dernières victoires de Napoléon” (dopo Bataille de Paris et Bautzen 1813, apparsi anch’essi sulla rivista Vae Victis) e tratta una battaglia in cui i francesi furono sopresi durante la loro marcia di avvicinamento a Lipsia, ma rischiarono ugualmente di dare un colpo decisivo all’esercito Russo-Prussiano: questi ultimi però riuscirono a ritirarsi in tempo e persero addirittura meno uomini dei loro avversari.
Una delle novità del gioco è l’utilizzo di una ventina di “marcatori” che possono provocare importanti modifiche al gioco oppure aiutare/ostacolare le due fazioni nelle fasi di movimento (Cosacchi, ponte, ecc.) e combattimento (artiglieria): alcuni di essi vengono assegnati all’inizio ai due generali, ma gli altri vengono pescati casualmente e, guardando solo il dorso del counter, piazzati alternativamente sul tracciato dei turni fino ad un massimo di TRE per turno.
La sequenza di gioco è:
Le fasi iniziali della battaglia vedono il lento dispiegarsi dei Coalizzati (seguendo specifiche regole) ed i primi attacchi ai villaggi occupati dalle truppe di Ney, molto disperse sul territorio e senza ordini, quindi più vulnerabili ed impossibilitate a contrattaccare. Poi il generale Ney arriva in campo (al terzo turno) e le cose cominciano a cambiare: nel turno successivo arriva anche l’Imperatore con la Guardia Imperiale ed il Corpo di Bertrand. Gli serviranno un paio di turni per arrivare in prima linea e rovesciare la situazione, con i Francesi che devono riconquistare i villaggi perduti per recuperare Punti Morale.
La partita finisce se una delle due fazioni scende a “0” col Morale oppure, se si arriva alla fine, ha più punti sul tracciato del Morale.
Le unità di LUTZEN 1813 sono abbastanza standard, con un valore di Combattimento ed uno di Movimento: a questi si aggiunge una lettera (da “A”, “B” o “C”) che indica la sua qualità e che dà dei bonus/malus in combattimento: se colpite, le unità sono girate sul retro che mostra dei valori più bassi. I Leaders sono caratterizzati da una grande mobilità (7 PM, contro i “2” della Fanteria ed i “3-4” della Cavalleria) e da un “Modificatore” (da “0” a “2”) che si applica nei combattimenti in cui il generale è presente.
I marcatori “Artiglieria” possono essere utilizzati durante o dopo il movimento per attaccare unità nemiche adiacenti a quelle amiche (ed utilizzando poi un’apposita tabella dei bombardamenti) oppure come supporto in un combattimento. Una volta usati i marcatori sono spostati sul tracciato dei turni e tornano disponibili due turni dopo.
Tutti gli altri marcatori modificano la situazione in campo in maniera più o meno pesante: turni supplementari, arrivo di rinforzi non previsti, penalizzazioni al movimento dell’avversario, unità extra di artiglieria o cosacchi, ecc. Il loro utilizzo non è proprio un esempio di chiarezza delle regole, ma una volta compreso il meccanismo non ci sono problemi.
I combattimenti sono “volontari” ed ogni pila di unità può attaccare uno o più esagoni occupati dal nemico. Si calcola il “Rapporto di Forze” (PF attaccante diviso PF Difensore) e si ricava il modificatore da applicare al lancio dei 2D6, aggiungendo poi tutti gli altri del caso: terreno del difensore, attacchi combinati, nemico circondato, presenza dei leaders, ecc. Il risultato indica quante perdite ricevono le due fazioni e chi deve ritirarsi (e di quanti esagoni): l’attaccante può avanzare nell’esagono, se il nemico è eliminato o costretto ad arretrare, solo in certe condizioni.
Il gioco è interessante e abbastanza veloce, una volta chiariti i dubbi: e poi, imparato il sistema, ci sono già altre due battaglie pronte all’uso!
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
---|---|---|---|---|---|---|
Balena Ludens | 2023-WG | 2023 | Una delle ultime vittorie di Napoleone ma, purtroppo per lui, non fu decisiva | 10-27 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |
Vae Victis (CE) | 169 | 2023 | Wargame in inserto | 0 | Gioco o inserto | |
Vae Victis (CE) | 169 | 2023 | (Note dell'autore) | 42 | Criscuolo François | Consigli di Gioco |