Lorenzo il Magnifico Big Box: Houses of Renaissance (2020)
Giudizio complessivo:
Autore: Brasini Flaminia
Gigli Virginio
Luciani Simone
Artista: Klemens Franz
Atelier 198
Editore: Cranio Creations
Numero giocatori: 2 - 5
Durata media: 120 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Espansione di Lorenzo il Magnifico Nuova Edizione
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Scambio risorse
Motore: Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Monete-Banconote
Espansione di: Lorenzo il Magnifico Big Box
Nomi alternativi: Lorenzo il Magnifico: Famiglie del Rinascimento
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 8
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 1
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 8.24
Votanti: 1.468
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: C
Win Magazine: N.D.

Descrizione

LORENZO IL MAGNIFICO è un buon mix di Piazzamento Lavoratori, utilizzo di carte e scambio risorse che ha prodotto un gioco piacevole e di durata più che accettabile.

Il tabellone, forse la parte meno "ispirata", è suddiviso in zone:

  • la città di Firenze, rappresentata da quattro torri da cui vengono prelevate le carte "Sviluppo";
  • il Palazzo del Consiglio, utilizzato per determinare l'ordine del turno successivo;
  • la cattedrale, dove i giocatori accumulano punti di sostegno alla Chiesa;
  • il mercato, usato per ricevere bonus extra; gli opifici, dove sarà possibile sfruttare i bonus delle carte Edificio;
  • il Territorio, dove si potranno effettuare i "raccolti" previsti dalle apposite carte;
  • la piazza d'armi, per tener conto dei Punti militari.

Ogni giocatore ha a disposizione 4 "Familiari" (tre del suo colore ed uno neutro), un po' di soldi, qualche "servo" ed un pugno di risorse (legno e pietra). Mandando i familiari nelle varie zone si ricevono carte, risorse, denaro, ecc. ma il loro impiego è subordinato al valore della casella ed al valore di tre dadi D6 (bianco, nero ed arancione) che vengono lanciati all'inizio di ognuno dei sei turni.

In altre parole per andare a prendere una carta nella stanza più bassa delle torri basta usare un familiare abbinato ad un dado da "1 punto"; per il secondo piano serve un dado da "3 punti"; per il terzo da "5" punti e per il quarto ed ultimo da "7" punti. È sempre possibile aggiungere uno o più servi al punteggio del dado per raggiungere un valore più alto (altrimenti sarebbe impossibile, per esempio, arrivare al quarto piano delle torri).

A complicare un po' le cose ci pensa la Chiesa: se non si pagano le "decime" giuste (cioè i punti fede) al termine del 2°, 4° e 6° turno il Papa lancerà una scomunica (malus permanenti indicati da tre tessere pescate casualmente a inizio partita) mettendo in difficoltà i reprobi.

Ognuna delle quattro torri ha la sua "specializzazione":

  • la prima mette a disposizione gratuitamente le carte "Territorio" (verdi);
  • la seconda, pagando monete, permette di acquisire dei "Personaggi"(blu);
  • la terza, pagando risorse (legno, pietra o servi), degli "Edifici"(gialli);
  • la quarta fa effettuare delle "Missioni" (viola), il cui costo è molto variabile perché si potranno usare monete, risorse e punti militari.  

Al termine del sesto turno si effettua un conteggio dei Punti Vittoria (PV) acquisiti e si dichiara vincitore chi ha il totale più alto.  

Commento

HOUSES OF RENAISSANCE (Famiglie del Rinascimento) è un’espansione davvero “corposa” che comprende tutti i materiali per giocare in cinque ed alcune interessanti aggiunte, fra le quali le nuove tessere Famiglia ed i gettoni speciali.

LORENZO IL MAGNIFICO è un altro di quei giochi in si ricava una grande soddisfazione solo partecipando, anche se poi non si riesce a vincere: questo perché non solo perché le meccaniche sono ben oliate e tutto funziona perfettamente, ma anche perché tutti hanno sempre la possibilità di crescere, potenziarsi, ecc. utilizzando scelte alternative.

Chi desidera invece puntare alla vittoria deve cercare di darsi una strategia di base perché se è vero che è possibile fare punti in tanti modi, tuttavia disperdere le proprie "energie" seguendo strade diverse ad ogni turno non porta al successo.

Le principali condizioni di vittoria sono stampate sulla plancia: avere acquisito 6 carte "blu", per esempio, permette di incassare a fine partita ben 21 PV; avere 6 carte verdi (per le quali occorrerà però aver raggiunto una forza militare di 18 punti) ne assegna altri 20; ogni carta "viola" assegna da 1 a 10 PV; ecc.

Quando si cerca di accumulare queste carte però non si ha molto tempo per altre azioni e comunque si devono spendere risorse, quindi è necessario tenere sempre un occhio ben aperto su quanto offrono le torri in quel turno e senza disdegnare una visitina la mercato, ogni tanto, per rimpinguare le scorte.

Posare un dado per primi su una torre permette di acquisire la carta scelta col solo pagamento delle risorse indicate (carte verdi escluse): andare in seguito in una torre già occupata costringe invece i giocatori a pagare una ... tassa di 3 monete, e quindi è bene avere sempre una scorta adeguata di soldi e risorse perché per seguire la strategia decisa a volte sarà davvero necessario spendere un po' di denaro extra.

Raggiungere un adeguato valore in punti "dado" quando i risultati sono bassi significa impiegare molti servi, ecc. ormai avete senz'altro capito che non si deve mai agire a caso: se una carta vi interessa davvero considerate tutte le alternative prima di "svenarvi".

In più la Chiesa non risparmia certo la sua ingerenza nella vita di Firenze: chi, alla fine del 2°, 4° o 6° turno non raggiunge un certo numero di punti Fede (3-4-5 rispettivamente) è costretto a beccarsi una scomunica ed avere quindi un malus (per ogni scomunica) per il resto della partita (usare due servi invece di uno per aumentare di 1 punto il dado, ridurre il valore dei propri dadi in certe operazioni, ecc.).

D'altra parte avanzare sulla scala della Chiesa permette di fare PV al termine di ogni turno pari, quindi meglio non sottovalutare questa tabella, almeno fino al quarto turno.

A volte sarà bene considerare di essere primo di turno e mandare quindi un familiare al Palazzo del Consiglio: non si tratta di una mossa "sprecata" perché il giocatore riceve comunque 1 moneta ed un bonus extra (2 servi, 1 legno ed 1 pietra, 1 punto Fede, ecc.): poi, nel turno successivo, si può agire per primi ed assicurarsi la carta necessaria per fare una interessante "combo" durante le fasi di "produzione" o "raccolta".

È possibile anche aggiungere delle regole "avanzate" che introducono il ruolo dei "Personaggi" (ognuno con suoi poteri specifici) e cambiano le quantità ed il tipo di risorse che ogni giocatore può incassare con l Produzione o il Raccolto. Un gioco assolutamente da non perdere.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
WIN The Game Journal 512/513 2017 Played for you 28 Recensione breve
Spielbox 2018/5 2018 To be continued 26 Conrad Christwart Recensione dettagliata

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