Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it
Tutta la community del gioco da tavolo sapeva che Gloomhaven: Jaws of the Lion avrebbe sfruttato il successo del gioco originale per spopolare tra le schiere di appassionati, ma nessuno si sarebbe aspettato che la sua ascesa fosse tanto rapida.
Gloomhaven è stato sicuramente uno dei giochi più impattanti degli ultimi anni per il nostro hobby: ha saputo mettere d’accordo tipologie di giocatore parecchio diverse tra loro, monopolizzandone i tavoli per settimane, a volte anche per mesi. Tuttavia, molti potenziali gamers sono rimasti alla larga dall’immenso scatolone non solo per il suo peso specifico, ma anche e soprattutto per la durata della campagna. E qui arriva Jaws of the Lion, uno spin-off che si presenta come più accessibile rispetto a Gloomhaven e in grado di restituirne buona parte dell’esperienza di gioco.
Jaws of the Lion è sempre un dungeon crawler cooperativo a campagna, per 1-4 giocatori, con scenari di durata variabile (30-120 minuti) e con meccaniche di gestione e costruzione della mano di carte, oltre che poteri variabili e movimento su mappa esagonale.
Continua a leggere su balenaludens.it