Autore: |
Miele Luigi ![]() |
Artista: |
Miele Luigi ![]() |
Editore: |
Autoedizione
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Numero giocatori: | 2 - 6 |
Durata media: | 90 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Partite di Calcio |
Categoria: |
Sport
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Meccanica: |
Lanciare Dadi e Muovere
Posare tessere-pedine-ecc. |
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 0 |
Votanti: | 0 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
FOOTABLE è un gioco da tavolo sul Calcio, creato ed autoprodotto da Luigi Miele (e potete acquistarlo direttamente sul suo sito https://footableboardgame.wordpress.com/): il primo pensiero avuto quando ho aperto la scatola ed ho visto i sei dadi (bianchi, verdi e rossi come la nostra bandiera) è stato “speriamo che la meccanica sia originale”: sono stati infatti pubblicati “troppi” giochi sul calcio basati quasi esclusivamente sui dadi anche se sono stati bilanciati da un buon numero di titoli piuttosto complessi, dove si tiene conto delle caratteristiche di ogni calciatore, che quindi sono destinati a dei veri appassionati.
Per fortuna FooTable si è rivelato un gioco piacevole, niente affatto difficile e quindi adatto davvero a tutti: un po’ di fortuna entra in ballo con i dadi, è vero, ma solitamente è abbastanza bilanciata dalla strategia di gioco e dalla tattica in campo (attacco, difesa, marcature, ecc.). Dopo aver piazzato il campo da gioco in tavola (un rettangolo di cartone con una griglia di 35x40 quadretti sovraimposta) i due avversari posizionano i loro giocatori (rappresentati da cubetti di legno dipinti di bianco sui quali vengono attaccati degli adesivi con i numeri e le maglie) sui quadretti del terreno secondo uno schema ben preciso (4-3-3, 3-4-3. 3-5-2, ecc.) che, come vedremo fra un attimo, avrà influenza sul gioco.
La partita può iniziare assegnando il calcio d’inizio: volendo sintetizzare al massimo la sequenza di gioco potremmo spiegarla nel modo seguente. Dopo il calcio d’inizio la squadra in possesso della palla ha tre opzioni, e cioè passare il pallone ad un calciatore, tirare in porta o effettuare un movimento.
L’autore ha calcolato una serie di fattori e li ha condensati in alcune tabelle, per cui:
Quando due calciatori avversari finiscono entrambi adiacenti al pallone, dopo il movimento, si effettua un “contrasto” (un dado a testa e risultato da verificare su un’apposita tabella) che assegna il pallone al vincitore. Naturalmente sono “comprese nelle regole” tutte le situazioni previste nella realtà: dal fallo volontario al calcio d’angolo, dal fallo laterale al rigore, dalla rimessa del portiere alle punizioni, con cartellini gialli e rossi se e quando necessario.
La partita dura un massimo di 90 minuti (45 per tempo) ma i giocatori possono accorciarla accordandosi su una durata inferiore, e naturalmente vince chi segna più reti!!!
Lo sforzo iniziale per studiare le regole di FOOTABLE viene compensato dopo un paio di partite di prova, quando ci si rende conto che per giocare basta l’ultima pagina del regolamento, quelle che contiene TUTTE le tabelle necessarie per passaggi, tiri, contrasti, ecc. Quindi consiglio di leggere attentamente le regole con le squadre schierate in campo (anche a caso) e provare ad applicarle immediatamente: avete studiato come si fanno i passaggi? Bene, provatene 3 op 4 sul campo. Siete incerti su come si applica il movimento? Lanciate i 3 dadi e spostate le vostre tre “linee” (difesa, centrocampo ed attacco) in base ai valori ottenuti. Attenzione ad una nota importante: se fate “1” con un dado non cominciate ad inveire contro la malasorte perché le regole vi permettono di scambiare quel risultato con quello di un altro dado).
Una volta graffiata via la … ruggine è tempo di sfidare un avversario in carne ed ossa: e qui inizia il divertimento, perché la tattica che avevate così bene studiato a tavolino può mandare subito a gambe all’aria per colpa dell’altra squadra che ha adottato una strategia inaspettata. Come sui campi di calcio “veri” anche qui bisogna sapersi adattare all’avversario ed utilizzare marcature strette sui suoi attaccanti o centrocampisti (per intervenire il più possibile con dei “contrasti” ed impedire all’altra squadra di giocare quasi indisturbata), cercando nel contempo di liberare i propri giocatori per effettuare tiri a sorpresa da buona posizione.
E come nel calcio vero anche qui si possono fare falli “tattici” volontari (occhio alle ammonizioni) o interventi alla “Dio ti fulmini” anche in area se la situazione è disperata (ma qui si rischiano rigore ed espulsione). Per fortuna ad ogni sospensione del gioco (fallo, uscita laterale o dal fondo, rinvio) è possibile ridisporre in campo i propri calciatori prima di ripartire.
Le prime partite fatte da noi hanno visto i due avversari pensare più a distruggere il gioco che a creare azioni interessanti e quindi si sono sbloccate quasi sempre grazie ad un “lampo” improvviso dove tutto è andato per il verso giusto. Poi, con l’aumentare dell’esperienza, le partite sono diventate più dinamiche e si sono segnati più gol. Noi alla fine abbiamo deciso di effettuare partite di 60 minuti (due tempi di 30), per non allungarci troppo ed avere la possibilità di fare subito una rivincita, ma si può tranquillamente giocare con due tempi da 45 minuti, magari ascoltando in contemporanea “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Dal punto di vista dei materiali infine ho qualche piccola osservazione per quanto riguarda i calciatori/cubetti: ci sono 115 piccoli adesivi quadrati da applicare su 5 delle 6 facce di ogni cubetto per mostrare in alto il numero del giocatore (l’autore ha adottato i numeri di Napoli e Roma di una partita del Campionato 2017-2018) e la maglia (avanti, retro e fianchi). Io sono abbastanza “pasticcione” in queste cose per cui alla fine gli adesivi non li ho incollati bene (complici anche alcuni cubetti sotto-misura) e consiglio quindi a tutti coloro che hanno la mia stessa … abilità di limitarsi ad applicare il numero in alto o a sostituire i cubetti con miniature, come ho fatto io.
Il gioco vale sicuramente la spesa (minima) e lo consiglio a tutti coloro che amano il calcio perché potranno cercare di migliorare le prestazioni delle loro squadre “reali” (Juve esclusa, mannaggia…) con partite spesso decise negli ultimi minuti.
“Scusa Ameri, ti interrompo da San Siro per segnalare che l’Inter ha segnato con un colpo di testa di Boninsegna, quindi il risultato è cambiato: Inter 2 e Juventus 1”: quante volte abbiamo sentito queste frasi nel corso della trasmissione radiofonica “Tutto il Calcio minuto per minuto” e cosa c’entra FooTable con Ciotti?
Tanti sono stati nel tempo i giochi dedicati a questo sport (ne abbiamo recensito uno anche pochi mesi fa, Fublet, e ritorniamo volentieri sull’argomento dopo aver provato FooTable, creato e autoprodotto da Luigi Miele: un gioco per 2 avversari, da 10 anni in su, che richiede almeno un’oretta di tempo. Se volete essere più aderenti alla realtà giocherete ovviamente due tempi di 45 minuti e potrete anche affidare ogni reparto (attacco, centrocampo e difesa) ad un giocatore diverso per arrivare quindi fino a 6 partecipanti.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2020-07-12 | 2020 | Partite di calcio sul Tavolo da Gioco | 10-7 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |