| Autore: |
Olsen Eric
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| Artista: |
O'Neil Mabile
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| Editore: |
Kosmos
Ghenos Games
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| Numero giocatori: | 3 - 18 |
| Durata media: | 20 minuti |
| Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
| Ambientazione: | Un gioco di carte e di azzardo: carta o sto? |
| Categoria: |
Carte Speciali
Azzardo-Bluff-Scommesse |
| Meccanica: |
Combinazioni-Allineamenti
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| Motore: |
Carte
|
| Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
| Grafica: | 8 |
| Regolamento: | 7 |
| Gradimento: | 6 |
| Fortuna: | 4 |
| Difficoltà: | 1 |
| Valutazione BGG | |
|---|---|
| Voto: | 7.2 |
| Votanti: | 11.918 |
| Classifica: | #643 |
| Valutazione riviste | |
|---|---|
| Ilsa: | N.D. |
| Plato: | N.D. |
| Spielbox: | C |
| Win Magazine: | N.D. |
FLIP 7 è un gioco che utilizza un mazzo di carte (nel formato 63x89 mm) divise in tre categorie: 79 carte “Numerate”: uno “0”, un “1”, due “2”, tre “3” e così via fino ai dodici “12” (in altre parole ci sono nel mazzo tante carte quant’è il numero stampato sopra); 9 carte “Azione” divise in tre tipi: 3 “Freeze” (di colore blu), 3 “Seconda Chance” (rosse) e 3 “Tre Carte” (gialle); 6 carte “Bonus” che aggiungono +2, +4, +6, +8, +10 Punti Vittoria (PV) al totale del giocatore, più una carta “x2” che raddoppia il valore della mano acquisita.
I giocatori (da 3 a 18) si siedono attorno al tavolo e uno di essi viene nominato “mazziere” per la prima manche. Dopo aver mescolato il mazzo, offre una carta al primo giocatore, poi prosegue in senso orario, dando sempre una carta (scoperta) a tutti, incluso sé stesso.
A partire dal secondo giro le cose cambiano: il mazziere infatti guarda il giocatore di turno e aspetta la sua risposta: se dice “Carta” gliene deve dare un’altra (sempre scoperta); se dice “Sto” il giocatore gira a faccia in giù tutte le sue carte (accontentandosi dei punti che ha accumulato) e non verrà più interpellato fino al termine della manche.
Se il giocatore ha già una carta uguale a quella appena ricevuta “sballa”, è eliminato immediatamente e le sue carte sono scartate, a meno che non abbia una carta “Seconda Chance” che può usare per eliminare l’attacco.
La partita si conclude quando uno o più giocatori, al termine di una manche, raggiungono o superano i 200 PV e chi ottiene il totale più alto vince: poiché questi PV si sommano al termine di ogni manche (ma solo per i giocatori che non sono “sballati”) ci sono un paio di “cattiverie” che gli avversari possono mettere in atto per rallentare chi ha più punti in quel momento e che descriviamo qui sotto.
Fate bene attenzione a come giocare le carte d’attacco in FLIP 7: “Freeze” deve essere assegnata immediatamente ad un giocatore ancora attivo e lo blocca completamente fino al termine della manche. Le carte che già giocate restano valide e vengono coperte, ad indicare che saranno conteggiate quando tutti avranno passato (o avranno sballato).
La carta “gialla” (“Take 3 Cards”) è invece da prendere un po’ più con le molle perché è veramente la più “cattiva” di tutte quelle utilizzate nel gioco: essa costringe chi l’ha ricevuta a darla a qualcuno (che può essere lui stesso) e la persona scelta deve allora pescare immediatamente tre carte dal mazzo, sperando di non trovarne una che lo fa sballare
A volte però essa può diventare un’arma a doppio taglio perché è successo abbastanza spesso che il giocatore preso di mira in realtà non ha ricevuto doppioni e, in qualche caso, ha fatto pure “Flip” (7 carte con numero diverso) guadagnando un bonus di 15 PV.
Non c’è molto da dire sul come giocare al meglio, visto che non si possono certo utilizzare strategie particolari e si deve soltanto valutare (più o meno) il “rischio” in base alle carte che abbiamo già davanti a noi: è ovvio che se abbiamo dei 3-4-5-6 possiamo chiedere “carta” un paio di volte senza troppa… paura, anche perché se eventualmente sballassimo in realtà perderemmo solo pochi punti.
Ma con due o tre carte dal 10 al 12 il consiglio sarebbe quello di “stare” ed accontentarsi… ma allora perché giocare a Flip 7? Perché il bello è proprio lì: prendere dei rischi ed esultare se la nuova carta si aggiunge al proprio gioco o maledire la cattiva sorte se invece arriva un doppione.
Non resta che prendere con filosofia ogni sberleffo e tenersi pronti a rendere la moneta agli altri quando si presenterà il caso… e state pur certi che si ripresenterà molto spesso!
Qualcuno dei lettori non ha mai sentito parlare del Tressette? Buuuh… uscite subito da questo sito !!!!
Vi chiederete cosa c’entra il Tressette con la recensione di Flip 7, ma ve lo diciamo subito: c’è una vaga somiglianza nel sistema di gioco perché al vostro turno dovrete semplicemente dire “Carta” (rischiando di “sballare”) oppure “Sto” (e accontentarvi dei punti acquisiti).
Flip 7 è stato portato sulle nostre tavole da Ghenos Games ed è stato ideato per 3-7 giocatori (da 8 anni in su) che vogliono iniziare allegramente la serata con una ventina di minuti di risate e sfottò (ma siate a pronti a prendervele anche voi, naturalmente!) prima di passare a qualcosa di più impegnativo.
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