Finis Terrae (2023)
Giudizio complessivo:
Autore: Sassi Zanichelli Emanuele
Sassi Zanichelli Francesco
Artista: De Benedittis Francesco
Sassi Zanichelli Emanuele
Editore: CREARDO
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Commerciamo fra le isole e cerchiamo tesori e reperti cercando di sfuggire ai pirati
Categoria: Esplorazione
Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Posare tessere-pedine-ecc.
Caricare e Portare
Motore: Tessere
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Materiale Utile
Tipo Descrizione Scarica
Sequenza di Gioco e Azioni Sequenza di gioco e Azioni (A 122) Scarica il file
Grafica: 6
Regolamento: 7
Gradimento: 6
Fortuna: 3
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 0
Votanti: 0
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

FINIS TERRAE è un gioco di piazzamento tessere, chiaramente ispirato da Carcassonne, ma con alcune frecce al suo arco che ci premettono di utilizzare quel sistema in maniera più divertente e variabile. Ad inizio partita dovremo piazzare la plancia “Isola dei Venti” al centro del tavolo e i partecipanti dovranno scegliere una delle spiagge per creare i loro porti di partenza, sui quali posizioneranno il loro Galeone.

Ogni giocatore riceve 20 dobloni, 7 dischetti “Porto” (oltre a quello già posizionato), una bandiera “Pirata” e una plancia “Galeone” con una stiva di quattro caselle per il trasporto di merci, tesori, naufraghi, reperti, ecc. Sul tavolo verranno infine posizionati un mazzo di carte “Meteo”, una nave “Corsaro Nero” con relativa plancia “Veliero” (e qualche doblone), una plancia “Scambio”, le tessere “Territorio” (divise in varie pile o dentro un sacchetto), i dadi e gli altri segnalini.

I giocatori, a turno, pescano 4 tessere Territorio e le posano sul tavolo adiacenti all’Isola dei Venti oppure ad altre tessere già presenti, facendo attenzione che i lati che si toccano sia “congruenti” (come a Carcassonne). Poi si gira una carta Meteo per vedere il tempo previsto e infine tutti muovono il loro Galeone e possono eseguire delle azioni: creare un nuovo porto, raccogliere risorse o naufraghi dalla tessera di arrivo, acquistare o vendere spezie, ecc. 

La partita finisce quando si scopre per la seconda volta la carta “Finis Terrae”: si esegue un ultimo turno (con tempo soleggiato) e poi si calcolano i PV accumulati in base alle isole colonizzate, ai materiali raccolti, ai porti costruiti e ad eventuali gettoni bonus/Malus acquisiti nel corso del gioco. Chi ha più punti vince.

Commento

Ci sono alcune azioni di FINIS TERRAE che caratterizzano il gioco e lo rendono più divertente (e alquanto diverso da Carcassonne):

Movimento di Base: è determinato dal lancio di un dado D6 sulla plancia “Scambio”

Tempo meteorologico: con il Sole si muove una seconda volta usando il valore di un altro dado D6; con la Pioggia si usa solo il dado base; con la Tempesta si lancia un dado D4 speciale (Nord-Sud-Est-Ovest) e si spostano tutte le navi nella direzione che salta fuori, con il rischio che vadano a sbattere sugli scogli o ad arenarsi sulla terraferma.

Risorse: quando i giocatori raggiungono certe tessere con il loro Galeone possono raccogliere reperti (dai relitti), naufraghi (isole deserte), tesori (in isole con una mappa) oppure acquistare casse di spezie da rivendere poi ad un porto degli avversari. Tutto deve essere stivato sulla nave, sapendo che ogni casella può contenere un solo tipo di “risorsa” (in numero indefinito).

Pirati: il “Corsaro Nero” è sempre in agguato (è mosso dagli avversari) e può assalire i Galeoni molto “carichi” che restano troppo a lungo in mare aperto: inoltre anche le navi dei giocatori possono issare bandiera nera e diventare pirati per depredare gli avversari, salvo poi raggiungere l’Isola dei Venti e, dietro pagamento di una certa somma, essere perdonati e ritornare mercanti.

Le partite sono sempre molto “variabili” e le sorprese saltano fuori ad ogni turno. Un consiglio: giocate pescando 6 tessere e rimettendone due a scelta nel sacchetto, in modo da ridurre l’effetto alea. 

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Finis Terrae è un gioco “familiare” prodotto da una nuova ditta, Creardo, cui possono partecipare da 2 a 4 giocatori (età 12 anni o più), e può durare mediamente 90 minuti, forse una quindicina in meno quando si ha acquisito un po’ di esperienza.

È stato chiaramente “ispirato” da Carcassonne (di cui conserva la dimensione delle tessere e l’obbligo di accostarle in maniera che i tipi di terreno adiacenti siano congruenti), ma gli autori hanno poi aggiunto una serie di regole e di componenti tali da modificare nettamente il gioco.

Vogliamo anche sottolineare subito che si tratta di un prodotto completamente “Eco Friendly”, nel senso che tutti i componenti sono stati rigorosamente selezionati per risultare del tutto ecologici: dalle bustine per riporre i vari pezzi (di carta riciclata) ai dadi (di legno o di resina vegetale a base di soia), non c’è neppure un grammo di plastica: un lavoro davvero meritevole.

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Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Balena Ludens 2024-04/06 2024 Commerciamo col nostro galeone fra isole, pirati e tesori 05-31 Cremona Pietro (Leggi) Recensione dettagliata

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