Con DUTCH GOLDEN AGE i giocatori fanno un salto indietro nel tempo (siamo attorno al 1600) e si trasferiscono nei Paesi Bassi per prendere i panni di commercianti di grandi compagnie olandesi. Il tabellone mostra le 10 provincie olandesi dell’epoca, tutte contrassegnate da un nome (e da un colore): tutto intorno c’è un tracciato di 54 caselle su cui faremo muovere un pedone (il Soprastante) per incassare un po’ di soldi.

Ad inizio partita i giocatori piazzano sul tabellone un gettone “Influenza” e due segnalini “Commercianti”, poi la partita può partire: al suo turno ognuno lancia due dadi “D6” e sposta il Soprastante di quel numero di caselle, dando 1 Guilder (la moneta olandese dell’epoca) a tutti Commercianti e 2 Guilder ad ogni gettone Influenza in una delle due province indicate sulla casella di arrivo.

Poi il giocatore esegue le azioni standard: muovere i Commercianti (pagando 0,5 Guilder per ogni provincia attraversata); piazzare un gettone su una speciale tabella (la Gilda dei Commercianti, pagando il valore in Guilder indicato nella prima casella libera di ogni colore); creare un nuovo gettone Influenza se ci sono tre commercianti del proprio colore nella stessa area.

Infine è possibile eseguire un’azione “Speciale” per ogni gettone influenza già sul tabellone: si paga la cifra indicata nella provincia in cui si attiva il gettone e si pesca una carta dello stesso colore per ottenere vantaggi vari (vedere commento). Poi il turno passa al giocatore successivo e si ricomincia l’intero processo.

Nel corso della partita si ottengono dei Punti Vittoria (PV) eseguendo certe operazioni o rivelando alcune carte: vince chi arriva per primo a 33 PV.

DUTCH GOLDEN AGE è un gioco atipico (nella tradizione di Leo Colovini): si parte cercando di eseguire azioni che diano un po’ di soldi per poter poi finanziare altre azioni che ci permettano di ottenere maggiori guadagni o accumulare PV. Come anticipato nella descrizione per ogni gettone Influenza sul tabellone (Province o Gilda) si può pagare la “tassa” indicata (5 Guilder nelle province verdi e 3 in tutte le altre) per ottenere i seguenti vantaggi:

• Verdi: si aggiunge un segnalino “Commerciante” al tabellone;
• Gialle: pescare una carta “Investimento” per ottenere dei soldi extra vendendo tulipani o siglando un patto commerciale;
• Marroni: qui si ingaggia un artista che può portare da 3 a 8 PV, ma bisogna … mantenerlo per un certo numero di turno (pagando 3 Guilder a turno dopo aver scelto ogni volta l’azione marrone);
• Blu: si raccolgono carte “Capitano”, Veliero” e Cannone”: scartando un tris (una per tipo) si può posare un gettone influenza in una casella delle Indie Orientali e Occidentali. In seguito ogni nuova azione “blu” permette di ottenere carte “Spezie” pagando il prezzo indicato a fianco di quella casella. Ogni gettone assegna inoltre alla fine 5 PV (Orientali) o 6 PV (Occidentali);
• Grigie: si pesca una carta “Cultura” che, oltre ad avere azioni simili a quelle degli altri colori, ha delle carte che danno immediatamente 1-2 PV e altre che permettono al giocatore di decidere il lancio dei dadi a suo piacere.

Il gioco non perdona grossi sbagli iniziali (difficile recuperare), ma è piuttosto interessante perché è necessario programmare fin da subito le proprie azioni e poi sviluppare la strategia scelta per tutta la partita.