Autore: |
Randolph Alex
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Artista: |
Wanjin Gill
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Editore: |
Oliphante
Playte |
Numero giocatori: | 2 - 6 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Cavaliere a caccia di tesori nell'antro del Drago |
Categoria: |
Azzardo-Bluff-Scommesse
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Meccanica: |
Rischiare con dadi-carte-ecc.
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Motore: |
Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
Nomi alternativi: |
Dragon Stripes
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | N.D. |
Regolamento: | N.D. |
Gradimento: | N.D. |
Fortuna: | N.D. |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 5.2 |
Votanti: | 51 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
La prima edizione di DRAGO ROSSO venne pubblicata nel 1989, mentre quella che esaminiamo qui è la nuova edizione del 2022 pubblicata in Sud Corea e riproposta in italiano da Oliphante. Le due versioni usano praticamente le stesse regole di base (con qualche variazione) ma sono molto diverse dal punto di vista della componentistica.
Dopo aver steso la mappa (che raffigura un Drago con 18 caselle per il movimento) si piazza un cavaliere (segnalino di legno con una grossa spada fra le braccia) sulla prima casella del tabellone (la punta della coda del Drago), poi si mescolano le carte e si danno 40 Punti ad ogni partecipante (gemme colorate del valore di 1-5-10 punti).
Il giocatore di turno pesca la prima carta del mazzo e ne segue le indicazioni:
Se il drago si sveglia (all’uscita della terza carta) o se il Cavaliere arriva sulla testa del Drago (dopo 18 caselle, guadagnando quello che resta del tesoro) la partita finisce e chi ha più punti-gemma vince.
Da quanto descritto sopra si capisce che DRAGO ROSSO è un gioco di “stop o ancora”: il giocatore infatti, in base alle gemme raccolte fino a quel momento, deve decidere se fermarsi o girare un’altra carta… con tutti i rischi del caso. Nel momento in cui decide di fermarsi il turno non è ancora finito: uno degli altri partecipanti infatti potrebbe chiedere di continuare a muovere il cavaliere (a suo rischio e pericolo).
Chi vuole subentrare deve però pagare un certo numero di gemme al giocatore attivo: 1-10-20-40 a seconda delle gemme già raccolte (1-10; 10-20; 21-40; più di 40): poi deve girare la prossima carta sperando che sia un altro avanzamento per guadagnare gemme extra e, in modo da rientrare della spesa appena sostenuta, e decidere in seguito se rischiare ancora o fermarsi.
Si tratta in ogni caso di un gioco dove la fortuna è la protagonista e quindi i giocatori devono sapersi un po’ regolare: è sempre consigliabile cercare di superare la somma dei 10 punti-gemma (che garantiscono quindi un minimo di guadagno anche se un altro giocatore subentra, pagando) ma siccome le carte “negative” sono 13 su 51 la percentuale che vada male aumenta con l’aumentare delle carte buone già uscite.
Da utilizzare per partite brevi fra persone che non brontolano mai, mantenendo il sorriso anche se ricevono più carte negative in sequenza: ma esistono davvero?
Nel 1989 Alex Randolph pubblicò Drago Rosso, un titolo da mettere tranquillamente nella categoria dei “giochi d’azzardo” ma, come spesso accadeva con le sue opere, rielaborato e presentato come un divertente gioco in cui misurarsi con la propria capacità di mantenere il sangue freddo anche di fronte a qualche “rovescio” della Dea bendata. Quel gioco (esauritissimo) è stato ora ripreso da una ditta coreana (Playte) ed è distribuito in Italia da Oliphante, che ha davvero messo in cima alla sua lista delle priorità quella di riproporre le opere di Randolph, oltre a ricordare con ogni mezzo il centenario della sua nascita. D’altra parte Gianfranco Fioretta (Oliphante) è uno dei “soci” che crearono “Venice Connection” e conosceva dunque molto bene Randolph.
La nuova edizione di Drago Rosso (per 2-6 giocatori di 12 anni o più) ci viene proposta in una piccola scatola (che si può mettere in tasca o in uno spazio della borsa o della valigia) e le regole non sono variate di molto rispetto all’originale. Qui di seguito faremo la recensione della nuova edizione ma per chi possiede già l’originale, e per i più curiosi, abbiamo aggiunto a fine articolo una comparazione fra le due confezioni.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2022-07/09 | 2022 | I giochi di Alex Randolph non invecchiano mai! | 08-31 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |