Domaine (2003)
Giudizio complessivo:
Autore: Teuber Klaus
Artista: Vohwinkel Franz
Editore: Tilsit
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Guerre di supremazia nel periodo medievale
Categoria: Conquista
Meccanica: Controllo Aree
Motore: Logica-Ragionamento
Nomi alternativi: Richard Coeur de Lion
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 8
Regolamento: 7
Gradimento: 6
Fortuna: 5
Difficoltà: 6
Valutazione BGG
Voto: 6.98
Votanti: 4.502
Classifica: #1177
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

DOMAINE è un gioco creato da Klaus Teuber (il “babbo” di “Coloni di Catan”) e ambientato all’epoca di Riccardo Cuor di Leone, con castelli e miniature di cavalieri. Il tabellone è costituito da una “cornice” quadrata (in quattro pezzi da comporre ad incastro) all’interno della quale dovremo sistemare nove grandi tessere di terreno (ognuno composto da 4x4 caselle, contenenti pianure, foreste, paesi e miniere). Su quella centrale si posiziona, naturalmente, il castello di Camelot

Ogni giocatore riceve 7 ducati, quattro castelli, quattro cavalieri, e tre carte “azione” pescate a caso dal mazzo.  Sulle carte sono indicati due valori: il primo, rosso, dice quanto si deve “pagare” (in dobloni) per poter giocare quella carta mentre il secondo, blu, dice quanto la banca è disposta a pagare per “acquistare” la carta. A giro tutti piazzano io loro castello su un terreno pianeggiante e un cavaliere in una casella adiacente di pianura o foresta.

Poi, sempre a turno si deve effettuare una delle seguenti operazioni:

  1. vendere una carta Azione alla banca, che gli pagherà il valore “blu” in dobloni;
  2. giocare una carta Azione, pagandone il prezzo (valore rosso) alla banca ed eseguendo una delle “azione” consentite.

Scopo del gioco è creare dei “feudi” con un solo castello e ricchi di villaggi, foreste e miniere e di ottenere di conseguenza il punteggio più alto possibile: per farlo si usano apposite barriere da costruire utilizzando el carte con uno “scudo verde”. Le altre carte (con scudi gialli, rossi, viola e azzurri) servono a complicare la vita ai giocatori, con invasioni, combattimenti, ecc. (vedere commento).

Quando tutte le carte sono state pescate dal mazzo e giocate si controlla il valore di ogni feudo (5 punti per Camelot, 3 per le città, 1 per le foreste) e si verifica anche chi ha il maggior numero di dobloni in cassa (5 punti extra, mentre al secondo ne vanno 3).

Sommando i punti territorio con i premi per la “ricchezza” si determina il vincitore.

Commento

DOMAINE è indirizzato chiaramente ad un pubblico adulto, data la complessità delle possibili situazioni strategiche. Le partite sono interessanti e ricche di colpi di scena, ma è facile anche che un giocatore, magari a causa di un momento di maggior “gloria”, venga attaccato da tutti gli altri e messo fuori gioco ancor prima di metà partita. 

Si tratta comunque di un gioco di strategia dove occorre riflettere bene quali carte giocare e quali da quale mazzo pescare i rimpiazzi. Con TRE carte in mano e la possibilità di giocarne una sola a turno non è possibile ovviamente essere pronti a tutte le evenienze e quindi è necessario cercare alleanze con gli altri giocatori o… imporre la pace al nemico più forte.

  • Le carte con scudi GIALLI servono ad ingaggiare altri cavalieri (per proteggere meglio i propri feudi) e/o di creare una forza d’attacco per invadere i territori adiacenti.  
  • Gli scudi ROSSI permettono di “inglobare” due caselle adiacenti ad un proprio feudo: a mio parere si tratta delle carte più POTENTI di tutto il gioco.
  • Lo scudo VIOLA è quello del tradimento: giocandolo è possibile eliminare un cavaliere da un feudo adiacente per trasformarlo in uno del proprio colore
  • Lo scudo AZZURRO infine è quello dell’alleanza: chi lo gioca può costringere un feudo adiacente alla… pace col proprio feudo che vale fino al termine del gioco.
  • Le MINIERE (quattro per ogni tipo: bronzo, rame, argento ed oro) regalano 1 doblone a turno per ogni tipo posseduto. Se un giocatore riesce ad impossessarsi di 3 o 4 miniere dello stesso tipo riceve inoltre 5 punti vittoria.

Tutte le carte “vendute” alla banca restano a disposizione dei giocatori che possono prelevarne una al termine del loro turno, invece di pescare dal mazzo: è una regola interessante, perché le carte che rendono più dobloni (se vendute) possono essere pescate dagli altri giocatori e tenute in serbo per i momenti di … crisi economica.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Spielbox 2014/2 2014 Oldie : Limited (Lion) heartiness 29 L.U.Dikus (Jochen Corts) Recensione breve

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