Diamant (2005)
Giudizio complessivo:
Autore: Faidutti Bruno
Moon Alan
Artista: Stephan Claus
Tisch Christof
Editore: Schmidt Spiele
Numero giocatori: 3 - 8
Durata media: 30 minuti
Tipologia giocatori: Da 8 anni
Ambientazione: Ricerca gemme in miniera
Categoria: Azzardo-Bluff-Scommesse
Meccanica: Rischiare con dadi-carte-ecc.
Motore: Carte
Nomi alternativi: Incan Gold
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 6
Gradimento: 7
Fortuna: 7
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 6.83
Votanti: 21.234
Classifica: #854
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: B
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

DIAMANT è un divertente gioco del tipo “stop o ancora” dove bisogna cercare di valutare attentamente i rischi per ottenere poi il maggior numero di Punti Vittoria (PV).

I giocatori ricevono un segnalino “Esploratore” di legno colorato e devono andare a cercare pietre preziose all’interno di 5 grotte che si aprono di fianco alla radura dove è stato piantato il campo.

Ogni turno, primo escluso, si apre sempre con la stessa richiesta: “Resti o rientri al campo?”. Questo significa che i giocatori devono decidere se continuare l’esplorazione, col rischio di perdere tutte le pietre preziose raccolte fino a quel momento, oppure se rientrare al campo e mettere tutto nella propria cassetta.

I giocatori mettono un pugno chiuso al centro del tavolo e, al “via” lo aprono per mostrare se all’interno c’è il loro segnalino (a significare la ritirata al campo) oppure se non c’è nulla (vogliono continuare).

A questo punto si gira la prima carta coperta del mazzo e si aggiunge in coda a quelle già sul tavolo:

  • Se la carta mostra delle pietre preziose ed un numero i giocatori si dividono il bottino equamente, lasciando sulla carta eventuali “resti”. Se il numero di pietre non è sufficiente a darne almeno una a tutti nessuno raccoglie nulla ed i preziosi restano sulla carta.
  • Se invece la carta mostra uno dei 5 pericoli della galleria (gas, esplosione, serpente, scorpione o frana) non viene distribuita nessuna pietra ed il gioco procede ripartendo dalla … domanda iniziale ma con un fattore “rischio” in più.

Se infatti esce in seguito la seconda carta di una delle cinque disgrazie (ci sono tre carte per ognuna di esse) la galleria crolla e tutti i giocatori rimasti dentro perdono i loro tesori. La galleria viene sigillata con l’apposita tessera e si passa alla successiva.

Se un giocatore decide di rientrare al campo raccoglie al passaggio tutte le pietre preziose rimaste sulle carte e mette tutto il bottino nella sua cassetta.

La partita finisce quando è stata esplorata la quinta galleria: tutti contano i PV che hanno nella loro cassetta (1 PV per ogni rubino e 10 PV per ogni diamante) e chi ha il totale più alto vince.

Commento

Tutto il “sale” di DIAMANT sta naturalmente nella scelta se restare o meno in galleria, soprattutto dopo che sono già uscite 1-2 carte pericolo: il fatto è, naturalmente, che meno si è e più sarà ricca la distribuzione di pietre preziose, anche se ogni passo in avanti è un rischio sempre più alto.

Nelle prime due gallerie è possibile “rischiare” un po’ di più: si è infatti solo all’inizio della partita e c’è tutto il tempo di recuperare se qualcosa va male.

Poi però bisogna cominciare a ragionare: se la raccolta di pietre è stata proficua nei primi turni un po’ di prudenza è raccomandata, ma se le cose sono andate male tanto vale rischiare sempre di più per cercare di rimettersi in gioco, soprattutto se si ha la fortuna di beccare una delle carte più ricche (12-17 PV).

Attenzione però: ad ogni incidente (quando esce la seconda carta di un pericolo) viene tolta dal mazzo una delle carte che lo ha causato, per cui il rischio che quell’incidente si ripeta diventa nullo (se due carte sono state già eliminate) o comunque ridotto (una sola carta eliminata).

Non si tratta di un gioco complicato e spesso il brivido del rischio fa accostare al tavolo anche persone che normalmente non giocano, come ho potuto verificare di persona in parecchie occasioni.

Sembra che sia più forte di ogni innata prudenza umana, ma quello di rimettersi continuamente in gioco, prendendo anche qualche rischio, è tipico della maggior parte delle persone.

Ma qui per fortuna non stiamo parlando di azzardo patia, ovviamente, ma semplicemente di un altro modo per farsi quattro risate con gli amici.

Cosa c’è di più bello che … sfilarsi dalla galleria proprio il turno precedente un crollo e poter così prendere in giro chi è rimasto dentro? E, caso opposto, nulla può dare più soddisfazione di incassare da soli 17 pietre preziose perché tutti gli altri si sono appena ritirati!

Ottimo come gioco introduttivo.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Plato 07 2006 Les aventuriers de la mine perdue 13 Klément Stéphan Recensione dettagliata
Plato 01 2005 Les aventuriers de la mine perdue 16 Klément Stéphan Recensione dettagliata
Plato 93 2017 Rubis or not Rubis ? 27 Martel François-Xavier Recensione

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