Autore: |
Sagel Rolf
Spil André |
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Artista: | |||||||
Editore: |
Capstone Games
Super Meeple GiochiX.it |
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Numero giocatori: | 2 - 5 | ||||||
Durata media: | 150 minuti | ||||||
Tipologia giocatori: | Da 12 anni | ||||||
Ambientazione: | Costituire cooperative per coltivare e vendere il caffè | ||||||
Categoria: |
Economia-Industria-Commercio
Sviluppo-Ampliamento |
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Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
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Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Tessere Monete-Banconote |
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti | ||||||
Materiale Utile |
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Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.73 |
Votanti: | 2.053 |
Classifica: | #1088 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | A |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | A |
Win Magazine: | N.D. |
COFFEE TRADERS è un titolo impegnativo per giocatori esperti: è ambientato nelle migliori piantagioni di caffè del mondo ed il “periodo” scelto è quello che va dal 1970 al 1980, quando si costituirono delle cooperative per un migliore sfruttamento del commercio di caffè. E infatti il gioco dura esattamente tre turni (1970, 1975 e 1980) ognuno dei quali si compone di 6 fasi.
Nella prima fase (Lavoro) i giocatori creano nuove piantagioni in una delle cinque nazioni considerate (Colombia, Brasile, Etiopia, Guatemala e Indonesia) e utilizzano dei lavoratori per poterle sfruttare al meglio, sfruttando per il trasporto (dai campi ai magazzini) degli asini o, più raramente, dei vecchi camion.
Nella seconda fase (Assegnazione dei lavoratori) tutti possono mandare, nelle piantagioni rimaste vuote, anche i lavoratori della loro riserva personale, in modo da non pagare costose penali. Da notare che se un giocatore mette dei lavoratori sulle piantagioni degli avversari viene “premiato” con un avanzamento dei suoi marcatori sul tracciato dell’Arabica (dopotutto si tratta di cooperative…).
Nella terza (Commercio e/o Costruzioni) i propri “commerciali” vengono inviati al mercato di Anversa per effettuare i contratti necessari. In alternativa si possono utilizzare degli “ingegneri” per costruire nuovi edifici (capanne solidali, magazzini, stabilimenti, ospedali, ecc.);
Nella quarta (Raccolto) si effettua la raccolta del caffè nelle cinque nazioni: più piantagioni sono state attivate (e servite da un lavoratore) e più caffè viene raccolto: la distribuzione viene poi fatta esclusivamente a chi ha delle tende solidali o dei commercianti in quel paese;
Nella quinta fase (Vendita) si utilizza il caffè collezionato fino a quel momento per soddisfare uno o più contratti o per venderlo direttamente ai Bar (incassando monete e bonus vari). Poi si ricomincia tutto da capo. Vince chi ha più Punti Vittoria (PV) alla fine del terzo turno.
Non è possibile descrivere tutte le regole in così poche righe, quindi ho preferito dare semplicemente un’idea del gioco e non entro nei dettagli di COFFEEE TRADERS perché sarebbe fuori dallo scopo di questo commento: come ho anticipato si tratta di un gioco per esperti, quindi ogni azione ha sempre un effetto principale ed uno o più effetti secondari, come spesso succede nei “gestionali alla German”.
Costruire una piantagione, per esempio, permette al giocatore di recuperare il bonus della casella appena liberata (monete, lavoratori, asini, zibellini, ecc.); costruire un edificio quasi sempre regala qualche punto “Caffè” (che viene registrato su appositi tracciati, uno per ogni Paese); completare un contratto fa incassare monete ed altri bonus (camion, agenti commerciali extra, zibellini, ecc.).
Accumulare qualche Zibellino significa ottenere (alla fine della fase “Raccolto”) un caffè speciale dall’impronunciabile nome (Kopi Luwak) che viene torrefatto recuperando le “ciliegie” del caffè dagli escrementi di quegli animali) e che funzionerà come Jolly nella fase delle vendite. Poi ci sono dei gettoni speciali (animali o arabica) che si raccolgono in vari modi e si accumulano per ottenere PV extra a fine partita e per spostare dei marcatori su una speciale griglia chiamata “Arabica”.
A fine partita si contano i PV ottenuti in vari modi: servendo i bar; completando uno o più dei tre “Obiettivi” scoperti ad inizio partita, avendo una “maggioranza” (piantagioni più edifici) in una o più delle cinque nazioni, avendo raggiunto un certo livello sulla griglia “Arabica”, con gli edifici costruiti ed i materiali conservati nella propria plancia, ecc.
Superato lo scoglio iniziale dell’apprendimento (che, ripeto, non è troppo complicato, ma viene reso difficile dal fatto che si deve tener conto di tante piccole regole speciali) il gioco è piuttosto interessante e tiene i giocatori incollati al tabellone per oltre due ore e lasciando tutti soddisfatti al termine della partita.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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ILSA Magazine | 65 | 2023 | Sotto la lente | 12 | Bricchi Michele | Recensione dettagliata |
Balena Ludens | 2023-06/09 | 2023 | Il "Manuale" del commercio equo-solidale del caffè | 05-29 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |
Spielbox | 2023/5 | 2023 | Strongest Brew | 56 | Hoffmann Maren | Recensione dettagliata |
Io Gioco | 32 | 2023 | Il caffè non avrà più lo stesso sapore | 70 | Cambiaghi Fabio | Recensione dettagliata |