City Flip: Roma (2025)
Giudizio complessivo:
Autore: Obert Walter
Artista: Fiore GmbH
Editore: Huch
Oliphante
Numero giocatori: 1 - 4
Durata media: 30 minuti
Tipologia giocatori: Da 8 anni
Ambientazione: Costruire le rete viaria di Roma per visitarne i monumenti
Categoria: Carte Speciali
Percorso
Meccanica: Posare tessere-pedine-ecc.
Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 6
Gradimento: 7
Fortuna: 2
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 0
Votanti: 0
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

La scatolina di CITY FLIP: ROMA contiene due mazzi di carte nel formato 50x70 mm (12 “Urbanistica” con alcuni obiettivi e 50 “Roma”, con strade e monumenti), una fustella con 10 tessere “Monumento” e 10 basette di plastica bianca traslucida per montare i suddetti monumenti.

Preparare il tavolo significa mescolare le carte “Roma” e posizionarle in una griglia di 7x7: l’ultima carta viene affidata al Primo Giocatore, mentre per le prime partite, accanto alla riga ed alla colonna del centro, vengono scoperte 2 carte “Urbanistica” prese a caso dal relativo mazzetto. Altre 2 carte Urbanistica (coperte, questa volta) si posizionano accanto al tabellone: esse serviranno come “aiutino” in caso di necessità.

Le carte sono divise in 10 set di 5 carte, composte da una carta Monumento e da quattro carte “Strada”, ognuna con una freccia “direzionale” per arrivare a quel monumento.

Le carte Urbanistica servono invece a due scopi:

  1. – se soddisfatte possono aiutare i giocatori in caso di difficoltà, come le due che abbiamo messe in tavola, coperte;
  2. – se non soddisfatte entro la fine della partita fanno perdere l’intera squadra.

Il Primo Giocatore che prende in mano la cinquantesima carta (quella rimasta fuori dalla griglia) e la posiziona all’interno della griglia, AL POSTO di una delle carte coperte che passa immediatamente al giocatore successivo. Le frecce servono a stabilire la posizione del Monumento, quando apparirà: esso infatti dovrà rispettare tutte le indicazioni delle sue carte. A destra della prima, a sinistra della seconda, sotto la terza e sopra la quarta…

Lo scopo de gioco infatti è proprio questo: a fine partita dovrete essere in grado di collegare ogni stradina al suo monumento lungo un percorso lungo e tortuoso quanto vorrete, purché sia ininterrotto.

Commento

Se la partita a CITY FLIP: ROMA termina con una vittoria (per tutti i partecipanti, visto che è un gioco cooperativo!) è il momento di abbandonarsi a scene di giubilo e urlare dei grandi “SIIIIIII”, ma per la partita successiva bisogna aggiungere una terza carta Urbanistica alla griglia (livello 2 del gioco) per poi passare al livello 3 e metterne quattro carte: e, credetemi, a quel punto le cose si fanno molto serie e sicuramente le prime 2-3 partite di questo livello le perderete proprio a causa delle carte Urbanistica non soddisfatte. 

Il gioco è piacevole da costruire e l’atmosfera di complicità attorno al tavolo contribuisce a tenere viva l’attenzione, con tutti i partecipanti che vorranno dire la loro sul posizionamento più corretto di ogni carta.

La fortuna potrebbe aiutare, facendo scoprire alcuni monumenti fin dalle prime mosse e facilitando così la posa delle carte “Strada”, oppure potrebbe mettere alla prova il gruppo, facendoli uscire tutti verso la fine… con buona pace delle indicazioni direzionali già piazzate: in tal caso diventano indispensabili le carte Urbanistica coperte che permettono di spostare qualche indicazione sbagliata.

Poiché non è permesso costruire Monumenti sul bordo esterno della griglia, meglio piazzare proprio lì il maggior numero di strade in modo che nessuna direzione punti verso l’esterno e provate a creare una specie di circonvallazione da utilizzare per raggiungere i punti più lontani.

Cercate di tenere di riserva le carte Urbanistica coperte: nonostante la buona volontà e la ricerca accurata della migliore posizione può sempre accadere, verso la fine, che sia quasi impossibile piazzare una carta senza perdere la partita: quello è il momento degli “aggiustamenti”.

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Roma è stata nel passato, e lo è ancor oggi, una metropoli che affascina i creatori di giochi, ed anche Walter Obert si è lasciato incantare dalla Città Eterna per dare vita al suo City Flip: Roma, edito da Oliphante e dedicato a 1-4 giocatori di 8 anni o più, pronti a cooperare per una mezz’oretta, districandosi nel dedalo di vie della nostra capitale, per raggiungere i monumenti più belli e più noti.

Continua a leggere su balenaludens.it

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Balena Ludens 2025-10/12 2025 Tutte le strade portano ai monumenti di Roma 10/8 Cremona Pietro (Leggi) Recensione dettagliata

Commenti degli utenti


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.