| Autore: |
Obert Walter
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| Artista: |
Fiore GmbH
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| Editore: |
Huch
Oliphante
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| Numero giocatori: | 1 - 4 |
| Durata media: | 30 minuti |
| Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
| Ambientazione: | Costruire le rete viaria di Roma per visitarne i monumenti |
| Categoria: |
Carte Speciali
Percorso |
| Meccanica: |
Posare tessere-pedine-ecc.
Combinazioni-Allineamenti |
| Motore: |
Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
| Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
| Grafica: | 6 |
| Regolamento: | 6 |
| Gradimento: | 7 |
| Fortuna: | 2 |
| Difficoltà: | 3 |
| Valutazione BGG | |
|---|---|
| Voto: | 0 |
| Votanti: | 0 |
| Classifica: | N.D. |
| Valutazione riviste | |
|---|---|
| Ilsa: | N.D. |
| Plato: | N.D. |
| Spielbox: | N.D. |
| Win Magazine: | N.D. |
La scatolina di CITY FLIP: ROMA contiene due mazzi di carte nel formato 50x70 mm (12 “Urbanistica” con alcuni obiettivi e 50 “Roma”, con strade e monumenti), una fustella con 10 tessere “Monumento” e 10 basette di plastica bianca traslucida per montare i suddetti monumenti.
Preparare il tavolo significa mescolare le carte “Roma” e posizionarle in una griglia di 7x7: l’ultima carta viene affidata al Primo Giocatore, mentre per le prime partite, accanto alla riga ed alla colonna del centro, vengono scoperte 2 carte “Urbanistica” prese a caso dal relativo mazzetto. Altre 2 carte Urbanistica (coperte, questa volta) si posizionano accanto al tabellone: esse serviranno come “aiutino” in caso di necessità.
Le carte sono divise in 10 set di 5 carte, composte da una carta Monumento e da quattro carte “Strada”, ognuna con una freccia “direzionale” per arrivare a quel monumento.
Le carte Urbanistica servono invece a due scopi:
Il Primo Giocatore che prende in mano la cinquantesima carta (quella rimasta fuori dalla griglia) e la posiziona all’interno della griglia, AL POSTO di una delle carte coperte che passa immediatamente al giocatore successivo. Le frecce servono a stabilire la posizione del Monumento, quando apparirà: esso infatti dovrà rispettare tutte le indicazioni delle sue carte. A destra della prima, a sinistra della seconda, sotto la terza e sopra la quarta…
Lo scopo de gioco infatti è proprio questo: a fine partita dovrete essere in grado di collegare ogni stradina al suo monumento lungo un percorso lungo e tortuoso quanto vorrete, purché sia ininterrotto.
Se la partita a CITY FLIP: ROMA termina con una vittoria (per tutti i partecipanti, visto che è un gioco cooperativo!) è il momento di abbandonarsi a scene di giubilo e urlare dei grandi “SIIIIIII”, ma per la partita successiva bisogna aggiungere una terza carta Urbanistica alla griglia (livello 2 del gioco) per poi passare al livello 3 e metterne quattro carte: e, credetemi, a quel punto le cose si fanno molto serie e sicuramente le prime 2-3 partite di questo livello le perderete proprio a causa delle carte Urbanistica non soddisfatte.
Il gioco è piacevole da costruire e l’atmosfera di complicità attorno al tavolo contribuisce a tenere viva l’attenzione, con tutti i partecipanti che vorranno dire la loro sul posizionamento più corretto di ogni carta.
La fortuna potrebbe aiutare, facendo scoprire alcuni monumenti fin dalle prime mosse e facilitando così la posa delle carte “Strada”, oppure potrebbe mettere alla prova il gruppo, facendoli uscire tutti verso la fine… con buona pace delle indicazioni direzionali già piazzate: in tal caso diventano indispensabili le carte Urbanistica coperte che permettono di spostare qualche indicazione sbagliata.
Poiché non è permesso costruire Monumenti sul bordo esterno della griglia, meglio piazzare proprio lì il maggior numero di strade in modo che nessuna direzione punti verso l’esterno e provate a creare una specie di circonvallazione da utilizzare per raggiungere i punti più lontani.
Cercate di tenere di riserva le carte Urbanistica coperte: nonostante la buona volontà e la ricerca accurata della migliore posizione può sempre accadere, verso la fine, che sia quasi impossibile piazzare una carta senza perdere la partita: quello è il momento degli “aggiustamenti”.
Roma è stata nel passato, e lo è ancor oggi, una metropoli che affascina i creatori di giochi, ed anche Walter Obert si è lasciato incantare dalla Città Eterna per dare vita al suo City Flip: Roma, edito da Oliphante e dedicato a 1-4 giocatori di 8 anni o più, pronti a cooperare per una mezz’oretta, districandosi nel dedalo di vie della nostra capitale, per raggiungere i monumenti più belli e più noti.
Continua a leggere su balenaludens.it| Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Balena Ludens | 2025-10/12 | 2025 | Tutte le strade portano ai monumenti di Roma | 10/8 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |