Catan 1995: Cities & Knights (1998)
Giudizio complessivo:
Autore: Teuber Klaus
Artista: Beck Oliver
Editore: Tilsit
Mayfair Games
Numero giocatori: 3 - 4
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Seconda grande espansione di Catan
Categoria: Civilizzazione
Meccanica: Controllo Aree
Motore: Dadi
Carte
Espansioni: Catan 1995: Cities & Knights - 5/6 players
Catan 1995: Die Legende der Eroberer
Espansione di: Catan 1995
Nomi alternativi: Catan: Coloni di Catan - Città e Cavalieri
Catan: Villes et Chevaliers
Settlers of Catan 1995: Cities & Knights
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: N.D.
Regolamento: N.D.
Gradimento: N.D.
Fortuna: 4
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 7.45
Votanti: 20.008
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

CATAN CITIES AND KNIGHTS (Catan: Città e Cavalieri) è la seconda grande espansione di COLONI DI CATAN e modifica sensibilmente il gioco base. I giocatori formano ancora un’isola con una serie di tessere esagonali di cartone, ognuna delle quali mostra un certo tipo di terreno: pascoli, montagne, bosco, terreno argilloso, coltivazioni di grano e deserto. Attorno all'isola vengono piazzate delle tessere di mare, su metà delle quali è costruito un porto, poi si aggiunge una doppia tessera speciale per le incursioni di “Barbari”.

Ogni terreno, ad esclusione dell'unica tessera di deserto, riceve un gettone con un valore da 2 a 12 secondo una sequenza indicata dalle regole: essi serviranno a determinare, con l’aiuto di due dadi, quali terreni produrranno in quel turno. Le carte “Sviluppo” del gioco base sono tolte dal gioco e sostituite da tre mazzetti di carte “Commercio” (tessuto, libro e minerale) e tre di carte “Sviluppo” di colore giallo, verde e blu.

Ad inizio partita i giocatori, a turno, piazzano sull'isola un villaggio e una città esattamente sugli incroci dei bordi delle tessere, aggiungendo due barrette di legno colorato (le strade) collegate alle rispettive casette. Poi viene sostituito uno dei due dadi bianchi con uno rosso e un “D6 speciale”, con tre facce che mostrano la nave dei barbari e le altre tre con un castello (giallo, verde e blu)

Il giocatore di turno lancia i tre dadi e per prima cosa si considera il totale dei punti del bianco e del rosso: TUTTI incassano "risorse" (sotto forma di carte) se hanno villaggi o città adiacenti ad una tessera sulla quale è posato il gettone di valore pari al risultato del lancio. I pascoli danno 1 lana (e 1 tessuto se adiacente ad una città), la foresta dà 1 legno (più 1 libro vicine alle città), le montagne 1 roccia (e 1 minerale vicino alle città), i campi danno 1 grano e le cave 1 argilla. Se i dadi totalizzano un “7” si sposta il bandito per bloccare la produzione di una tessera e rubare una carta a chi ha un villaggio o città adiacente.

Segue una fase di Commercio con gli altri giocatori per scambiare risorse. È sempre possibile dare 4 risorse uguali alla banca in cambio di una del tipo desiderato, oppure, se si possiede un porto, scambiare 2 o 3 risorse del tipo indicato dal porto in cambio di un'altra a scelta. Infine il giocatore può usare le risorse accumulate per costruire nuove strade, nuovi villaggi (da posizionare su incroci già raggiunti dalle sue strade), trasformare dei villaggi in città (che raddoppiano gli incassi delle risorse) o infine acquistare carte "Sviluppo" se il dado rosso lo permette (vedere commento).

Chi costruisce la strada più lunga (con un minimo di 5 barrette) riceve altri 2 PV. La partita finisce quando un giocatore dichiara di aver raggiunto 13 PV, calcolando 1 PV per ogni villaggio, 2 PV per ogni città, più eventuali bonus delle carte Sviluppo.

Commento

CATAN CITIES AND KNIGHTS ha cambiato notevolmente il gioco base rendendolo un po’ più complicato ma sicuramente più intrigante: le due modifiche sostanziali sono:

  1. Lo sviluppo delle città: sono stati adottati dei “libretti” di 6 pagine che elencano gli edifici importanti che possono essere costruiti grazie alle nuove carte “Commercio”: con una carta sviluppo gialla, per esempio, si gira la prima pagina del libretto giallo, con due la seconda, ecc. Ogni pagina mostra l’edificio costruito e dei numeri rossi: se il dado rosso è uguale ad uno di questi numeri e quello speciale mostra il colore di quel libretto il giocatore riceve una carta “Sviluppo” dello stesso colore che, come quelle base, danno vantaggi, 1-2 PV e/o ostacolano gli avversari;
  2. I Cavalieri: oltre a rinforzare le proprie città con dei Bastioni (che aumentano il numero di carte necessario per pagare i banditi) si possono ingaggiare dei Cavalieri (pagandoli con roccia e lana) per proteggere il territorio dai barbari. Ogni cavaliere ha tre steps: ordinario (1 punto difesa), forte (2) e potente (3). Quando la nave barbara sbarca su Catan si raffronta la sua “Forza” (uguale al numero di città già costruite) con quella dei Cavalieri e se questi ultimi hanno un valore più alto l’attacco è respinto, altrimenti chi ha meno contribuito alla difesa perde una città (che ritorna ad essere un villaggio).

Tutte le altre regole di base restano invariate: avere una casetta adiacente a tessere con il numero "6" o il numero "8" resta vantaggioso (ma le città è meglio costruirle adiacenti a pascoli, boschi e montagne) perché sono i due valori più frequenti (dopo il "7") ottenibili dal lancio di due dadi a sei facce. È bene anche saperci un po' fare nella fase di commercio, sfruttando le risorse che scarseggiano per chiedere un adeguato compenso. Inoltre è importante sviluppare i tre tipi di città (gialla, verde e blu) appena possibile per ottenere carte “Sviluppo”.

La fortuna ha ovviamente la sua importanza al momento del lancio dei dadi, anche se non è mai veramente decisiva per determinare il vincitore della partita: però non ricevere risorse per 1-2 turni consecutivi sinceramente è abbastanza seccante.

Per questo motivo da qualche anno si accetta di giocare con una regola aggiuntiva (apparsa poi anche sull'espansione Esploratori e Pirati) che assegna una moneta a chi non riceve risorse in un turno, sapendo che con due monete il giocatore potrà comprare poi una risorsa a sua scelta.

Un'altra variante che sta prendendo piede è anche quella di usare un pacchetto di carte (uscite nell'espansione Mercanti e Barbari) al posto dei dadi per equilibrare un po' il gioco.

 

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Come dicevamo nella prima parte della recensione (quella sul gioco base) COLONI DI CATAN è stato seguito da una numerosa schiera di espansioni, di nuove scatole con lo stesso sistema di gioco, ecc. Qui di seguito proveremo ad elencare i titoli più noti sperando di fare cosa gradita a chi, venuto in possesso del gioco in tempi recenti, si sta domandando se esista qualcos’altro di simile in commercio.

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