Bohnanza: High Bohn (2000)
Giudizio complessivo:
Autore: Rosenberg Uwe
Girke Hanno
Artista: Pertoft Bjorn
Casasola Merkle Marcel-André
Editore: Lookout Games
Numero giocatori: 3 - 5
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Espansione di Bohnanza
Categoria: Carte Speciali
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Espansione di: Bohnanza
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: N.D.
Regolamento: N.D.
Gradimento: N.D.
Fortuna: N.D.
Difficoltà: N.D.
Valutazione BGG
Voto: 6.63
Votanti: 378
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

BOHNANZA è un divertente gioco di carte da praticare in tanti: anzi consiglio senz'altro di mettersi al tavolo almeno in cinque per approfittare di tutte le particolarità di questo piccolo capolavoro.

Tutti i giocatori ricevono inizialmente una mano di 5 carte, ma attenzione: esse devono essere tenute in mano nello stesso ordine con cui sono state distribuite. In altre parole non si può cambiare la disposizione delle carte nella propria mano e l'unico modo per sbarazzarsi di carte inutili è quello di smerciarle in seguito ai concorrenti.

Al suo turno ogni giocatore deve:

(1) piantare almeno un tipo di seme (in pratica posare una o più carte dello stesso tipo davanti a sé in una delle due possibili colonne, chiamate "campi");

(2) pescare due carte dal mazzo e posarle sul tavolo in modo che tutti le possano vedere;

(3) cercare di commerciare con gli altri giocatori le carte sul tavolo per ottenere carte adatte al proprio gioco: è in questa fase che si possono scambiare o donare anche le carte che si hanno in mano, indipendentemente dalla loro posizione;

(4) piantare le carte scambiate durante la fase precedente: tutti giocatori che hanno ricevuto nuove carte devono giocarle nei due "campi" davanti a loro e se entrambi sono già occupati devono vendere tutte le carte di uno o entrambi per fare posto ai nuovi semi;

(5) pescare tre carte dal mazzo, una alla volta, per aggiungerle alla mano, rispettando come sempre l'ordine con cui sono state ricevute.

Lo scopo del gioco è fare combinazioni di carte dello stesso tipo per poi "venderle" e ricavare monete d'oro. Un campo viene venduto scartando tutti i semi ed incassando le monete indicate in basso su quelle carte: per esempio le "Black Eyed Beans" (presenti in 10 esemplari nel mazzo) assegnano 1 moneta scartandone due, 2 monete con 4 scarti, 5-6 monete con 5-6 scarti.

È possibile acquistare anche un Terzo campo (pagandolo 5 monete) per avere maggiore flessibilità e quindi poter meglio collezionare carte dello stesso tipo senza dover smantellare i campi troppo in fretta.

Quando il mazzo si esaurisce si rimescolano gli scarti e si continua il gioco. Esaurito il terzo mazzo la partita finisce e chi ha più monete vince.

Commento

Questa espansione HIGH BOHN aggiunge due nuove varianti al gioco base: la prima ("Plus Expansion") aggiunge 7 carte "1st Field", 7 "2nd Field", 39 "Ordini" e 3 "Field Bean". Queste ultime sono un po' diverse dalle standard perché se un giocatore chiude un campo con 2 Field Bean riceve gratis il terzo campo. Le carte "Ordini" invece permettono di guadagnare qualche tallero extra se il giocatore ha seminato la combinazione di carte richiesta in due campi adiacenti (2+3, 7+0, 3+4, ecc.): il tipo di seme non importa, ma la carta Ordine si trasforma subito in un tallero extra. La seconda variante ("High Bohn") aggiunge 22 carte "Cognac Bean" e 36 edifici (4 per ogni tipo di seme): ognuno di questi ultimi può cambiare leggermente le regole del gioco (come indicato sulla carta) ed a fine partita il numero di edifici diversi posseduti assegna da 1 a 8 talleri extra. Per acquistare gli edifici basta pagare il numero di talleri indicato sulla carta.(da 1 a 4).

È evidente che la parte più divertente di BOHNANZA è quella del commercio. Qui i giocatori dovranno essere un po' istrioni e, con blandizie, minacce o promesse di favori futuri, devono cercare di convincere gli avversari a scambiare le carte scoperte con altre da piantare subito: e se nessun altro metodo ha funzionato le carte si possono anche regalare per evitare di doverle piantare per forza e rovinare una combinazione già in costruzione.

Ogni tipo di "seme" è presente nel mazzo con un diverso numero di carte: le Coffee beans, per esempio, sono ben 24, mentre le Green beans sono 14 e le Cacao beans solo 4. Ovviamente anche il ricavo è diverso: così, continuando il nostro esempio, per ottenere DUE monete bastano solo 2 Cocoa, contro le 5 delle Green e le 7 delle Coffee.

Ma è altrettanto vero che se un giocatore ha bisogno di carte rare dovrà essere disposto a fare grandi concessioni durante il commercio pur di ottenerle.

Un campo può essere venduto quando si vuole, anche subito prima di piantare un nuovo seme: tutte le carte vengono scartate salvo quelle dell’incasso (si usa il retro delle carte per indicare le monete).

In questo modo dopo il primo mazzo resteranno la metà circa delle carte e dopo il secondo la fine della partita sarà piuttosto veloce.

In generale conviene cercare di collezionare soprattutto le carte di valore intermedio (Chili, Stink, Green, Soy) perché sono in numero sufficiente e necessitano di quantità basse già per ottenere 1-2 monete.

È però importante guardare anche il gioco degli avversari ed evitare di farsi concorrenza in semi rari: già sono pochi, e chi le girerà durante la fase di commercio se ne potrà approfittare facendo iniziare una vera e propria asta al rialzo. Consigliato per le compagnie numerose e con tanta voglia di farsi i dispetti.    

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Questa espansione (scatolina standard) è ambientata nel Far West e comprende 119 carte, fra le quali spiccano 36 “Edifici”, uno o più per ogni tipo di fagiolo base (e per le 22 “Cognac Beans” di questa espansione). Troviamo così, ad esempio, un “campo Indiano” per le Red Beans, una “Farm” per le “Soy Beam”, il “Saloon” per le “Green Bean”, la “Distilleria” per le “Cognac Beans”, ecc. Completano la confezione 39 carte “Ordine” che complicano un po’ la vita ai giocatori perché quando vengono posate in tavola (quando sono le prime nella “mano” dei giocatori) poi bisogna cercare di risolverle subito (chiudendo 1-2 campi come indicato). Completano la confezione 17 carte “Campo” (1°, 2° e 3°) e 5 carte “Sommario”. Vi ricordo che nel gioco base non ci sono carte che rappresentano i primi due “campi” né l’espansione del terzo.

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