BOHNKICK fa parte della sempre "crescente" famiglia di giochi ispirati a BOHNANZA e dunque i suoi protagonisti sono vari tipi di "fagioli", qui impegnati in una partita di calcio.

Ogni giocatore prende un mazzo di 36 carte con lo stesso dorso (blu o arancione) formato da diversi “atleti”, riconoscibili fra loro per il disegno del fagiolo rappresentato e per il colore del bordo della carta (verde, marrone, giallo, blu e viola).

Una carta “riassuntiva” indica il tipo di passaggi che sarà possibile effettuare in partita. I giocatori mescolano il loro mazzo e prendono le prime 6 carte.

Un mazzo di 33 carte “Difesa” viene preparato, mescolato e messo in tavola, ed i giocatori pescano le prime tre carte.

L’attaccante gioca una delle sue carte ed il Difensore ha tre opzioni:

1 – far continuare il gioco (l’attaccante gioca un’altra carta)

2 – cambiare 1-2-3 carte “Difesa” scartandole dalla propria mano per pescarne altre dal relativo mazzo

3 – giocare una carta “Tackle” (pescando subito un’altra carta difensiva).

L’attacco può terminare in tre modi:

1 – con un tiro (che terminerà con una rete o una parata)

2 – a seguito di un tackle o di un fallo

3 – con un passaggio sbagliato.

La partita finisce quando il secondo giocatore esaurisce il suo mazzo di carte: si completa comunque l’azione in corso e si proclama vincitore chi ha segnato più reti.

Le carte delle due squadre sono esattamente le stesse e sono composte da diversi “giocatori”, ognuno dei quali può eseguire diversi tipi di azione, tutti rappresentati sulle carte con dei simboli:

• in alto, dentro un cerchietto, c’è il simbolo di quel giocatore
• subito sotto, sempre in un cerchietto, c’è l’icona di un altro giocatore (a cui passare la palla) o la porta (per i tiri).
• Il tipo di “frecce” che collegano i due cerchietti indica l’azione possibile: dribbling, passaggio ad un altro giocatore, tiro in porta di piede o di testa.

La carta “Riassuntiva” di ogni giocatore indica quante carte ci sono di ogni tipo e quanti e quali passaggi possono essere fatti da un giocator agli altri.

Le carte “Difesa” invece servono ad interrompere le azioni dell’attaccante o a parare un tiro in porta: se la carta giocata interrompe l’azione il difensore diventa il nuovo attaccante e così di seguito.

I tackles possono essere usati contro un attaccate avversario solo se hanno la icona di quel giocatore,

I tiri in porta possono esser intercettati con le carte “parata” (hanno il disegno di una porta) che hanno un piccolo pallone disegnato nell’angolo della porta a cui tirava l’attaccante.

Alcune carte mostrano un “arbitro”: su quattro di esse si vede un cartellino giallo, una corrisponde al “rigore” e l’ultima ad un “fallo dell’attaccante”: quando viene pescata una carta “arbitro” dal mazzo della difesa deve essere subito mostrata per applicarne la sanzione.

Un gioco molto semplice ed alla portata di tutti per passare una mezzoretta in allegria (soprattutto se condita da sfottò vari) e senza preoccuparsi di pensare strategie o tattiche, visto che la fortuna gioca un ruolo importante.