Bohnanza: Bohnaparte (2003)
Giudizio complessivo:
Autore: Rosenberg Uwe
Girke Hanno
Artista: Pertoft Bjorn
Casasola Merkle Marcel-André
Editore: Rio Grande Games (RGG)
Numero giocatori: 3 - 6
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Espansione di Bohnanza
Categoria: Carte Speciali
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Espansione di: Bohnanza
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: N.D.
Regolamento: N.D.
Gradimento: N.D.
Fortuna: N.D.
Difficoltà: N.D.
Valutazione BGG
Voto: 5.83
Votanti: 675
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

BOHNANZA è un divertente gioco di carte da praticare in tanti: anzi consiglio senz'altro di mettersi al tavolo almeno in cinque per approfittare di tutte le particolarità di questo piccolo capolavoro.

Tutti i giocatori ricevono inizialmente una mano di 5 carte, ma attenzione: esse devono essere tenute in mano nello stesso ordine con cui sono state distribuite. In altre parole non si può cambiare la disposizione delle carte nella propria mano e l'unico modo per sbarazzarsi di carte inutili è quello di smerciarle in seguito ai concorrenti.

Al suo turno ogni giocatore deve:

(1) piantare almeno un tipo di seme (in pratica posare una o più carte dello stesso tipo davanti a sé in una delle due possibili colonne, chiamate "campi");

(2) pescare due carte dal mazzo e posarle sul tavolo in modo che tutti le possano vedere;

(3) cercare di commerciare con gli altri giocatori le carte sul tavolo per ottenere carte adatte al proprio gioco: è in questa fase che si possono scambiare o donare anche le carte che si hanno in mano, indipendentemente dalla loro posizione;

(4) piantare le carte scambiate durante la fase precedente: tutti giocatori che hanno ricevuto nuove carte devono giocarle nei due "campi" davanti a loro e se entrambi sono già occupati devono vendere tutte le carte di uno o entrambi per fare posto ai nuovi semi;

(5) pescare tre carte dal mazzo, una alla volta, per aggiungerle alla mano, rispettando come sempre l'ordine con cui sono state ricevute.

Lo scopo del gioco è fare combinazioni di carte dello stesso tipo per poi "venderle" e ricavare monete d'oro. Un campo viene venduto scartando tutti i semi ed incassando le monete indicate in basso su quelle carte: per esempio le "Black Eyed Beans" (presenti in 10 esemplari nel mazzo) assegnano 1 moneta scartandone due, 2 monete con 4 scarti, 5-6 monete con 5-6 scarti.

È possibile acquistare anche un Terzo campo (pagandolo 5 monete) per avere maggiore flessibilità e quindi poter meglio collezionare carte dello stesso tipo senza dover smantellare i campi troppo in fretta.

Quando il mazzo si esaurisce si rimescolano gli scarti e si continua il gioco. Esaurito il terzo mazzo la partita finisce e chi ha più monete vince.

Commento

Questa espansione BOHNAPARTE aggiunge un mazzo di carte "Terreno" al gioco base (villaggi, città, fortezze, foreste, fiumi, ecc.) ed una carta "Accampamento" per giocatore, oltre a delle tessere "soldato" (12 per giocatore). All'inizio della partita viene preparato un "Territorio" usando un numero di carte terreno variabile in base al numero dei partecipanti, incluso un accampamento per giocatore (sul quale verrà messo uno dei soldati dello stesso colore). Inoltre si aggiunge una nuova fase alla sequenza di gioco: dopo quella standard degli scambi infatti inizia una fase di ATTACCHI, ognuno dei quali costa un tallero, prelevato dalla propria riserva. L'attaccante indica quale terreno vuole invadere (adiacente ad uno dei suoi), paga un tallero e posa una carta (coperta) sul tavolo: il difensore posa a sua volta una carta. Entrambe vengono girate e si verificano i numeri: se l'attaccante ha giocato quello più alto vince il combattimento e mette un suo soldato sulla carta territorio, altrimenti perde e non mette nulla ma, se ha altri soldi, può ripetere l'attacco o farne altri altrove. I diversi terreni offrono comunque un bonus al difensore oppure dei bonus per le coltivazioni, ecc. Tutto il resto è invariato, salvo la durata della partita: quattro smazzate, oppure se un giocatore ha conquistato 12 territori oppure se non ne ha più nessuno. Il vincitore è il giocatore con più Punti Vittoria (indicati selle carte terreno).

Resta di BOHNANZA la parte interattiva del commercio. Qui i giocatori dovranno essere un po' istrioni e, con blandizie, minacce o promesse di favori futuri, devono cercare di convincere gli avversari a scambiare le carte scoperte con altre da piantare subito: e se nessun altro metodo ha funzionato le carte si possono anche regalare per evitare di doverle piantare per forza e rovinare una combinazione già in costruzione.

Ogni tipo di "seme" è presente nel mazzo con un diverso numero di carte: le Coffee beans, per esempio, sono ben 24, mentre le Green beans sono 14 e le Cacao beans solo 4. Ovviamente anche il ricavo è diverso: così, continuando il nostro esempio, per ottenere DUE monete bastano solo 2 Cocoa, contro le 5 delle Green e le 7 delle Coffee.

Ma è altrettanto vero che se un giocatore ha bisogno di carte rare dovrà essere disposto a fare grandi concessioni durante il commercio pur di ottenerle.

Un campo può essere venduto quando si vuole, anche subito prima di piantare un nuovo seme: tutte le carte vengono scartate salvo quelle dell’incasso (si usa il retro delle carte per indicare le monete).

In questo modo dopo il primo mazzo resteranno la metà circa delle carte e dopo il secondo la fine della partita sarà piuttosto veloce.

In generale conviene cercare di collezionare soprattutto le carte di valore intermedio (Chili, Stink, Green, Soy) perché sono in numero sufficiente e necessitano di quantità basse già per ottenere 1-2 monete.

È però importante guardare anche il gioco degli avversari ed evitare di farsi concorrenza in semi rari: già sono pochi, e chi le girerà durante la fase di commercio se ne potrà approfittare facendo iniziare una vera e propria asta al rialzo. Consigliato per le compagnie numerose e con tanta voglia di farsi i dispetti.    

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Con questa espansione Uwe ed Hanno si sono avventurati (molto alla lontana) nel mondo dei wargames e ci forniscono 50 carte “Territorio” e 72 pedine in sei colori (per i giocatori). Pur continuando ad usare le carte del gioco “base” i partecipanti si trasformano in generali e cercano di conquistare il maggior numero di territori possibile: prima di iniziare la partita occorre preparare il “campo di battaglia” schierando X carte territorio come indicato sulle istruzioni (dove “X” dipende dal numero dei partecipanti).

Si inserisce inoltre nella sequenza di gioco una fase di “Combattimento” (dopo quella del commercio e degli scambi, ma prima della pesca di nuove carte) durante la quale Attaccante e Difensore scoprono una carta a testa: se l’attaccante ha quella di valore più alto vince la battaglia e mette un suo marcatore su quel territorio. La partita termina dopo la quarta smazzata o, molto più spesso, quando un giocatore ha conquistato 12 territori (oppure se un giocatore perde il suo ultimo territorio): si contano allora le “bandierine” stampate su ogni carta e chi ha il totale più alto vince… la guerra e il gioco.

Continua a leggere su balenaludens.it

Commenti degli utenti


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.