Bazarquatik (2024)
Giudizio complessivo:
Autore: Derghazarian Jean-Jaques
Artista: Read Kate
Editore: Djeco
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 20 minuti
Tipologia giocatori: Da 6 anni
Ambientazione: Creare combinazioni di carte in una griglia 4x4
Categoria: Carte Speciali
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 6
Gradimento: 6
Fortuna: 2
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 0
Votanti: 0
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

BAZARQUATIC è un semplice gioco per tutti i membri della famiglia, a partire da sei anni, e utilizza un mazzo di carte da posizionare un po’ alla volta sul tavolo su una griglia 4x4: le carte sono di quattro tipi (Anemone di mare, Tartaruga, Squalo e Palombaro) e ci sono delle regole ben precise sul come rispettare il posizionamento.

Innanzitutto, come anticipato, tutte le carte devono state in una griglia di 4x4 senza mai uscire da questi confini; poi nessun “tipo” può essere presente più di una volta su righe e colonne (come nel Sudoku), e alcune carte non possono essere messe adiacenti: l’Anemone infatti sarebbe mangiato dalla Tartaruga, e quest’ultima dallo Squalo. Solo i palombari possono essere affiancati a qualunque altro tipo di carta.  

All’inizio ogni giocatore riceve 2 carte e, dopo averne giocata una al suo turno (o entrambe, se può), ne ripesca altrettante. Se un giocatore si accorge di non poter piazzare la sua carta senza violare le regole di cui sopra deve annunciare “Bazarquatik”, così il vicino di destra si impossessa di tutte le carte in tavola: lui poi ne può posizionare una a suo piacere.

Quando il mazzo si esaurisce si prosegue con le carte in mano: finite anche quelle si procede al conteggio finale. Chi ha raccolto più carte vince.

Commento

Non ci sono molti “consigli” da propinare per giocare a BAZARQUATIK: quando è il proprio turno bisogna vedere se è possibile giocare una delle proprie carte e, in caso affermativo, si deve cercare la posizione che metterà più in difficoltà chi ci segue nel turno. 

Se le carte in mano sono uguali si rischia di concedere le carte al proprio vicino di sinistra nel turno successivo, quindi (anche se le regole non lo consentono “ufficialmente”) meglio dire “Bazarquatik” non appena ci si accorge che è possibile giustificarlo (“ci sono già 2 tartarughe ed io ho due tartarughe in mano, quindi “…).

Altrimenti godetevi quei 10 minuti con tutta la famiglia e fate in modo che a vincere siano i più piccoli!

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Balena Ludens 2025-07/09 2025 Scendiamo ad esplorare gli abissi marini 09/12 Cremona Pietro (Leggi) Recensione

Commenti degli utenti


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.