| Autore: |
Mori Paolo
Zucchini Alessandro
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| Artista: |
De Breville Jaques Onfroy
Knotel Richard
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| Editore: |
Ingenioso Hidalgo
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| Serie: | Battlefields of the Napoleonic Wars |
| Numero giocatori: | 1 - 2 |
| Durata media: | 180 minuti |
| Tipologia giocatori: | Wargamers |
| Ambientazione: | Battaglia di Rivoli: 16 e 17 Novembre 1796 |
| Categoria: |
Wargame
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| Meccanica: |
Wargame ad attivazione alternata
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| Scala conflitto: | Operazionale |
| Eserciti: | Francesi
Austriaci |
| Periodo storico: | Napoleone |
| Motore: |
Combattimenti con lancio dado
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| Questo gioco fa parte di: |
Battlefields of the Napoleonic Wars |
| Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
| Grafica: | 8 |
| Regolamento: | 8 |
| Gradimento: | 6 |
| Fortuna: | 5 |
| Difficoltà: | 4 |
| Valutazione BGG | |
|---|---|
| Voto: | 8.35 |
| Votanti: | 40 |
| Classifica: | N.D. |
La scatola di BATTLEFIELDS OF THE NAPOLEONIC WARS contiene un regolamento “universale” per tutte le battaglie della serie, quattro mappe con grandi esagoni e quattro pieghevoli con note storiche, setup e tutte le regole specifiche: basta scegliere quale battaglia provare e schierare le unità indicate.
Queste ultime non sono tutte uguali e si distinguono per il colore delle icone che le rappresentano: unità di Linea (bianche), veterane (argento ed élite (oro), divise in Fanteria, Cavalleria e Artiglieria. Negli esagoni indicati vengono schierate due tessere per formazione: se vengono messe una sopra l’altra indicano una formazione “in Colonna”, mentre se sono affiancate rappresentano le formazioni “in Linea”.
A questo punto non resta che dare il via alle… ostilità piazzando il primo “Ordine” (dischetto) su una delle 8 caselle “Azione” previste nel pieghevole della battaglia scelta:
Infantry Columns: serve ad attivare 3-5 unità e muoverle di 2 esagoni, oppure muoverle di 1 solo esagono ed attaccare, o infine per cambiare formazione da Colonna a Linea.
Infantry Lines: in questo caso vengono attivate 3-5 unità per muovere di 1 esagono, oppure per sparare al nemico o infine per passare da Linea a Colonna;
Cavalry: si attivano 3-5 unità di cavalleria in colonna muovendole fino a 3 esagoni, oppure fino a 2 esagoni ma con la possibilità di caricare il nemico.
Artillery: 3-5 unità di Artiglieria possono sparare al nemico oppure muovere di 2 esagoni.
Leader: si sceglie un Leader sul campo di battaglia per attivare 3-5 unità a lui adiacenti (eseguendo gli ordini come abbiamo visto sopra).
Maneuver: il generale sceglie 3-5 unità e queste possono muovere al doppio della velocità standard (4 esagoni per le unità di fanteria in colonna, 6 la cavalleria, ecc.).
Elite Infantry and Cavalry: questo è un ordine specifico per le unità di élite (quelle di color oro) che permette di attivare 4-5 unità senza distinzione fra fanteria, artiglieria e cavalleria.
Rally: serve a riattivare formazioni disordinate.
A differenza di molti altri wargames, la “zona di controllo” delle unità è valida solo per i 3 esagoni di “fronte”: il nemico deve fermarsi solo se entra in uno di questi esagoni, a meno che quell’esagono non si già occupato da un’altra unità amica, e in tal caso non è più bloccante.
Sul tracciato dei PV ci sono tre caselle speciali, sulle quali ad inizio partita verranno posizionati (coperti) tre segnalini di Fine Partita: quando il dischetto PV di uno dei giocatori arriva sul primo segnalino questo viene girato e se mostra l’icona ROSSA la battaglia finisce con la sconfitta dell’avversario. Se invece l’icona è verde la battaglia prosegue fino al segnalino successivo, ecc.
Il regolamento spiega come fare PV (per ogni unità distrutta, per ogni leader eliminato, per ogni Rally dell’avversario, per ogni Obiettivo catturato, ecc.) ma le regole specifiche possono aggiungerne o toglierne qualcun altro.
I combattimenti in BATTLEFIELDS OF THE NAPOLEONIC WARS sono di due tipi:
Le unità di Fanteria in Linea o di Artiglieria possono sparare al nemico utilizzando i dadi “Arancioni” e verificando se ci sono risultati positivi (colpi a segno, ritirate, ecc.)
I combattimenti corpo a corpo avvengono invece fra unità adiacenti e tengono conto di vari fattori tattici (attacchi dal retro, difensore Disordinato o Broken, ecc.): poi si lanciando i dadi grigi e si verifica il risultato
Usate la cavalleria per decidere uno scontro in aree importanti del fronte, come avveniva nella realtà: le cariche della Cavalleria Pesante, per esempio, possono essere letali perché, se vincono il primo scontro, poi possono avanzare e combattere ancora.
Si tratta di un wargame relativamente facile da imparare e può essere tranquillamente utilizzato per introdurre nuovi giocatori a questo hobby, partendo naturalmente dalle battaglie più semplici (Rivoli e Hagelberg).
Interessante il sistema degli Ordini che permette di controllare solo parzialmente le operazioni sul campo di battaglia e dà quindi ai due “generali” la responsabilità di scegliere le unità giuste e il momento giusto per attivarle e cercare di colpire il nemico dove è più debole. Si tratta di un sistema che si avvicina molto ad altri molto simili utilizzati per i boardgames, per questo dico che il gioco può essere apprezzato senza particolari problemi anche da giocatori assidui o esperti che abbiano un minimo di interesse per temi storico/militari.
Ricordate però che alcune facce dei dadi hanno delle condizioni speciali da rispettare per colpire il nemico o costringerlo a ritirarsi: per esempio una faccia è valida solo contro unità in Linea (quelle in Colonna non subiscono nulla), oppure se ad attaccare è un’unità di Cavalleria (in caso contrario non ci sono conseguenze), ecc. (Attenzione però: contro unità Disordinate o Broken queste restrizioni non si applicano).
Questo sistema rende i risultati sempre incerti e comunque non perfettamente prevedibili, ma al tempo stesso aggiunge una “dose” di alea abbastanza importante che potrebbe, in qualche caso, trasformare un attacco ben congegnato in… sconfitta. Quindi non contate solo sulla “maggior forza” delle vostre unità, ma usate il vostro senso strategico per avere sempre pronto un piano B, se quello originale dovesse fallire.