Autore: |
Kiesling Michael ![]() |
Artista: |
Quilliams Chris ![]() |
Editore: |
Next Move Games ![]() Ghenos Games ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Creare nuove decorazioni con piastelle colorate a forma di rombo |
Categoria: |
Astratto
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Meccanica: |
Combinazioni-Allineamenti
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Motore: |
Tessere
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Nomi alternativi: |
Azul: Pavillon d'été
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.59 |
Votanti: | 17.192 |
Classifica: | #217 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Questo è il terzo capitolo della saga di Azul: l’autore Michael Kiesling infatti ha voluto sfruttare il successo ottenuto con i primi due “volumi” ma allo stesso tempo è riuscito a trovare qualcosa di nuovo da proporre ai giocatori. Ed infatti AZUL SUMMER PAVILLON contiene parecchie novità ed è, tutto sommato, più orientato verso il gioco competitivo con partecipanti esperti.
Ognuno riceve una plancia personale che contiene 7 diversi “fiori a 6 petali”: uno “nero” centrale e 6 colorati tutto attorno (azzurro, rosso, arancione, viola, verde e giallo). Ogni “petalo” contiene un numero da “1” a “6” che indica quante tessere di quel colore devono essere “pagate” per poterlo coprire: quindi, per fare un esempio, un 5 rosso può essere coperto spendendo 5 tessere “rosse” (la prima viene posata sul petalo e le altre quattro sono scartate in una scatola).
Sempre sulla plancia ci sono diversi simboli stampati in caselle più piccole in mezzo ai fiori: se vengono completamente circondati essi permettono di acquisire gratuitamente 1-2-3 tessere aggiuntive da un apposito tabellone che ne contiene 10 (prese a caso dal sacchetto ad inizio partita). In questo tabellone è stampato anche il tracciato dei Punti Vittoria (PV) sul quale si muoveranno i segnalini dei giocatori durante la partita.
Come nei “volumi” precedenti anche qui si devono piazzare 9 dischetti di cartone sul tavolo, riempiendoli all’inizio di ogni manche con 4 tessere prese a caso da un sacchetto. Tuttavia, a differenza delle due edizioni più vecchie, qui è stata aggiunta una nuova regola, quella dei “Jolly”: la partita dura 6 turni ed ad ogni turno uno dei colori è considerato come ”Jolly” e potrà essere utilizzato in combinazione con altre tessere per coprire i petali della plancia personale. Naturalmente non si possono prelevare direttamente dai dischetti o dal centro tavola le tessere “jolly”, ma solo una alla volta in combinazione con altri colori.
Al suo turno ogni giocatore ha due possibilità:
Le tessere prese vengono messe da parte e quindi, contrariamente ai primi due volumi, non devono essere subito piazzate sulla propria plancia: quando TUTTE le tessere sono state raccolte inizia la posa vera e propria, sempre in ordine di turno. Ognuno copre un “petalo” a sua scelta spendendo il numero di tessere di quel colore (più eventuali Jolly). La prima tessera di un colore assegna 1 PV, la seconda 2 PV, e così di seguito fino a “6” PV con l’ultimo petalo.
Al termine del sesto turno si sommano i PV ottenuti fino a quel momento con i bonus finali: ogni fiore completato dà infatti da 12 a 20 PV extra (a seconda del colore), e chi copre tutti i numeri di un certo valore ne riceve altri. Naturalmente chi ottiene il totale più alto vince.
Le modifiche apportate alle regole di base utilizzate nelle prime due edizioni sono più che sufficienti a motivare l’acquisto di AZUL SUMMER PAVILLON (il cui nome probabilmente deriva dalla forma della plancia personale, che mostra una specie di “padiglione” esagonale) a partire dall’accantonamento delle tessere acquisite, senza l’obbligo di inserirle subito, così anche chi non ha avuto una manche ottimale potrà comunque cercare di sfruttare al massimo quanto raccolto.
Naturalmente la regola dei “Jolly” viene subito dopo ed aiuta enormemente, non solo al momento dell’inserimento (quando uno più jolly possono permettere la posa di una nuova tessera anche in mancanza di tutte quelle del colore giusto) ma anche durante la fase di acquisizione delle tessere: i colori “Jolly” infatti sono fissi per tutte le partite e quindi i giocatori sanno in anticipo quello della manche successiva e si possono regolare di conseguenza.
Ma la regola più radicale resta quella della posa sui “petali” dei 7 fiori contenuti nella propria plancia: i giocatori devono ovviamente provare a fissare fin dall’inizio una strategia di base in modo da concentrarsi su alcuni colori, non solo per cercare di completare entro la fine uno o più “fiori” (ed incassare i loro PV bonus) ma anche per chiudere il maggior numero di bonus immediati (che danno diritto a 1-2-3 tessere extra, a seconda del simbolo “circondato”, da prendere fra le 10 mostrate sul tabellone).
Naturalmente non sempre gli avversari ci lasceranno prendere i colori che ci interessano senza intervenire, cercando di portarceli via per cui, jolly a parte, è sempre bene avere una strategia… di riserva: ottima, per esempio, è quella che ci fa ottenere PV extra se copriamo i sette i numeri uguali sui sette fiori (per esempio tutti i “2”, oppure i “3”, ecc.). Se dunque una mano ci va proprio male coprire un po’ di numeri uguali alla fine ci porterà comunque un vantaggio.
In ogni fiore chiudere i petali “5” e “6” significa ottenere quasi sempre da 4 a 6 PV (in base alle adiacenze) ma anche avere la possibilità di circondare i bonus più importanti che ci faranno scegliere ben 3 tessere extra dal tabellone: quindi chiudere questi due petali nelle prime manches (quando la maggior parte delle tessere è ancora disponibile) in due diversi colori ci permetterà non solo di ottenere subito sei tessere nuove, ma soprattutto ci faciliterà il lavoro di chiusura dei fiori verso la fine perché ci serviranno molte meno tessere per coprire gli “1-2-3-4”.
Essere il primo di mano e poter quindi scegliere il “piattino” migliore è un vantaggio notevole e compensa ampliamente la penalità di 1 PV: prima di fare una presa dai dischetti valutate anche cosa offre il centro tavolo e se vedete un paio di tessere interessanti non esitate a prendere per primi. Naturalmente vale anche il consiglio opposto: cercate di non scartare al centro troppe tessere uguali che naturalmente invoglieranno il giocatore successivo a prendersele subito …
Azul Summer Pavilion è un gioco ideato da Michael Kiesling nel 2019: si tratta di una ulteriore variante del gioco Azul, uscito nel 2017. Durante il gioco ciascun giocatore ottiene dei punti raccogliendo e collocando in determinate posizioni le piastrelle colorate. Vince il giocatore con il maggior punteggio al termine della partita. Questa variante, destinata ai giocatori più esperti, prevede nuovi piani di gioco e regole anche molto diverse rispetto all'originale.
Continua a leggere su Per Gioco NetCi aveva fatto piastrellare i saloni dell’Alhambra, in Spagna, poi ci ha costretti a cambiare tutte le vetrate nella cittadina di Sintra, in Portogallo ed ora con questo Azul Summer Pavilion il buon Michael Kiesling (autore tedesco di lunga data, noto soprattutto per i giochi fatti in collaborazione con Wolfgang Kramer) ci trattiene ancora in Portogallo, agli ordini del Re Manuel I, per decorare i suoi padiglioni estivi.
Il gioco, distribuito in Italia da Ghenos Games, prevede 2-4 partecipanti di età superiore o uguale a 8 anni e si completa in circa 45 minuti, ma fra giocatori già esperti può anche durare una decina di minuti in meno.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2020-07-12 | 2020 | ... e venne l'ora di occuparsi dei padiglioni estivi! | 11-09 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |