AKROPOLIS ATHENA è un’espansione di Akropolis che aggiunge nuovi componenti al gioco base: 30 tessere esagonali (singole, alcune delle quali con due tipi di edificio); 18 carte “Costruzione” (58x88 mm) e 16 tessere di quattro tipi e forme diverse per costruire la statua della dea Atena.

Aggiungendo questa espansione dovremo creare quattro set da piazzare al centro del tavolo, ognuno dei quali sarà composto da 1 carta “Costruzione”, 4 tessere singole, una pila di 1-2-3-4 tessere Athena (secondo il numero dei partecipanti).

Le regole di base non sono cambiate:

• Tutte le tessere vengono raggruppate in 11 pile coperte di altezza variabile in base al numero dei partecipanti scoprendo le ultime 5, allineate sul tavolo;
• Il Primo giocatore prende una tessera, seguito dagli altri in senso orario, poi ne prende una seconda, passando subito dopo il segnalino di “Primo” a sinistra;
• Si procede così fino all’esaurimento delle pile di tessere.

Ogni carta Costruzione indica una “combinazione” di tessere da posizionare nella propria città per ottenere un bonus, cioè una sezione della statua di Atena e una delle tessere visibili sotto quella carta, da aggiungere immediatamente alla propria città.

La partita procede come al solito, prendendo tessere dal centro del tavolo ed ampliando la propria città in modo da massimizzare il punteggio finale in ogni categoria e al totale ottenuto vengono aggiunte come sempre tanti PV quanti sono i cubetti pietra rimasti nella propria riserva.

Le tessere “Statua” aggiungono un importante… dettaglio: chi infatti riesce a terminare la statua (raccogliendo i quattro diversi “pezzi”) quintuplica il valore delle pietre rimaste nella sua riserva: ogni cubetto passa da 1 a 5 PV.

Chi ottiene il punteggio più alto vince.

Giocando con l’espansione AKROPOLIS ATHENA conviene certamente puntare alle carte Costruzione, anche se a volte non è così facile riuscire ad ottemperare alle condizioni di qualcuna di esse (più difficili delle altre), a meno che il giocatore non punti principalmente alla statua, sacrificando una parte degli altri punteggi, raccogliendo il maggior numero possibile di pietre e incassando 5 PV per ognuna di esse.

Akropolis è sicuramente uno dei giochi per famiglia più interessanti degli ultimi anni, ma la sua espansione ha alzato ancora un po’ l’asticella, costringendo i giocatori a considerare due nuovi parametri: quello delle carte Costruzione e, di conseguenza, la possibilità di edificare una statua alla Dea per quintuplicare i punti dei cubetti.

Tutto ciò li obbliga a giocare ancora più attentamente e soprattutto a farlo in funzione dei quattro schemi visibili sulle carte: spesso le città si allargano meno del solito per poter crescere in altezza (visto che molte carte domandano che alcuni edifici siano al secondo o terzo livello) e questo significa che bisogna cercare di creare delle “basi” più ampie del solito per salire almeno fino al terzo livello.

Ovviamente se queste basi sono composte da Cave ancora meglio, perché ne approfitteremo per rifornirci di cubetti, rinunciando però a fare punti in altri colori: il tutto pianificato fin dall’inizio per essere certi di poter soddisfare le quattro carte entro la fine della partita, altrimenti tutti gli sforzi saranno stati vani.

Non possiamo far altro che consigliare l’acquisto di questa espansione a tutti coloro che già possiedono e apprezzano il gioco base. Le nuove regole e i nuovi materiali rinnovano parecchio il gioco e ricomincerete a proporlo di nuovo alle serate con gli amici o al club.