Autore: |
Wallace Martin ![]() |
Artista: |
Dennis Peter ![]() |
Editore: |
Warfrog Games ![]() |
Numero giocatori: | 3 |
Durata media: | 120 minuti |
Tipologia giocatori: | Giocatori esperti: |
Ambientazione: | Dominare l'Antica Sumeria |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
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Meccanica: | |
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BBG | |
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Voto: | 6.89 |
Votanti: | 899 |
Classifica: | #1877 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Su una mappa dell'Antica Sumeria, circondata da aree con i nomi delle popolazioni confinanti, i tre giocatori devono cercare di acquisire più risorse possibili (grano e tessuto) da scambiare con le popolazioni confinanti in cambio di metallo, oro, olio e lapislazzuli. A questo scopo si piazzeranno de lavoratori nei campi e nelle telerie, oppure nella fonderia (per trasformare il metallo in attrezzature) oppure si manderanno nei paesi limitrofi a commerciare. Il turno è composto da una fase di raccolta delle risorse e dei lavoratori, seguita da una fase di AZIONI in vari round successivi, durante i quali si esegue un'azione al giro, fino a che tutti passano. A questo punto si determina il nuovo ordine di gioco e si incassano i Punti Vittoria (PV) di quel turno. Le azioni sono ovviamente il cuore del gioco e consistono in : costruire città nelle aree della Sumeria (alcune delle quali regalano dei bonus); piazzare dei lavoratori nelle terre confinanti o nei vari "mestieri" (pagando risorse per poterli giocare); effettuare il commercio scambiando le risorse accumulate con altre introvabili in Sumeria; acquisire uno dei tre Imperi esterni disponibili ad ogni turno (ognuno dei quali fornisce un numero variabile di armate); attaccare con le proprie armate per conquistare terre nuove, sconfiggere gli eserciti avversari e distruggere le città nemiche. Al termine del turno si acquisiscono PV per il possesso armato dei territori confinanti con la Sumeria e per l'ampliamento delle proprie città (più risorse pregiate si pagano e più PV si fanno).
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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ILSA Magazine | 22 | 2013 | Sotto la lente | 25 | Cambiaghi Fabio | Recensione dettagliata |
Plato | 27 | 2009 | Après nous le déluge | 24 | Lesage-Jarry Amaury | Recensione dettagliata |
La meccanica del gioco è tipicamente "Wallaciana", con grande libertà di manovra e possibilità di seguire diverse strategie. Tuttavia è fondamentale cercare di iniziare ogni turno con un buon numero di risorse per poterle usare sia nel piazzamento dei lavoratori che negli scambi commerciali. Per ottenere questo è necessario assegnare ai vari mestieri un numero di lavoratori sufficiente ad acquisire la maggioranza nel maggior numero di aree : questo permette di avere il massimo delle risorse e contemporaneamente di ridurre quelle per gli avversari. Scopo prioritario del gioco è quello di costruire (o ricostruire) ad ogni turno almeno una città, potenziandola a fine round (utilizzando due risorse "legno"). Contemporaneamente si potranno pagare da 0 a 4 risorse pregiate (metallo, olio, oro e lapislazzuli) per ottenere 4-7-10-14 o 20 PV. Acquisire un Impero forte militarmente permette poi di arrivare alla seconda fonte primaria di punti. A fine turno infatto ogni territorio all'esterno della Sumeria regala 2 PV a chi lo controlla militarmente. Terza ed ultima fonte di PV sono i territori e le aree dei mesteri, che danno da 2 a 4 PV a chi posside la maggioranza di lavoratori in ognuna di esse.
Un bel gioco per giocatori "scafati".