Vinci (1999)
Mon avis:
Auteur: Keyaerts Philippe
Illustrateur: Saint Blancat Cyril
Editeur: Descartes Editeur
Nombre de joueurs: 2 - 6
Durée moyenne: 90 minutes
Public: Da 14 anni
Milieu: Conquista dell'Europa Antica
Genre: Conquete
Mécanique: Controle des Zones
Moteur: Tuiles
Composants: Voir les composants
Matériaux utiles
Type Description Télécharger
Sequenza di gioco e traduzione di carte o tabelle Sequenza di gioco e Traduzione delle tessere "Civilizzazione" (A 043) Télécharger le fichier
Graphique: 7
Règles: 7
Agrément: 8
Hazard: 1
Complexité: 4
Evaluation BGG:
Voto: 7.07
Votes: 4.053
Classement: #1168
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

Il tabellone di VINCI riproduce la mappa dell’Europa, divisa in “regioni”, alcune delle quali comprendono un porto (disegno di un’ancora) mentre altre sono delle miniere (piccone) e danno Punti Vittoria (PV) extra. Su tutte viene posto un gettone “popolazione autoctona” che rappresenta le popolazioni antiche ancora esistenti in quelle aree.

All’inizio della partita vengono estratte a caso alcune tessere “Civilizzazione”, formando delle “coppie”, ognuna delle quali corrisponderà ad una nuova “civiltà” in arrivo sul tabellone.

I giocatori, a turno, scelgono una delle coppie (la prima in fila è gratuita, per le successive si devono pagare 2 PV a “salto”) ed incassano i dischetti indicati sulle due tessere, più un quantitativo variabile da +8 a +3 in base al numero di giocatori (3-6).

Ogni nuovo “Popolo” entra in campo da una provincia perimetrale del tabellone, oppure attraversando una zona di mare e sbarcando su un’area di terraferma adiacente a quella zona e cerca di espandersi il più possibile per guadagnare PV.

Entrare in un’area ha però un costo (in dischetti):

  • 2 dischetti per montagne e foreste
  • 1 dischetto in più per ogni difensore presente in quell’area
  • 1 dischetto in meno se si entra in quell’area da una di montagna

Conquistata un’area il giocatore può usare i dischetti ancora in suo possesso per entrare in un’altra area adiacente (con i soliti costi) e così via finché non esaurisce i suoi gettoni popolazione.

A questo punto il difensore elimina un gettone per area e (se si tratta di un giocatore avversario) sposta i rimanenti in una zona sotto il suo controllo. L’invasore riprende ora in mano tutti i dischetti (lasciandone però uno per area conquistata) e li ridistribuisce come crede nelle vare zone del suo neonato impero. Poi si calcolano i PV.

Nei turni successivi di nuovo verranno raccolti tutti i dischetti oltre il primo per riprendere l’invasione, attaccando altre aree adiacenti all’impero: così facendo però il numero dei gettoni sarà sempre più ridotto fino a non avere più le forze per espandersi.

A questo punto i giocatori potranno dichiarare “in declino” il loro popolo (lasciando un solo dischetto del loro colore in ogni area e marcandola con un gettone “Declino”) e nel turno successivo dovranno scegliere un’altra coppia di tessere “Civilizzazione”, ricominciando la stessa procedura.  

La partita termina se un giocatore raggiunge un numero di PV variabile da 100 a 150 (in 6-5-4-3).

Commentaire

Iniziare bene una partita a VINCI significa gettare delle solide basi per il futuro, quindi la scelta della Civiltà da acquistare è già una delle operazioni più importanti del gioco, perché le diverse combinazioni di tessere colorate possono indirizzare fin da subito la propria strategia.

Le tessere “gialle” sono quelle che assegnano più PV (per esempio +1 PV se le province conquistate sono gialle o verdi; +2 PV se le province hanno un simbolo di miniera, ecc.) ma meno dischetti popolazione (1-3), quindi prima di decidere bisogna esaminare anche la seconda tessera “offerta”.

Le tessere “rosa” danno dei vantaggi quando si attacca o si difende una certa provincia (per esempio 1 dischetto in meno attaccando una provincia costiera dal mare, tutte le province costano 2 dischetti, indipendentemente dal numero di gettoni nemici presenti, ecc.) e forniscono anche un discreto numero di dischetti (2-5).

Le tessere “blu” assegnano il maggior numero di dischetti (da 2 a 6) ma ognuna di esse ha un effetto speciale (per esempio 1 dischetto extra ad ogni turno, nessun turno perso se si dichiara il popolo in declino, invasione da una provincia qualsiasi e non solo da quelle periferiche, ecc.).

Tenere sempre presente come si calcolano i PV alla fine della propria mossa per evitare di sprecare inutilmente del tempo prezioso:

  1. – Contano solo le province dell’Impero e quindi quelle isolate non si conteggiano
  2. – Ogni provincia assegna 1 PV (escluse quelle di montagna)
  3. – Si conteggiano anche le province dei propri imperi in declino
  4. – PV extra possono essere assegnati dalle tessere “Civilizzazione” possedute.  

Quando si deve decidere l‘area di ingresso è bene considerare attentamente non solo se i popoli già in campo sono fortemente difesi, costringendo a sprecare preziosi gettoni, ma ance se esistono sono più facilmente difendibili (come le foreste) o con dei valori strategici (come le montagne, che permettono di attaccare le aree adiacenti con un dischetto in meno).

VINCI è un ottimo gioco di strategia e conquista, ed è stato ripreso, 10 anni dopo la sua pubblicazione, e rivisto da Days of Wonder che lo ha ambientato in un mondo Fantasy con il suo SMALL WORLD.

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
ILSA Magazine 22 2013 Giochi a confronto 4 Ligabue Andrea Recensione dettagliata
Plato 25 2009 Vinci versus Small Wolrd 12 Lesage-Jarry Amaury Recensione dettagliata
Vae Victis 029 1999 Le génie du Jeu 16 Duclos Laurent Recensione dettagliata

Commentaires des lecteurs


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.