Il tabellone di VANUATU ci mostra un isolotto, circondato da 15 esagoni vuoti sui quali verranno inseriti, nei turni successivi, altrettante isole ed esagoni di mare. I giocatori devono cercare di "prosperare" in questo arcipelago pescando, recuperando tesori sommersi, vendendo i prodotti tipici della zona, facendo disegni propiziatori, costruendo capanne ed accogliendo turisti in vacanza.

Su ogni esagono/isola sono stampate alcune caratteristiche: quante capanne possono essere costruite, cosa produce l'isola, quanti turisti può accogliere e (se ci sono) quanti disegni propiziatori possono essere effettuati.

Sugli esagoni di mare invece sono stampati solo due valori: il numero di "Pesci" che si possono pescare (da 1 a 3, rappresentati da dischetti rosa) e quanti "Tesori" si possono recuperare (anche qui 1-3, rappresentati da dischetti marrone).

Per guadagnare i punti di prosperità (PP) i giocatori hanno a disposizione 9 azioni: navigare, costruire capanne, pescare, cercare tesori, vendere il pescato, acquistare prodotti, disegnare, trasportare turisti e ... riposarsi (con la possibilità di diventare primi nel turno successivo o guadagnare qualche PP o moneta).

Nella fase iniziale di ogni turno i giocatori piazzano i loro "marcatori" su queste caselle e cercano poi di eseguire il maggior numero di azioni possibile: cercano? In realtà ogni giocatore ha a disposizione solo 5 marcatori, quindi al massimo potrà scegliere 5 diverse azioni.

A complicare queste scelte arriva però una subdola regoletta ... che risulta essere il vero cuore del gioco: le azioni infatti possono essere scelte ed eseguite solo se si dispone della maggioranza dei marcatori sulla casella selezionata o, in caso di parità, se si è primi di turno rispetto agli altri.

I giocatori dispongono di una barca ciascuno, posizionata all'inizio su un esagono di mare completamente "vuoto": con l'azione navigare ci si sposta nella destinazione voluta (pagando 1 moneta per esagono, fino ad un massimo di 3), poi si eseguono le azioni successive per pescare, costruire una capanna, vendere i prodotti, ecc.

Per dare una mano ai giocatori sono disponibili alcune carte "Personaggio" che offrono dei bonus al loro possessore: navigare gratis, pagare solo 1 moneta per costruire (anziché 3), eseguire un'azione anche se non si possiede la maggioranza dei marcatori, avere più PP se si esegue una certa azione, ecc.

All'inizio di ogni turno i giocatori scelgono 1 di queste carte per farsi ... aiutare durante la successiva fase delle azioni.

Portare turisti su un'isola frutta un numero di monete pari alle capanne già costruite (indipendentemente dal colore).

Vendere i prodotti dell'isola significa caricare 1 o 2 cubetti su un cargo ancorato nel porto, guadagnando un numero di PP (1-3-5) proporzionato al costo del prodotto (1-2-3 monete): chi carica l'ultimo cubetto che riempie il cargo riceve qualche PP in omaggio.

A fine partita si converte tutto in PP: 3 monete = 1 PP; ogni punto Tesoro = 2 PP; ogni capanna 2 PP per turista presente nell'isola ed il giocatore Primo nell'ultimo turno si becca 3 PP. Chi ha più PP vince il gioco.  

VANUATU è il classico gioco per ... veri amici! Metà del divertimento sta infatti nella posa dei marcatori sulle caselle delle Azioni, cercando di mettere in difficoltà gli avversari. Poiché la posa si fa in tre "giri" (due marcatori al primo, due al secondo e l'ultimo al terzo) il discorso diventa anche "psicologico".

E così non è difficile sentire i giocatori che sembrano ragionare ad alta voce mentre in realtà tentano di influenzare (o minacciare) gli altri.

Poiché ad ogni turno è obbligatorio eseguire un'azione altrimenti, non potendolo fare (solitamente perché non si hanno maggioranze) si è costretti ad eliminare un marcatore, una delle tattiche che da più soddisfazione è quella di "bloccare" una casella in cui si ha la maggioranza per costringere gli avversari a "liberare" altre caselle o a perdere un marcatore.

Il Primo giocatore ha il grande vantaggio di vincere le parità, ma l'ultimo è quello che, con la quinta pedina, può decidere il destino di una casella. Spesso succede che rimanga un solo posto libero su un'isola (per posare una capanna, fare un disegno o portare l'ultimo turista) e quindi eseguire l'azione per primo diventa non solo un vantaggio per chi la fa, ma un grosso svantaggio per gli altri, costretti a rinunciare ad un'azione.

I soldi a VANUATU sono davvero scarsi e quindi è bene dedicare loro un po' di attenzione, soprattutto all'inizio, per farsi un gruzzoletto da poter spendere al momento del bisogno: tuttavia non si deve neppure esagerare perché se si arriva a 10 (non esistono monete nel gioco, ma la ricchezza si misura su una scala stampata nel tabellone) un'altra "maledetta" regoletta obbliga i giocatori a scambiarli immediatamente per 5 PP e questo non sempre è positivo!!!

Quindi quando si è certi di poter fare abbastanza soldi (specialmente con la vendita del pesce) è bene limitarsi a raggiungere la casella 9 (nessuna penalità) oppure incassare direttamente 14 o15 (ottenendo 5 PP e riportando l'indicatore della ricchezza a 4-5).

La durata relativamente breve (circa 90 minuti) per un gioco di questo respiro permette di ritornare spesso a misurarsi con l' arcipelago di Vanuatu e la sua vita bucolica ... ma dura!  Consigliato a giocatori abituali o ad esperti