Ticket to Ride 1: USA (2004)
Mon avis:
Auteur: Moon Alan
Illustrateur: Daujean Cyrille
Delval Julien
Editeur: Days of Wonder
Nombre de joueurs: 2 - 5
Durée moyenne: 60 minutes
Public: Da 8 anni
Milieu: Costruzioni di linee ferroviarie negli USA
Genre: Parcours
Mécanique: Combinaisons-Alignements
Moteur: Cartes
Expansions: Ticket to Ride 1: USA 1910
Ticket to Ride 1: USA - Alvin & Dexter
Ticket to Ride 1: USA - Mystery Train
Composants: Voir les composants
Graphique: 8
Règles: 7
Agrément: 6
Hazard: 4
Complexité: 3
Evaluation BGG:
Voto: 7.39
Votes: 89.128
Classement: #238
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

I giocatori di TICKET TO RIDE USA all'inizio della partita ricevono un certo numero di obiettivi, sotto forma di carte "Biglietto ferroviario" che hanno tutte una città di partenza ed una di arrivo. Se a fine partita i giocatori riescono a collegare con i loro treni le città indicate sugli obiettivi guadagnano i punti scritti sulle carte, altrimenti li perdono.

Tutti partono inoltre con una "mano" di 4 carte “vagone”, mentre altre 5 vengono scoperte e messe sul tavolo, a disposizione di tutti, col resto del mazzo accanto. Al suo turno un giocatore può eseguire una delle seguenti azioni:

  • prendere due carte vagone (da quelle scoperte o dal mazzo);
  • giocare "X" carte vagone dalla sua mano per collegare due città sulla mappa;
  • prendere tre carte "biglietto ferroviario" supplementari, con l'obbligo di tenerne almeno una in mano.

Ogni volta che si vuole eseguire un collegamento fra due città si devono scartare tante carte quante sono le caselle che le collegano sulla mappa, rispettando inoltre il colore del percorso. Quindi su un tratto di quattro caselle rosse, per esempio, si possono posare quattro vagoni solo se si scartano quattro carte rosse.

I collegamenti "grigi" sulla mappa possono essere coperti usando carte di un colore qualsiasi (purché siano tutte uguali). I giocatori ricevono subito una certa quantità di Punti Vittoria (PV) in base al numero di vagoncini posati: 1 PV per un solo vagone, 2-4-7-10-15 PV per 2-3-4-5-6.

La partita termina quando uno dei giocatori resta con 0-1-2 vagoncini nella sua riserva: tutti effettuano allora l'ultimo turno poi si assegnano i PV relativi alle carte obiettivo (positivi se le città sono state collegate, negativi in caso contrario).

Il giocatore che ha costruito il percorso più lungo (sommando tutti i percorsi collegati fra loro con i vagoncini del suo colore) riceve inoltre un bonus finale di 10 PV. Chi ha il totale più alto viene proclamato vincitore. 

Commentaire

Il tabellone di TICKET TO RIDE USA ci mostra una mappa degli Stati Uniti con 37 città collegate fra loro da binari di diverso colore, composti ognuno da un diverso numero di caselle. I più corti hanno una sola casella, mentre quelli più lunghi arrivano fino a sei.

I biglietti ferroviari (obiettivi) vengono distribuiti a caso ad inizio partita e mostrano tutti due città da collegare con i propri vagoncini, coprendo tutte le caselle delle varie tratte. Più il percorso è lungo e maggiore sarà il punteggio assegnato a fine partita.

Si passa così, per esempio, da percorsi "brevi" di 4-7 caselle a quelli "intermedi" di 8-13 caselle fino ai "lunghi" di 16-20 caselle, come Los Angeles-New York (20 caselle) o San Francisco-Atlanta (17).

Non è necessario collegare le città indicate lungo la via più breve e diretta, anche se sarebbe consigliabile per non perdere tempo prezioso, ma è importante che alla fine le due città abbiano un collegamento fatto tutto con i vagoncini del colore di quel giocatore.

Naturalmente ci sono tratti molto frequentati al centro del tabellone dove i giocatori tenteranno di arrivare per primi per costringere gli avversari a fare delle deviazioni che allungano il percorso. Le carte “Locomotiva” rappresentano dei “Jolly” e possono essere usati per sostituire una carta qualsiasi in una combinazione.

La scelta iniziale degli obiettivi è fondamentale: se si ha la fortuna di ottenere percorsi lunghi e ben remunerati bisogna anche cercare di tenere biglietti di stazioni intermedie che possano essere utili, magari con piccole deviazioni, anche per il collegamento maggiore: se, per esempio, ho un Los Angeles-New York potrei tenere anche Chicago-Santa Fe perché quel tratto può servire ad entrambi i biglietti.

Una volta raggiunti gli obiettivi iniziali è possibile prenderne altri ... sperando di trovarne qualcuno che possa utilizzare tratti già costruiti; oppure si può scegliere di coprire tutti i tratti di binario più lunghi, dovunque essi siano, per fare il maggior numero possibile di punti, accelerare la fine della partita e soprattutto rompere le scatole agli avversari.

L'unico neo del gioco è dato dalla "casualità" con cui vengono distribuiti i biglietti all'inizio che potrebbe favorire molto un giocatore fortunato. Consiglio di adottare una regola simile a quella usata per il volume EUROPA e di separare dal mazzo le tratte lunghe (19-20 caselle) dandone una a caso ad ogni giocatore e poi completare la distribuzione con le altre carte. 

Critique sur balenaludens.it

Quando la Days of Wonder nel 2004 decise di pubblicare Ticket to Ride era certa di avere fra le mani un buon gioco che potenzialmente poteva interessare una larga fascia di pubblico, ma certamente non si aspettava un successo così clamoroso, con più di 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo (espansioni incluse). Alan Moon, l’autore, non era certo alle prime armi nella creazione di un gioco “ferroviario” da usare in famiglia o con giocatori non troppo esperti...

A suivre sur balenaludens.it

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
ILSA Magazine 04 2008 Sotto la lente 24 Mogliotti Paola Recensione dettagliata
ITP Magazine 06 2007 Ring : la serie dei ferroviari "Ticket to Ride" 17 Cremona Pietro (A lire) Recensione dettagliata
Plato 19 2008 SdJ - Le train sifflera au moins trois fois 36 Goetynck Etienne Recensione dettagliata

Commentaires des lecteurs


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.