Tales & Games: I Tre Piccoli Porcellini (2013)
Mon avis:
Auteur: Pouchain Laurent
Illustrateur: Collette Xavier
Editeur: Asterion Press
Iello
Nombre de joueurs: 2 - 5
Durée moyenne: 30 minutes
Public: Da 6 anni
Milieu: Tales & Games 1 - Costruzione delle casette dei Porcellini e attacchi del Lupo
Genre: Hazard-Bluff-Pari
Mécanique: Combinaisons-Alignements
Moteur: Jeux avec dés
Titres alternatifs: The Three Little Pigs
Les trois petits cochons
Composants: Voir les composants
Graphique: 7
Règles: 6
Agrément: 5
Hazard: 5
Complexité: 1
Evaluation BGG:
Voto: 6.42
Votes: 1.936
Classement: #3305
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

I TRE PICCOLI PORCELLINI è il secondo “volume” della serie “Tales & Games” (dedicata ai giocatori in erba, dai 5 anni in su): questa serie si basa sulle fiabe più popolari e le adatta a semplici giochi da tavolo venduti in scatole dalla forma di un libro, con il coperchio che si apre come una pagina e resta chiuso con l’aiuto di un paio di magneti. In ogni scatola è anche incluso un libretto con una versione abbreviata della favola scelta che io genitori possono leggere prima di iniziare la partita.

I giocatori lanciano a turno 5 dadi ed in base alla combinazione dei simboli usciti (i dadi si possono rilanciare, tutti o in parte, fino a tre volte) iniziano a costruire le loro casette:

  • Con 2 simboli uguali (porte, finestre o tetto) si ottiene una tessera “casetta di paglia” (porta, finestra o tetto);
  • Con 3 simboli uguali (porte, finestre o tetto) si ottiene, a scelta, una tessera “casetta di legno” o di “paglia”;
  • Con 4 simboli uguali (porte, finestre o tetto) si ottiene, a scelta, una tessera “casetta di mattoni”, “di legno” o “di paglia”.

Le casette possono essere tutte dello stesso materiale o si possono anche mescolare i vari tipi di tessere, ma tutte, per essere completate, devono avere un tetto, e per posare un tetto è necessario avere prima costruito uno o più pezzi con porta e/o finestra.

Due dadi hanno tutti i simboli stampati in bianco, mentre gli altri tre li hanno di colore nero ma una delle loro facce “Tetto” è sostituita dall’immagine del “Lupo”. Ogni dado con il lupo deve essere subito messo da parte e non può esser ritirato per quel turno: se poi un giocatore ottiene due o più facce “Lupo” non può più tirare i dadi né costruire una tessera casetta ma può attaccare gli avversari: deve allora indicando la casa che vuole attaccare e far girare la lancetta di un’apposita plancia circolare.

Il tipo di materiale indicato dalla freccia (c’è il 50% di possibilità di ottenere la paglia, 35% per il legno e solo il 15% per il mattone) indica che il giocatore attaccato deve eliminare tutte le tessere di quel tipo dalla casetta che era stata scelta, e naturalmente se un tetto resta senza basamento viene eliminato a sua volta.

La partita termina quando finisce un certo numero di mazzetti di tessere (in base al numero dei partecipanti): a quel punto si contano le tessere di tutte le casette complete ancora in piedi e si assegnano i Punti Vittoria (PV) indicati su ogni tessera da delle piccole “teste di porcellino”:

  • 4 PV per le tessere di mattoni;
  • 3 PV per le tessere di legno;
  • 2 PV per le tessere di paglia.

A questi si aggiungono tanti PV extra quanti sono i “vasi di fiori” disegnati sulle tessere delle proprie case. Vince chi ha il totale più alto.

Commentaire

Tutta la famiglia può partecipare ad una partita de I TRE PICCOLI PORCELLINI perché le regole, pur essendo molto semplici, non impediscono un minimo di “tattica” alla ricerca della vittoria, sempre senza dimenticare che i nostri bimbi si divertono certamente a lanciare i dadi ed a costruire le loro casette, ma si divertono ancora di più se riescono anche a vincere. Quindi se diventate “Lupi” evitate di soffiare sulle casette dei bambini ed attaccate invece gli altri adulti: è chiaro? Non vogliamo vedere “facce lunghe” al tavolo.

In generale bisognerebbe evitare di costruire case con tutti e tre i tipi di materiale (paglia, legno e mattoni) perché sono facilmente attaccabili dal Lupo Cattivo: è ovvio che se si potessero fare delle case solo di mattoni sarebbe meglio, ma è quasi impossibile riuscirci, quindi meglio optare per case miste di legno e mattoni.

Naturalmente se i dadi vi sono contrari dovrete accontentarvi di quello che passa il convento, ma in tal caso conviene iniziare diverse casette e completarle appena possibile anche se hanno solo 2-3 tessere in tutto. Date comunque sempre la precedenza alle tessere che mostrano uno o più vasi di fiori, perché ogni vaso aggiunge 1 PV al vostro totale finale.

Ricordate anche che i tetti sono più rari (tre di quelli neri sono stati sostituiti da un lupo) per cui se riuscite ad ottenerne uno di legno o di mattoni mettetelo subito su una casa, anche se è molto bassa.

Le regole prevedono anche una variante con delle carte “premio” da esporre sul tavolo: alcune danno dei bonus immediati ai primi che completano una casa tutta di paglia, legno o mattoni, mentre gli altri assegnano vari bonus a fine partita.

Critique sur balenaludens.it

Ogni favola è un gioco” cantava qualche hanno fa Edoardo Bennato.Asterion Press ha, da qualche tempo, preso in parola il cantautore napoletano è ha deciso di localizzare la collana “Quando la favola diventa un gioco”, che si contraddistingue per proporre giochi di buona qualità che modellano alcune favole famose.

A suivre sur balenaludens.it

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
Plato 58 2013 Les pliés de la terre 41 Le Borgne Marc Recensione dettagliata

Commentaires des lecteurs


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.