Il tabellone di OPERA mostra sei grandi città sedi di Teatri dell'opera: Venezia, Vienna, Berlino, Parigi, Londra e Milano. Ad ogni città corrispondono 2-4 tipi di tessere che riproducono il teatro principale ed i suoi ampliamenti: ad esempio Venezia possiede tre tessere (il Teatro con due ali), ognuna delle quali può ospitare un'Opera diversa.

Milano ha solo due tessere, ma ognuna di esse può ospitare TRE opere diverse (per un totale quindi di 6). Sempre sul tabellone sono raffigurati 6 grandi Artisti, 6 Personaggi ed una tabella per il calcolo del Budget.  

La prima fase del gioco consiste in un'asta: i giocatori puntano da 1 a10 monete per ottenere altrettanti punti di budget. Ovviamente chi ha puntato di più sarà il primo a giocare, e gli altri di conseguenza.

Prima di ogni turno si pesca un certo numero di tessere "Opera" che vengono posate sui relativi Autori ed ogni autore ha un valore in prestigio (da 1 a 6). Nel suo turno ogni giocatore spende "X" punti del budget per ingaggiare uno dei sei personaggi e ad ognuno corrisponde un'azione.

Per esempio con l'impresario si possono acquistare una o due opere, pagando tante monete quant'è il prestigio del relativo Autore. Allo stesso modo si possono acquistare i Teatri ed i loro ampliamenti, aumentare il prestigio di un autore a scapito degli altri, ecc.

Interessante il meccanismo che consente anche agli altri giocatori di approfittare delle mansioni di un Personaggio scelto da un avversario (previo pagamento di Punti Budget extra). A fine turno i giocatori incassano monete in proporzione al numero di opere previste nei loro teatri e al termine del nono turno vince chi ha più soldi.

La decisione più importante in OPERA è quella del denaro da destinare all'asta: troppi soldi permettono di fare più azioni ma... non si potranno fare poi troppe spese e, nel turno successivo, ci si dovrà accontentare di posizioni di retroguardia per mancanza di denaro da puntare.

Troppo pochi e non si avranno abbastanza azioni a disposizione, non solo per scegliere un personaggio, ma anche per pagare quelli scelti dagli avversari anche se, ovviamente, nel turno successivo si avrà abbastanza denaro da ottenere un buon Budget.

Nella prima parte del gioco si assiste dunque ad un continuo "equilibrismo" fra soldi e azioni poi, man mano che i giocatori acquisiscono teatri ed opere, gli incassi crescono e così il numero di azioni possibili.

Non ci sono però abbastanza tessere teatro perché tutti i giocatori riescano ad avere tutte le città, quindi bisogna operare delle scelte fin dal primo turno, concentrandosi su 2-3 teatri da sviluppare al massimo e con tutte gli ampliamenti possibili. Infatti gli incassi di ogni teatro sono proporzionali al numero di opere rappresentate: una moneta per un'opera, 3 per due opere, 5 per tre opere, ecc.

Consigliato a giocatori abituali o esperti perché le scelte da fare sono sempre tante, le possibilità limitate ed occorre predisporre comunque un piano di riserva nel caso gli avversari arrivino per primi ad acquistare teatri o opere specifici.