Kingdom Builder (2011)
Mon avis:
Auteur: Vaccarino Donald
Illustrateur: Schlemmer Olivier
Editeur: Queen Games
Nombre de joueurs: 2 - 4
Durée moyenne: 60 minutes
Public: Da 8 anni
Milieu: Espansione di colonie
Genre: Civilisation
Mécanique: Majorités
Moteur: Cartes
Expansions: Kingdom Builder : Nomads
Kingdom Builder : Crossroads
Kingdom Builder: Harvest
Composants: Voir les composants
Graphique: 7
Règles: 7
Agrément: 7
Hazard: 3
Complexité: 3
Evaluation BGG:
Voto: 6.94
Votes: 23.320
Classement: #690
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

KINGDOM BUILDER è stato ideato soprattutto per i giocatori saltuari e per le famiglie, anche se non lo vedo proprio adatto anche ai giovanissimi, ma all’atto pratico è diventato a lungo un beniamino per tutti. Si presenta comunque con una grafica molto piacevole e colorata, tante casette di legno da manipolare e delle regole, tutto sommato, abbastanza semplici. 

Prima di tutto si deve creare il tabellone accostando fra loro ad incastro 4 plance prese a caso: si formerà così un territorio suddiviso in tante zone con terreni diversi e di diverse dimensioni: praterie, foreste, deserti, giardini fioriti attraversati, per ostacolare un po’ la colonizzazione, da lunghi canyon. All’interno dei territori sono evidenziati degli esagoni “speciali” che saranno riempiti con delle tessere “Luogo”: queste tessere vengono prese in seguito dai giocatori ed utilizzate per avere dei bonus (indicati in apposite plancette accostate al tabellone).

Ognuno riceve 40 casette del colore scelto e un dischetto marcatore dei punti da piazzare sull’apposito tracciato (stampato sul retro di una plancia non utilizzata). Si completa il tavolo pescando tre carte Gilda (che costituiranno gli “obiettivi” della partita) e dando una carta “terreno” ad ogni giocatore, col resto del mazzo sul tavolo a portata di mano.

Al suo turno ogni giocatore gioca la carta ricevuta e costruisce immediatamente tre casette su esagoni del terreno mostrato dalla carta (azione obbligatoria): se ha già ottenuto delle tessere “Luogo” ora può usare il loro bonus (azione opzionale), prima di pescare una nuova carta terreno.

Ci sono regole precise per il posizionamento delle casette sul tabellone:

  1. – Una sola casetta per esagono: chi prima arriva …;
  2. – È obbligatorio costruire sul tipo di terreno indicato dalla carta, ma si deve sempre cominciare da esagoni adiacenti ad altre casette di quel colore. Solo se un territorio è stato completamente occupato, e quindi la posa non è possibile, il giocatore potrà completare l’azione in un’altra zona del tabellone (in una plancia a sua scelta, ma sempre su tipo di terreno della carta giocata);
  3. – Se una casetta viene costruita adiacente ad un esagono con delle tessere “Luogo” il giocatore ne prende una e la posa davanti a sé: dal turno successivo potrà usare il suo bonus (vedere sotto);
  4. – Se una casetta viene costruita adiacente ad un castello servirà a fine partita per ottenere Punti Vittoria (PV).

La partita termina quando uno dei giocatori posa sul tabellone la sua ultima casetta: si completa il turno e si passa alla verifica dei PV, valutano per prima cosa gli obiettivi di ogni Gilda ed aggiungendo poi 3 PV extra per ogni casetta adiacente ad un castello. Chi ottiene il totale più alto vince.

Commentaire

Le partite a KINGDOM BUILDER raramente si assomigliano, non solo perché ogni volta si può cambiare il tipo di plance da utilizzare (ognuna con i suoi "Luoghi" speciali) e la loro composizione, ma anche perché la distribuzione delle carte introduce una grande variabilità, e l'acquisizione delle tessere luogo aiuta a sua volta a modificare l'andamento del gioco.

La cosa più importante da ricordare è l’obbligo di posare 3 casette a turno e questo all’inizio permette di sviluppare rapidamente una o due aree di un certo tipo puntando a raggiungere le tessere “Luogo” ed a occupare il maggior numero di esagoni adiacenti ai castelli. Man mano che il gioco procede questo “obbligo” può tornare utile ai giocatori (soprattutto se avevano ben programmato la cosa) per completare un’area e subito iniziarne una seconda da tutt’altra parte.  

Mai perdere di vista cosa “chiedono” le tre carte “Gilda” a fine partita quindi è bene puntare a soddisfare almeno un paio di obiettivi, guadagnando altri punti con i castelli. Un compito molto importante è svolto anche dalle tessere “Luogo”: prima di iniziare la partita, e dopo aver avuto la prima carta, tutti dovrebbero esaminare il territorio per capire quali sono le tessere più interessanti, con quella disposizione, e quindi puntare a raccogliere 2-3 “luoghi” nel più breve tempo possibile per poterli poi sfruttare per il resto della partita.

  1. - Oracolo: permette di aggiungere una casetta extra a quelle appena posate, naturalmente sempre in quel tipo di terreno;
  2. - Fattoria: Aggiungere una casetta su un prato, sempre adiacente alle altre, se possibile;
  3. – Oasi: stessa cosa per il deserto;
  4. – Torre: costruire una casetta su un esagono del bordo mappa, adiacente ecc.;
  5. – Taverna: aggiungere una casetta alla fine di un a linea di almeno tre casette dello stesso colore;
  6. – Granaio: Spostare una casetta qualunque del proprio colora già sulla mappa in un terreno del tipo mostrato dalla carta appena giocata, sempre se possibile;
  7. – Porto: Spostare una casetta qualsiasi del proprio colore in un esagono d’acqua (questo è l’unico modo per mettere casette in questo tipo di terreno);
  8. – Recinto: Spostare una casetta di 2 esagoni in una direzione qualsiasi, attraversando qualsiasi tipo di terreno o di costruzione.    

Un gioco divertente, veloce e adatto a tutti (dopo una partita di prova).

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
Plato 49 2012 Bien debuter à 44 Graveleau Lionel Consigli di Gioco
ILSA Magazine 14 2011 Prime impressioni 20 Di Marco Mauro Recensione breve
Spielbox 2012/3 2012 A noticeable lack of cards 14 Ducksch Stefan Recensione dettagliata
WIN The Game Journal 439 2012 Settlements for gold 8 Huber Christian Recensione dettagliata
Plato 45 2012 La carte n'est pas le territoire 39 Laduron Jean-Jaques Recensione dettagliata
Spielbox 2014/1 2014 Tweaks and Variations : Compensation for disadvantages 64 L.U.Dikus (Jochen Corts) Varianti o modifiche

Commentaires des lecteurs


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