KIMALOE’ si gioca su una piccola plancia centrale esagonale (la Terra con i suoi continenti) attorno alla quale si dispongono 5 plance "Bambino" (ognuna delle quali mostra una serie di immagini diverse di bambini del Mondo) ed un tabellone con quattro scale colorate (una per ogni giocatore).

Ogni partecipante possiede un camion (col quale gira il Mondo), un pacco (caricato inizialmente sul camion) un babbo ed un bambino (da piazzare all'inizio della scala). Fanno parte del gioco altre 10 plance "Bambino" (da pescare in seguito), quattro mazzi (uno per giocatore) di 27 carte "Diritti dei Bambini" (che mostrano le stesse immagini stampate sulle plance), un mazzo di 9 carte jolly ed un dado.

A turno i giocatori tirano il dado (risultati 1-2-3) e fanno avanzare il camion del numero di continenti indicato. Arrivando sul nuovo spazio i giocatori hanno la possibilità di posare una o più carte uguali a quelle stampate sulla plancia e/o utilizzare il bonus di quello spazio (marcare punti, giocare carte di un certo colore, pescare una carta jolly, pescare carte dal proprio mazzo, ecc.).

Le carte giocate si posano coperte e mostrano un valore da "1" a "3" che si utilizzerà per il calcolo dei punti. Quando si muove il camion è possibile avanzare di uno spazio extra (o di uno spazio in meno) posando il pacco caricato sul camion. Se un camion vuoto arriva in una casella con un pacco a terra può caricarlo gratis.

Se un giocatore "chiude una plancia", cioè gioca una carta sull'ultima immagine ancora scoperta, si esegue un punteggio: chi ha più punti (quelli sul retro delle carte) fa salire il suo babbo di altrettanti spazi sulla scala. Gli altri giocatori fanno invece salire i loro bambini dei punti indicati dalle loro carte. Importante ricordare che fra un babbo e suo figlio non possono mai esserci più di tre gradini di differenza.

Il giocatore che ha chiuso la plancia guadagna inoltre 2 punti bonus con i quali può muovere, a sua scelta, babbo e/o figlio.  Effettuato il conteggio la plancia viene scartata, se ne pesca un'altra al suo posto e le carte vengono rimesse sotto i mazzi dei relativi giocatori.

Il primo che arriva con una sua pedina in cima alla scala vince la partita

KIMALOE’ è evidentemente di un gioco creato soprattutto per famiglie, dove i bambini hanno le stesse possibilità di vincere dei grandi, essendo la strategia del gioco abbastanza lineare e soggetta ad una certa fortuna (lancio del dado, pesca delle carte), anche se i correttivi (pacchi e carte jolly) limitano la sua influenza.

L'ho trovato particolarmente interessante con dei bambini di 8-10 anni, i quali, dopo la prima partita, capiscono subito l'importanza di "giocare" per prime le carte "doppie" (quelle con la stessa immagine) ma facendo bene attenzione ad usare quelle del valore giusto.

Inutile infatti "vincere" in una plancia se poi il proprio babbo non può salire la scala perché è troppo lontano dal figlio. Meglio stare bassi ed avanzare con il figlio fino a pareggiare le distanze.

Inoltre è bello spiegare ai propri figli il perché di quelle immagini e dei problemi reali che i bambini di altri continenti possono avere ancora oggi.