| Auteur: |
Breese Richard
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| Illustrateur: |
Breese Juliet
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| Editeur: |
Pro Ludo
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| Nombre de joueurs: | 2 - 5 | ||||||
| Durée moyenne: | 90 minutes | ||||||
| Public: | Da 10 anni | ||||||
| Milieu: | Costruire una cattedrale utilizzando le risorse del territorio | ||||||
| Genre: | |||||||
| Mécanique: | |||||||
| Moteur: | |||||||
| Expansions: |
Keythedral : Expansion
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| Composants: | Voir les composants | ||||||
| Matériaux utiles |
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| Graphique: | N.D. |
| Règles: | N.D. |
| Agrément: | N.D. |
| Hazard: | N.D. |
| Complexité: | N.D. |
| Evaluation BGG: | |
|---|---|
| Voto: | 7.04 |
| Votes: | 3.046 |
| Classement: | #1544 |
| Evaluation sur Magazines | |
|---|---|
| Ilsa: | N.D. |
| Plato: | N.D. |
| Spielbox: | N.D. |
| Win Magazine: | N.D. |
Gli abitanti di “Keydom” (la località ideata da Richard Breese per la serie dei suoi giochi con la parola “Key”) hanno deciso di costruire una cattedrale nel loro villaggio e KEYTHEDRAL permette ai giocatori di gestire una parte degli abitanti del luogo da utilizzare per procurarsi le risorse necessarie a comprare i materiali da costruzione e poi edificare la chiesa.
Sul tavolo inizialmente abbiamo solo una plancia con le botteghe degli artigiani (dove potremo procuraci ferro, vetrate e oro per) ed un’altra con il progetto della cattedrale e cinque file di tessere di valore crescente da “4” a “12”: la maggior parte dei punti verrà proprio dall’acquisizione di queste tessere, ognuna delle quali ha un diverso costo in materiali e risorse (per il nutrimento dei lavoratori).
Prima di iniziare la partita i giocatori devono “costruire” il territorio comune, posando ciascuno (in “giri” consecutivi) 5 tessere ottagonali (terreno) e 5 tessere quadrate più piccole (le fattorie): da ognuna di queste ultime uscirà, all’inizio di ogni turno, un lavoratore che andrà a lavorare in uno dei terreni adiacenti per ottenere cibo (nei campi, cubetti verdi), acqua (laghi, blu), roccia (montagna, neri), legno (bosco, marrone) o vino (vigne, rossi). Tutte le risorse ottenute verranno accumulate nel deposito personale (nascosto dietro uno schermo)
In seguito si possono eseguire varie azioni pagando proprio con i cubetti messi da parte: per esempio trasformando la fattoria in “casa” (da cui usciranno in seguito DUE lavoratori), acquistando ferro, vetro o oro, prendendo una carta “Legge” (che può dare dei bonus al proprio gioco o danni agli avversari), costruendo delle barriere per bloccare i lavoratori avversari, scambiando col mercante due risorse per ottenerne una diversa, ma soprattutto comprando le tessere della Cattedrale (per ottenere i Punti Vittoria (PV) stampati sul loro retro),
Quando viene prelevata l’ultima di queste tessere (valore 12 PV) la partita finisce e si sommano i PV delle tessere acquistate a quelli per le risorse rimaste in mano: 1 PV per ogni cubetto risorsa, 2 PV per il ferro, 3 PV per il vetro e 4 PV per l’oro. Chi ha il totale più alto vince.
La prima cosa da sottolineare prima di iniziare a giocare a KEYTHEDRAL è il “ruolo” delle risorse nell’acquisto delle tessere della Cattedrale: per le prime due file basterà pagarle con legno e pietra (che si ricavano dal territorio) ma a partire dalla terza fila sarà necessario acquistare manufatti di ferro dal “Fabbro”, mentre con le ultime due file saranno indispensabili Vino, Vetro (acquistabile dal Vetraio) ed Oro (dall’orefice) con costi abbastanza elevati e quindi è bene cercare di procurarsi questi materiali più pregiati con un certo anticipo, tenendoli di scorta dietro al proprio schermo.
All’inizio bisogna prestare molta attenzione a dove piazzare le proprie fattorie durante la fase di costruzione del territorio, cercando di avere sempre almeno 3 terreni diversi adiacenti ad ogni fattoria, se possibile, meglio se sono addirittura quattro (almeno per un paio di fattorie) per poter avere più libertà di scelta in seguito. Una volta terminata questa fase sarà bene cercare di trasformare in casa il prima possibile almeno un paio di fattorie per utilizzare due lavoratori alla volta.
Meglio ricordare che chi raccoglie 4 risorse (o meno) in un turno si troverà poi in difficoltà per l’intero turno e dovrà accontentarsi di fare il … minimo sindacale (per non essere completamente fuori dal gioco), ma dovrà rassegnarsi a tenere in riserva almeno un paio di cubetti per operare meglio nel turno successivo.
Il Primo giocatore cambia ad ogni turno, ma il gioco prevede un meccanismo per cui gli avversari possono offrire di pagare delle risorse (a lui) per avere il diritto di giocare per primi: iniziare un turno permette infatti di scegliere da dove fare uscire i propri lavoratori e normalmente riduce o blocca alcune aree confinanti con gli avversari, costringendoli ad un raccolto inferiore al previsto.
Da ultimo ci sono le carte “Legge” che possono aiutare in un momento difficile (per esempio facendo costruire una “casa” gratis, regalando risorse, facendo uno sconto sugli acquisti, ecc.) o ostacolare gli avversari (aumentando il costo dei materiali, bloccando le loro costruzioni per un turno, ecc.). Il gioco è interessante, molto interattivo e con la giusta dose di “cattiveria”.