Ho avuto il piacere di conoscere Andreas Steding tanti anni fa, quando stava progettando il suo gioco “Italia” ed aveva bisogno di qualche informazione e da allora lo “seguo” con un grande attenzione perché ha sempre creato giochi interessanti, così come lo è proprio questo HANSA TEUTONICA che ci trasporta indietro nel tempo di circa 800 anni per farci entrare nei panni dei più intraprendenti mercanti tedeschi dell’epoca.

Il tabellone “double face” (2.3 giocatori da un lato, 4-5 dall’altro) ci mostra la zona Nord Occidentale della Germania (da Arnheim a Stendal e da Gottingen a Bremen), costellata di innumerevoli città e paesi e da una rete di strade di collegamento. Ogni percorso è composto da un certo numero di caselle (2-3-4) e lungo alcuni di essi vengono piazzati dei gettoni “bonus” che invoglieranno i mercanti a passare da quelle parti per impadronirsene. Ogni città è costituita da 1-4 caselle di forma diversa (quadrata o circolare) e di colore diverso (bianco, nero, rosso e arancione) sui quali si piazzeranno i segnalini dei giocatori.

Tutti i partecipanti ricevono una plancia personale (a forma di scrivania) insieme a 27 cubetti “commerciante” e 4 dischetti “mercante”: ognuno mette un cubetto nella casella iniziale del tracciato dei Punti Vittoria (PV) e piazza un cubetto in ogni casella della sua scrivania (esclusa la prima di ogni tracciato), la quale è divisa in varie zone, ognuna collegata a certe attività, come vedremo. In base al numero dei partecipanti ognuno parte con un “mercante” e da 5 a 9 “commercianti” nella sua riserva, subito disponibili e mettendo in un’area chiamata “stock” gli ultimi cubetti rimasti.

In ogni turno i giocatori eseguiranno un certo numero di azioni (che a sua volta dipende da quante caselle vengono man mano liberate sulla scrivania) in questa sequenza:

1. – Arrivo di nuovi commercianti (o mercanti) dallo stock alla riserva – Tipo e quantità dipendono dalle caselle “Borsa” libere sula scrivania;
2. – Posa sul tabellone – Posare un cubetto o un dischetto (per ogni azione utilizzata in questo modo) su una casella del tabellone;
3. – Scacciare un pezzo avversario sul tabellone – Si sostituisce un cubetto avversario con uno proprio scartandone un secondo nello stock, oppure un dischetto con uno proprio pagando due cubetti extra. Il pezzo scacciato si sposta in una strada adiacente;
4. – Spostare i propri pezzi – In base a quanto indicato dalla sezione “Liber Sophia” si può spostare un certo numero di cubetti o dischetti dalle caselle di partenza sul tabellone ad altre;
5. – Stabilire una rotta commerciale – Quando tutte le caselle di una strada sono occupate da pezzi del proprio colore il giocatore può, con un’azione, occupare una città adiacente spostando in una delle sue caselle un commerciante o un mercante e trasformandolo in un “magazzino permanente”: tutti gli altri pezzi nella strada vengono tolti e rimessi nello stock personale.ma da quel momento ogni casella di quella strada che verrà occupata farà ottenere dei PV al giocatore.   

La possibilità di una guerra commerciale è comunque molto alta e spesso un avversario potrà intervenire per spostare il vostro magazzino e prendere il controllo della strada, magari sfruttando i gettoni speciali catturati precedentemente oppure cercherà di impedirvi di completare un percorso per precedervi. La partita finisce quando un giocatore raggiunge i 20 PV sull’apposito tracciato nel tabellone: a quelli si sommano allora i PV che ciascuno ha guadagnato con i magazzini installati, i gettoni bonus catturati, i magazzini a Coellen ed il numero di città controllate. Chi ha il totale più alto vince.

HANSA TEUTONICA è un gioco molto interattivo e costringe i partecipanti a fare continuamente attenzione alle mosse degli altri per intervenire immediatamente in caso di … pericolo, partendo dalla caccia ai gettoni bonus, passando dall’occupazione delle strade più importanti, per finire con l’installazione dei magazzini più lucrosi.

Il gioco richiede quindi una grande attenzione e concentrazione perché un errore grave difficilmente si potrà recuperare. L’attenzione più grande va però data all’occupazione di quelle strade adiacenti alle città che permettono di aumentare le proprie capacità togliendo cubetti o dischetti dalla scrivania per trasferirli alla riserva “operativa” del giocatore. Chiudere una strada in quelle zone permette infatti di scegliere fra installare un magazzino nella città oppure migliorare una attività:

1. – Gottingen: è la città più ambita di tutte perché permette di aumentare il numero di azioni disponibili in ogni turno (si parte con 2 e si può arrivare a 5);
2. - Halle permette di togliere un cubetto dall’area “Chiavi”;
3. – Lubeck fa aumentare il numero dei cubetti che si possono trasferire dallo stock (dove finiscono tutti quelli usati) alla riserva: si parte da 3 e si può arrivare a “tutti”;
4. – Stade permette di liberare il tracciato “Privilegium” e quindi di installare dei magazzini nelle caselle colorate della mappa (all’inizio si possono usare solo quelle bianche, poi quelle arancioni, le rosse ed infine le nere);
5. – Groninger infine fa togliere gettoni dal “Liber Sophiae” dandoci la possibilità di piazzare dei Mercanti nei punti chiave.

Inizialmente i contrasti non sono così accesi perché ognuno cerca di raggiungere rapidamente qualche obiettivo utilizzando i pochi cubetti a disposizione, ma dopo il primo turno la competitività si accende rapidamente ed i contendenti le studiano tutte pur di arrivare a ottenere miglioramenti rapidi, cercando nel contempo di rallentare gli avversari.

Avendo anche più cubetti a disposizione (e naturalmente anche più azioni) al proprio turno si cerca di scacciare qualche avversario da un percorso per poterlo poi occupare interamente e installare un nuovo magazzino (o prendere un bonus speciale) oppure si corre per arrivare per primi ad ottenere un gettone bonus che ci faccia scalzare un concorrente dal controllo di una città, ecc.

Inutile aggiungere ulteriori dettagli, perché sono fuori dallo scopo di queste brevi note, ma voglio sottolineare ancora una volta che si tratta di un gioco abbastanza complesso e molto competitivo, adatto soprattutto ai più esperti.