Per giocare a DIXIT bisogna dimenticare ogni velleità da "ragioniere" o da "programmatore" per affidarsi ad altri istinti primordiali: il gioco infatti si basa soprattutto sull'intuizione, la conoscenza delle persone che partecipano alla partita ed una buona elasticità mentale.

Ad inizio partita ognuno sceglie un coniglietto colorato e lo mette sulla casella "0" della pista dei punteggi, poi prende la serie di tessere "voto" dello stesso colore e le piazza coperte davanti a sé. Tutti ricevono in seguito 6 carte e le esaminano attentamente: si tratta di immagini di tipo onirico dove vengono abilmente mescolati oggetti e "concetti".

Uno dei giocatori prende a turno il ruolo di "capo gioco" e, dopo avere esaminato bene le sue carte, ne mette una in tavolo, coperta, accompagnandola con una frase, o una parola, che abbia un significato se comparata all'immagine scelta. Potrebbe per esempio recitare una poesia, oppure citare una frase celebre o un romanzo o un'opera, oppure semplicemente pronunciare una parola che secondo lui ha attinenza con il disegno.

Gli altri giocatori cercano fra le loro carte quella che, secondo loro, ha maggiore attinenza con il tema proposto: tutte le carte, coperte, vengono raccolte dal capo gioco, mescolate attentamente e poi stese sul tavolo, scoperte, una a fianco dell'altra ed in ordine progressivo (1, 2, 3, ecc.).

A questo punto tutti i giocatori (capo gioco escluso) devono cercare di indovinare quale era la carta proposta, basandosi su quanto enunciato: quando credono di averla individuata votano il suo numero progressivo usando una delle tessere in loro possesso (se, per esempio, la terza immagine sul tavolo mi sembra quella giusta uso la tessera n° 3, ecc.).

Tutti i voti vengono rivelati contemporaneamente ed il capo gioco procede con la verifica, assegnando i Punti Vittoria (PV) ai giocatori. Poi tutti riprendono una carta dal mazzo per ripristinare la loro mano. Quando l'ultima carta viene pescata il gioco si arresta immediatamente ed il coniglietto più avanti nella pista dei PV vince la partita.

Il cuore di DIXIT sta nella fase di individuazione delal carta proposta dal capogioco: in base alla frase o alla parola da lui pronunciata presentando la sua scelta bisgna infatti cercare di individuare uno o più punti di contatto fra le immagini presenti sul tavolo e quanto detto. Ovviamente TUTTI i giocatori cercheranno di giocare carte che abbiano una certa attinenza con quanto presentato, per cui spesso sono presenti più carte che potrebbero essere giuste. E qui interviene l'aspetto psicologico, soprattutto se si gioca in famiglia o fra amici e quindi ci si conosce molto bene. Ognuno infatti tende a scegliere sempre carte che si sposano con il suo carattere, oltre che eseere più o meno attinenti alla carta del capogioco. Se TUTTI o NESSUNO dei giocatori indovinano la carta il proponente non ottiene alcun PV, mentre i suoi avversari segneranno 2 PV ciascuno: evidentemente la presentazione era o troppo facile o troppo difficile. In tutti gli atri casi il proponente e chi indovona guadagnao 3 PV. Tutte le immagini "sbagliate" che erano state votate assegnao al loro padrone 1 PV per ogni voto ricevuto (da qui l'importanza di giocare carte il ci tema si sposa molto bene con quella proposta). Non è sempre facile avere le carte giuste da proporre per adattarsi alla descrizione fatta, quindi qualche volta conviene sbarazzarsi di una cartaccia difficile da gestire per tenerne in mano altre più eclettiche. Un gran gioco super consigliato a tutti.