| Auteur: |
Thibault Frank
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| Illustrateur: | |
| Editeur: |
The Avalon Hill Game Company
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| Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
| Durée moyenne: | 45 minutes |
| Public: | Da 12 anni |
| Milieu: | Allineamento e/o cattura di Pedine su un tavoliere derivato dal Mancala |
| Genre: |
Abstrait
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| Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
Jeux de pli |
| Moteur: |
Capturer des pièces
Logique-Raisonnement |
| Composants: | Voir les composants |
| Graphique: | 6 |
| Règles: | 6 |
| Agrément: | 7 |
| Hazard: | 0 |
| Complexité: | 3 |
| Evaluation BGG: | |
|---|---|
| Voto: | 5.68 |
| Votes: | 77 |
| Classement: | #24193 |
| Evaluation sur Magazines | |
|---|---|
| Ilsa: | N.D. |
| Plato: | N.D. |
| Spielbox: | N.D. |
| Win Magazine: | N.D. |
Mescolando un po’ di “Mancala” ad una dose di “Dama Cinese”, con un pizzico di innovazione, CONTIGO crea un gioco di allineamento e cattura piuttosto interessante, da giocare su un tavoliere formato da una griglia 6x6 al centro e da una “corona” di 14 “buchette” che la circondano. Si può giocare in due o in quattro, con la posizione iniziale delle proprie pedine (6 per giocatore in due e 5 in quattro) determinata dalle regole.
Prima della partita tutte le buchette della “corona esterna” vengono riempite con due “pietre” (in realtà sono delle gocce di vetro giallo): esse servono a regolare i movimenti delle pedine. Il giocatore di turno infatti può decider quale pedina muovere ed in quale direzione, mentre il numero di caselle dello spostamento dipende da quante pietre ci sono nella buchetta verso cui muoverà la pedina.
Lo spostamento deve essere sempre effettuato per intero (se, per esempio, la buchetta contiene 3 pietre, la pedina deve muovere di tre caselle) ed è possibile saltare altre pedine lungo il percorso (se la casella subito dietro è vuota, come nella dama cinese). Terminato il movimento il giocatore deve prendere tutte le pietre di una buchetta a sua scelta per piazzarle in una o più buchette “nel raggio di azione” di quella del prelievo (cioè un numero di caselle pari al numero delle pietre prelevate), sapendo però che nessuna buchetta può contenere più di 6 pietre.
La partita a due viene vinta da chi riesce ad allineare per primo 4 delle sue pedine orizzontalmente, verticalmente o in diagonale: naturalmente esse devono essere adiacenti una all’altra.
Nella partita a quattro valgono le stesse regole di base, ma se una pedina termina la sua mossa su una avversaria la elimina dal gioco: se una pedina invece arriva nella casella “Base” di un avversario quest’ultimo viene eliminato ma tutti i pezzi che gli restano passano al conquistatore. Vince il giocatore che rimane in campo per ultimo.
Nonostante un tavoliere davvero al limite della decenza (un termoformato di plastica nera sul quale le pedine, fatte di plastica traslucida si vedono appena) CONTIGO è un gioco interessante, che unisce delle regole corte e molto semplici ad una grande variabilità della situazione di gioco. Per questo ogni mossa deve essere ponderata, soprattutto quando è stato spostato un numero di pietre sufficiente ad avere diverse possibilità di movimento.
Il gioco a due è abbastanza “classico” (sono tanti i titoli che chiedono di allineare dei “pezzi”, a partire dal “Forza 4” che sicuramente abbiamo provato tutti da ragazzi) ma la variabilità delle pietre sulla “corona” impedisce di pensare ad una strategia pre-definita perché l’avversario, accorgendosi del pericolo, sicuramente sposterà e/o varierà il numero delle pietre nelle buchette adatte in modo da scombinare la mossa.
Il gioco a quattro è più “cattivo” e bisogna veramente stare molto attenti non solo al dove muovere, ma anche a non lasciare scoperta la propria “base”: se venisse catturata infatti non solo saremmo eliminati, ma lasceremmo le nostre pedine ad un avversario, spianandogli così la strada per la vittoria.
Se vi piacciono le sfide questo è un gioco che ve ne darà parecchie.