Catan: The Card Game 2002 (2002)
Mon avis:
Auteur: Teuber Klaus
Illustrateur: Vohwinkel Franz
Editeur: Tilsit
Nombre de joueurs: 2
Durée moyenne: 60 minutes
Public: Da 10 anni
Milieu: Sviluppo Colonie per 2 Giocatori e con le carte
Genre: Civilisation
Mécanique: Combinaisons-Alignements
Moteur: Cartes
Jeux avec dés
Expansions: Catan: The Card Game 2002 - Knights & Merchants
Catan: The Card Game 2002 - Trade & Change
Catan: The Card Game 2002 - Wizards & Dragons
Catan: The Card Game 2002 - Politics & Intrigue
Catan: The Card Game 2002 - Science & Progress
Titres alternatifs: Catan Gioco di Carte Edizione 2002
Composants: Voir les composants
Graphique: 7
Règles: 7
Agrément: 8
Hazard: 4
Complexité: 4
Evaluation BGG:
Voto: 6.71
Votes: 14.075
Classement: #1196
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

Prendendo come spunto le regole di Coloni di Catan, Klaus Teuber, l’autore, ha ideato questo piccolo capolavoro CATAN: CARD GAME (Gioco di Carte) esclusivamente per due giocatori.

Inizialmente ognuno piazza due carte "villaggio" sul tavolo, le collega con una strada e le circonda con 6 carte "risorsa": Ognuna di esse mostra il disegno di un dado ed un numero da 1 a 6 che verrà usato per generare risorse. Questa è la situazione di partenza e la base per lo sviluppo delle due colonie

Al centro vengono preparati 5 mazzetti di carte ed ogni giocatore ne sceglie uno; senza cambiarne la composizione i giocatori esaminano l'intero mazzetto e scelgono tre carte che terranno in mano, senza mostrarle all'avversario. Poi i due mazzetti vengono rimessi sul tavolo.

A turno i giocatori lanciano i due dadi D6:

il primo, standard, indica un numero da 1 a 6 ed entrambi i giocatori incassano le risorse relative alle carte che mostrano un dado con lo stesso valore: queste carte vengono ruotate di 90° (in senso orario) ad ogni nuova risorsa ottenuta per indicare quante ne sono state accumulate (da 0 ad un massimo di 3);

il secondo è anch’esso un dado D6 ma ogni faccia mostra un diverso simbolo: punto interrogativo, cavaliere, bandito, mulino e sole (vedere nei commenti il loro utilizzo)

È ora possibile:

ingrandire il proprio Regno, comprando carte strada (2 argille e 1 legno) e poi completando lo sviluppo con un nuovo villaggio (1 argilla, 1 legno, 1 grano e 1 lana);

trasformare un villaggio in città (3 pietre e 2 grano)

aggiungere edifici, cavalieri, porti, fortificazioni o altri “accessori” alla colonia (costo variabile)

Le spese per realizzare quanto sopra sono pagare con le solite risorse, girando a 90° (in senso antiorario) le carte relative per ogni unità da pagare.

Alcune carte hanno un simbolo "mulino" stampato in un angolo. Chi ne ha di più acquisisce una pedina "Mercante" che assegna 1 PV supplementare. Altre carte mostrano invece un cavaliere e chi ha più punti forza (numeri neri), dati dalla somma dei singoli valori dei cavalieri, ottiene una speciale pedina che assegna 1 PV supplementare. Chi invece ha più punti “torneo” (numeri rossi) può ottenere una risorsa extra quando esce la faccia del dado con il cavaliere.

Vince chi arriva per primo a 12 PV, sapendo che ogni villaggio vale 1 PV, ogni città 2 PV e che molti edifici rossi valgono 1-2 PV extra, mentre la pedina Mercante e quella del Cavaliere valgono 1 PV ciascuna.

Commentaire

CATAN: CARD GAME dimostra che con un po' di inventiva e strumenti semplici come le carte e due dadi si può creare qualcosa di divertente e dalla lunga vita. A tutt’oggi è uno dei titoli che più pratico ogni anno e con ogni tipo di avversario quando non si riesce a formare un normale tavolo con 4-5 partecipanti.

Le regole sono semplici ma la possibilità di scelta delle carte è davvero molto ampia dato che nel mazzo ci sono:

carte "terreno" (verdi) che permettono di aggiungere al proprio regno edifici, porti, cavalieri, forti, cave, pascoli, ecc. con un costo abbastanza limitato;

carte "azione" (gialle) da usare soprattutto per attaccare l'avversario o per migliorare la propria situazione: spie, carovane, banditi, catastrofi, ecc.;

carte "città" (rosse) che si possono usare solo dopo aver costruito una città e che danno grossi benefici di tutti i tipi.

infine in un mazzo separato ci sono le carte "evento" (blu) che si girano ogni volta che il dado speciale mostra un "punto interrogativo". Esse possono essere positive (progresso, architetto, annata propizia) o negative (epidemia, guerra civile, conflitto).

Il dado speciale, oltre alle due facce "punto interrogativo", mostra anche:

un "bandito" (come a Coloni) che fa eliminare tutte le risorse di minerali e lana se si hanno più di 7 carte in mano;

un mulino (chi ha questa pedina ruba una risorsa all'avversario);

un torneo (chi ha più punti cavaliere riceve una risorsa a scelta);

un “sole” che indica annata propizia (ogni giocatore riceve una materia a sua scelta).

Piano piano i giocatori aumentano le loro risorse e le spendono per allargare la colonia (strade, villaggi e città) oppure per dotarla di servizi vari (porti, acquedotti, municipi, biblioteche, università, ecc.) e difenderla con dei prodi cavalieri.

Naturalmente le carte più ambite inizialmente sono quelle che offrono delle migliorie (raddoppio delle risorse guadagnate col dado, protezione dai banditi, ecc.) ma una volta che la colonia si è allargata sufficientemente (4-5 villaggi) si passa ad una seconda fase del gioco: la costruzione delle città e di tutti gli edifici speciali (carte rosse) che aumentano il punteggio.  

Super consigliato a tutti, ma in particolar modo a chi non ha un club vicino a casa e deve spesso “accontentarsi” di giocare con un solo avversario (consorte, figlio, fratello, amico).

Critique sur balenaludens.it

Questa chiacchierata non sarebbe completa se non facessimo cenno anche a ciò che espansione non è. Questo spinoff è uno dei miei giochi di carte preferiti (per due): Catan il gioco di carte uscito nell’ormai lontano 1996 e ripubblicato recentemente con il nome di “The Rivals for Catan”. I due avversari partono con due villaggi (carte quadrate) già in campo e collegati da una strada: attorno ci sono sei carte “risorsa” (le classiche, una per tipo, con l’aggiunta dell’ORO) che hanno un numero di dado diverso. A turno si lanciano due dadi D6: il primo è un normale d6 ed il numero uscito serve a prendere le risorse indicate sulla carta con quel valore, ma il secondo mostra dei simboli: brigante, cavaliere, risorsa gratuita, ecc. 

A suivre sur balenaludens.it

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
Plato 60 2013 Un jeu de carte évolutif avant l'heure ? 56 André Damien Articolo di carattere generale

Commentaires des lecteurs


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