Bull in China Shop (2006)
Mon avis:
Auteur: Schacht Michael
Illustrateur:
Editeur: Amigo Spiel
Nombre de joueurs: 3 - 5
Durée moyenne: 30 minutes
Public: Da 8 anni
Milieu: Fare collezione di ceramiche cinesi... cercando di non romperle
Genre: Cartes
Mécanique: Combinaisons-Alignements
Moteur: Cartes
Titres alternatifs: Elefant
Quetville
Composants: Voir les composants
Graphique: 6
Règles: 6
Agrément: 6
Hazard: 2
Complexité: 2
Evaluation BGG:
Voto: 6.19
Votes: 1.001
Classement: #5332
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: C
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

Lo scopo di BULL IN CHINA SHOP è quello di superare gli avversari dopo quattro manches di gioco, durante le quali ognuno può decidere come calcolare i suoi punti scegliendo uno dei quattro sistemi di calcolo ammessi dalle regole. Si gioca con due mazzi di carte: 40 carte “Porcellana” in tre colori (verde, rosso e blu, di valore compreso fra 3 e 8) e 30 carte “Elefante” in quattro diversi tipi. 

Ad inizio partita vengono scoperte 5 carte di ogni mazzo, lasciandole a disposizione di tutti, poi ogni giocatore riceve due carte “Porcellana” di base (valore 3 e 4), una carta “Spinta” ed una carta “Denaro”. Al proprio turno è possibile effettuare una delle tre seguenti azioni:

  1. – prendere una carta Elefante e una carta Denaro (di queste se ne possono tenere in mano al massimo due, e in tal caso al turno successivo è obbligatorio prendere una Porcellana). Le carte “Elefante” obbligano chi le prende a scartare un certo numero di porcellane (o certi colori) dalla loro collezione;
  2. – pagare una carta Denaro” per prendere una “Porcellana” (e quando se non si possiede più denaro si è obbligati a prendere un Elefante);
  3. – Passare giocando la carta “Spinta” (una sola volta per partita).

Le carte esposte non si ripristinano finché non sono state prese tutte: a quel punto se ne scoprono altre cinque. Ogni 10 carte Porcellana si effettua un conteggio (vedere commento) e dopo il quarto la partita finisce assegnando la vittoria a chi ha più punti

Commentaire

Sono tre le peculiarità di BULL IN CHINA SHOP: la prima è l’alternanza spesso obbligata fra carte Elefante e Porcellana che i giocatori devono prendere; la seconda è l’obbligo di scartare Porcellane prendendo carte Elefante (sempre che il giocatore abbia nella sua collezione i colori o i numeri indicati); la terza è il sistema di calcolo dei punti.

 Quest’ultimo prevede quattro diverse “combinazioni”:

  1. – sommare le carte di valore più basso di ogni colore;
  2. – sommare le carte di valore più alto di ogni colore;
  3. – sommare tutte le carte di un solo colore;
  4. – sommare tutte le carte.

Prima della fine della partita i giocatori devono avere effettuato tutti i conteggi, ma possono decidere ogni volta quale utilizzare: naturalmente il sistema scelto può essere usato una sola volta. Ne consegue che tutti devono stare attenti alle carte “Porcellana” da prendere per massimizzare ad ogni calcolo il punteggio migliore. Purtroppo… ci sono le carte Elefante che costringono ad eliminare da una a quattro Porcellane, quindi spesso è bene avere un paio di carte di “scorta” in uno o due colori per eliminarle se si è costretti a prendere un Elefante che lo indica.

Molto importante anche scegliere il momento giusto per prendere i due diversi tipi di carta, sapendo che con 2 carte Denaro in mano al prossimo turno saremo costretti a prendere una Porcellana e con 0 Denari un Elefante: ci si deve dunque regolare bene sia per la scelta del momento giusto e sia per… lasciare agli altri le carte più rognose.    

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
Plato 18 2008 L'éléphant dans le magasin de porcelaine 23 Lavend Guillaume Recensione breve

Commentaires des lecteurs


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