TAKE IT EASY è un semplice gioco di piazzamento tessere: ogni partecipante riceve una plancia personale con un’area centrale sulla quale è stata stampata una griglia di esagoni da utilizzare per piazzare le tessere. Tutti ricevono anche una serie di 27 tessere esagonali, tutte attraversate da tre strisce colorate con un numero (da 1 a 9).

Il Primo Giocatore tiene tutte le tessere coperte, mentre gli altri devono girarle a faccia in su e sistemarle in ordine progressivo. Poi il Primo Giocatore pesca una tessera a caso e “chiama” i tre numeri che vi sono stampati sopra: gli altri cercano quella tessera fra quelle del loro set e tutti la piazzano in una casella della loro plancia, cercando di creare il maggior numero di percorsi completi.

Un percorso completo è formato da una striscia di un colore che attraversa la zona centrale della plancia e ne collega i due lati opposti: quando la plancia viene completamente riempita dalle tessere la manche ha termine e tutti contano i punti, moltiplicando il numero stampato sulle strisce per il numero di tessere del percorso completo di quel colore.

Si ripete la procedura tante volte quanti sono i partecipanti (2-4) e, alla fine, chi ha il totale più alto vince la partita 

Difficile parlare di “strategia” in un gioco come TAKE IT EASY dove le tessere vengono pescate casualmente e quindi è impossibile prevedere quali saranno le prossime a uscire né se avranno il colore che stiamo cercando.

In generale quindi i giocatori cercano quasi sempre di creare un percorso di 5 tessere (il massimo possibile) con le strisce “gialle” (valore 9, per un totale di 5x9 = 45 punti), almeno uno di 3-4 tessere con le strisce “arancioni” (valore 8) o verde chiaro (valore 7) e 1-2 on valori più bassi.

A volte non conviene posare le nuove tessere adiacenti ad altre già sulla plancia, ma è preferibile metterle più distanti e in “linea” con una striscia colorata di buon valore, sperando di riuscire a completarle in seguito e mantenere buone probabilità di fare anche altri percorsi.

Cosa più facile e dirsi che a farsi, naturalmente, ma questo è fondamentalmente un gioco di “colpo d’occhio” (per gli allineamenti dello stesso colore), opportunismo (in base alla uscita delle tessere) e… fortuna (sperando che la prossima tessera sia proprio quella che ci serve per chiudere un percorsa). Sì perché una volta posate sulla plancia le tessere non possono più essere spostate.