Designer: |
Bauza Antoine ![]() |
Artist: |
Ralenti Albertine ![]() |
Edited by: |
Abacusspiele ![]() Asmodée ![]() |
Number of players: | 2 - 5 |
Plying time: | 45 minutes |
Users: | Da 8 anni |
Ambient: | Eseguire spettacoli pirotecnici allineando carte colorate in ordine progressivo di numero. |
Categorie: |
cards
Co-operative Games |
Mechanics: |
Combinations-Line up
|
Motor: |
Cards
|
Components: | See the components |
Graphics: | 6 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 2 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
---|---|
Voto: | 7.03 |
Votes: | 50.359 |
Ranking: | #559 |
Rating on Magazine | |
---|---|
Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
HANABI è un gioco di carte un po’ fuori dell’ordinario, non solo perché si tratta di un titolo “collaborativo” in cui i giocatori cercano di mettere in fila da “1” a “5” delle serie di carte colorate (che rappresentano dei fuochi di artificio), ma anche, e soprattutto, perché ognuno vede le carte degli altri ma non le sue.
Ad inizio partita tutti ricevono quattro carte che devono tenere in mano con la faccia colorata verso il centro del tavolo, quindi ognuno vede tutte le altre in gioco, salvo le proprie. Al centro vengono posizionati 8 gettoni “Aiuto” e 3 “Penalità”.
Al loro turno i giocatori devono eseguire una delle seguenti azioni:
In tavolo si inizia la “sequenza” di ognuno dei cinque colori (giallo, verde, rosso, blu e bianco) partendo da “1” e facendolo seguire da un “2”, dal “3”, ecc. fino ad arrivare al “5”. Se si gioca una carta già presente in tavola i giocatori si beccano una “Penalità”, e se essa è la terza (oppure se finiscono le carte nel mazzo) la partita si chiude con una sconfitta.
Si passa comunque al conteggio dei punti, sommando l’ultima carta giocata di ogni colore e andando a guardare che livello si è raggiunto, cercando di fare meglio successivamente. Se invece tutti e cinque i colori sono completati la partita è vinta automaticamente.
Alcuni accorgimenti possono aiutare i giocatori durante una partita ad HANABI. Dopo ogni suggerimento ricevuto è bene spostare le carte indicate in modo da ricordare quali sono e che informazioni sono state date (basta tenere le carte in maniera diversa: in diagonale, stese, sotto le altre, ecc.).
Bisogna quindi stare molto attenti alle informazioni ricevute: se, per esempio, vi hanno indicato due carte “2”, mettetele da parte memorizzando l’informazione; se, in seguito, vi indicano due carte “verdi” e toccano anche una delle due messe da parte saprete che avete un “2” verde in mano che potrete giocare al vostro turno se in tavola è già comparso l’”1” verde, ecc..
Se tutte le carte di un “numero” sono già in tavola, o se un colore è finito, ricevere una indicazione di carte con quel numero o quel colore significa che potrete scartarle senza problemi per recuperare qualche gettone “Aiuto”.
Ovviamente non è possibile comunicare alcunché agli altri, salvo frasi tipo “non so ancora nulla sulle mie carte” oppure “ricordati cosa ti avevo detto al giro precedente”, ecc.
Tutto sommato un gioco divertente in cui servono un po’ di concentrazione e di memoria,
Introduzione ad Hanabi in 2 righe: un gioco che sta in una scatola di caramelle e che, al contempo, rappresenta l’industrializzazione su larga scala di alcune tecniche utilizzate nelle aule di formazione di team working e decision making. Ma non bisogna farsi spaventarsi da queste definizioni così “professional”. Hanabi si propone in modo tale da essere fruibile da tutti, anche da bambini relativamente piccoli: l’indicazione sulla scatola (dagli 8 ai 108 anni) ci è sembrata veritiera.
Follows on balenaludens.it