Designer: |
Schacht Michael ![]() |
Artist: |
Asselborn Jorg ![]() Tisch Christof ![]() |
Edited by: |
Queen Games ![]() |
Number of players: | 3 - 4 |
Plying time: | 60 minutes |
Users: | Da 10 anni |
Ambient: | Commercio a bordo di giunche cinesi. |
Categorie: |
Economy-Industry-Trade
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Mechanics: |
To place tiles, pawns, etc.
Workers placement |
Motor: |
Cards
Money-Banknotes |
Components: | See the components |
Graphics: | 6 |
Rules: | 6 |
Pleasure: | 6 |
Luck: | 3 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 6.61 |
Votes: | 1.123 |
Ranking: | #3982 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
Utilizzando un tabellone che mostra una porzione di porto orientale, DSCHUNKE trasforma i giocatori in commercianti cinesi in lotta fra loro per diventare i più ricchi della zona caricando casse di merci e rivendendole poi a prezzi più alti. Il “porto” ci mostra 5 giunche collegate fra loro da passerelle di legno: ognuna di esse può caricare un tipo di merce (riso, pesce, spezie e vegetali), salvo la quinta che è una specie di Jolly.
Ad inizio partita sulle giunche vengono posizionati i tre mercanti ed i quattro mazzetti di carte “merce”, mentre 1-2 assistenti sono piazzati sul lato destro del tabellone, in corrispondenza del molo, dove serviranno per eseguire delle azioni supplementari. A lato si preparano un mazzo di tessere “mercato” e tre mazzetti di carte speciali. Tutti ricevono un sacchetto di tessere “merce” (raffiguranti ciascuno tre casse) e due carte “Rifornimento”: poi ognuno prende 8 carte merce a sua scelta.
Ad inizio turno si scopre una tessera “mercato” (che specifica il valore di ogni merce) e, in certi turni, anche una carta “Evento”: poi i giocatori eseguono le loro azioni, utilizzando uno dei tre dischetti “mercante” sulla giunca in cui si trova: il primo permette di caricare 2 tessere “merce”; il secondo fa incassare 1 Yen per ogni cassa del proprio colore che si trova in quel posto ed è visibile (cioè non è stata nascosta da altre tessere sovrapposte); il terzo permette di prendere tante carte “merce” quante sono le casse visibili.
Poi tutti i mercanti e gli assistenti vengono mossi in avanti di una casella e si determina il nuovo primo giocatore: si procede in questo modo per 10 turni, al termine dei quali si dichiara vincitore chi ha ottenuto la somma di denari più alta.
Per capire bene come giocare a DSCHUNKE è bene partire dalla fine, e cioè dal conteggio dei soldi incassati: oltre al denaro accumulato commerciando infatti si devono aggiungere dei bonus (dati da alcune carte speciali) e l’incasso di fine partita (4 yen per ogni barca in cui siano visibili le proprie casse, che diventano 25 in totale se il giocatore ha almeno una cassa visibile in ognuna delle cinque giunche).
Ciò premesso è chiaro i maggiori guadagni si ottengono con le azioni di compra-vendita, purché si acquistino merci quando il loro valore è basso (1-2 yen) e si rivendano quando la tessera mercato mostra i valori più alti (3-4 yen). È sempre necessario adattare le proprie mosse in base alla posizione dei tre gettoni “mercante” sulle barche, e sperare anche in un pizzico di fortuna perché esca una tessera con valori alti.
A ridurre l’alea ci pensano gli assistenti: in base alla loro posizione sul tracciato a destra del tabellone essi permettono infatti di effettuare una delle azioni dei mercanti anche quando questi ultimi non sono sulla barca giusta.
Le carte “evento” si utilizzano invece quando gli assistenti si trovano su caselle con una lettera “S”: tutti possono allora pescare una carta “speciale” (che assegna azioni aggiuntive, somme di denaro a fine partita, carte merce extra, scambi di merci, ecc.). Se invece l’assistente su trova in una casella contrassegnata dalla lettera “Y” i giocatori devono rivelare a tutti la somma di denaro già incassato.
Un gioco per tutti, abbastanza semplice da imparare e divertente da praticare.