DOODLES è un ”Party Game” per 3-7 giocatori che utilizza delle carte (con 3 nomi ciascuna) e dei fogli di carta su cui scarabocchiare dei disegni: non è assolutamente necessario saper disegnare, ma è importante capire rapidamente che particolare inserire nel proprio scarabocchio perché gli altri giocatori lo riconoscano. Ogni partecipante riceve una serie di gettoni colorati (numerai da 1 a 3) ed un foglio con 9 caselle per i disegni

Una partita dura infatti 9 rounds ad ognuno di essi comincia scoprendo una delle 158 carte “Soggetto”: su ognuna di esse sono scritte soltanto tre parole accanto ad un numero (da 1 a 3). Il capo-gioco le legge ad alta voce e assegna un gettone NERO ad ogni partecipante. Sul retro del gettone ci sono dei numeri da 1 a 3. Ognuno dovrà fare indovinare agli altri quale gettone ha ricevuto (e quindi quale parola deve rappresentare con il suo disegno).

Subito dopo si capovolge una clessidra che dà 30 secondi di tempo a tutti per disegnare “qualcosa” che faccia indovinare agli altri la parola ricevuta (in base al gettone). Esaurita la sabbia della clessidra si ha un po’ di tempo per guardare tutti i disegni e posarvi sopra uno dei gettoni colorati e numerati: naturalmente il numero scelto dove corrispondere alla parola che si pensa sia stata rappresenta.

Infine si scoprono tutti i gettoni (neri e colorati) e si assegnano i Punti Vittorie (vedere commento): chi ottiene il totale più alto al termine del nono turno vince. 

La cosa più importante a DOODLE, data la scarsità del tempo disponibile, non è fare un capolavoro artistico, ma scarabocchiare un particolare abbastanza chiaro da far capire agli altri quale parola è stata assegnata.

I PV vengono assegnati in questo modo:

1. – ogni giocatore riceve 1 PV per ogni gettone colorato (degli avversari) che ha il numero uguale a quello nero ricevuto: questo significa infatti che è stata indovinata la parola ricevuta;
2. – ogni giocatore che indovina la parola di un avversario riceve 1 PV;
3. – se però nessuno indovina la parola disegnata da un giocatore, quest’ultimo deve segnare -2 PV.
4. – invece tutti i giocatori che sbagliano a indovinare la parola di un avversario perdono -1 PV

Come si vede si tratta di un gioco ben semplice e di facilissima applicazione, ma la parte migliore è quella in cui, alla fine di un turno, tutti commentano le scelte grafiche dei loro amici, criticando eventuali schizzi fuorvianti e dando la loro interpretazione del “come” e del “cosa” di doveva schizzare…